Scompare Wilson Greatbatch, l'inventore del pacemaker “Comincio a pensare che forse non cambierò il mondo, ma continuo a provarci…”. Aveva 90 anni quando Wilson Greatbatch disse questa frase ai suoi ex studenti e professori che andavano a trovarlo. Oggi all’età di 92 anni, l’ingegnere elettrico che inventò il pacemaker nel suo garage di Buffalo sperimentandolo nel 1956, è morto serenamente, consapevole di aver salvato decine di milioni di vite umane con l’ invenzione nata dalla verifica di un esperimento elettrico sbagliato.
Francamente io non sapevo nemmeno chi fosse....e sono certo che come me in giro per il mondo ci saranno milioni di persone che ne ignoravano, o ne ignorano ancora oggi, l'esistenza.
L'idea di questo post me l'ha data un amico che su facebook ha scritto:
Si è spento all'età di 92 anni l'americano Greatbatch Wilson, ingegnere e inventore del pacemaker...Sbaglio o nessuno ha messo un peacemaker come foto profilo? E sì che quest'uomo ne ha salvate di vite! Ah...ma lui non ha inventato l'ipod...allora chissenefrega. Non doveva essere poi un granchè come uomo..........
come non essere daccordo con lui?
Dio abbia in gloria un genio come S.Jobs, ma questo vecchietto ha sicuramente cambiato il mondo come Jobs, solo che lui l'ha cambiato in meglio, la Apple forse un cicinin ce l'ha guastato.
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).
Non lo conoscevo, però indubbiamente è il creatore di un qualcosa che ha contribuito a salvare milioni di vite umane.
E soprattutto oggi, il pacemaker con il suo sviluppo tecnologico, consente a chi lo porta una vita totalmente normale e senza fastidi. Lo dico con cognizione di causa in quanto mia madre da 4 anni ne è portatrice.
Che Greatbatch possa riposare in pace in Paradiso.
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Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato!!
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Hombre que trabaja pierde tiempo precioso...