Bob ha scrittoIo credo che, oltre all'evidente diversità di apparecchiatura della tavola, le due zone andrebbero ulteriormente delimitate: una serie di vasi di fiori, un separè, un qualche cosa
fulvia ha scrittoHo bisogno di un vs. feed back da clienti......
...Prima di sedervi "a cazzo" in un qualsiasi tavolo....
primus ha scrittoBob ha scrittoIo credo che, oltre all'evidente diversità di apparecchiatura della tavola, le due zone andrebbero ulteriormente delimitate: una serie di vasi di fiori, un separè, un qualche cosa
eh si ci vorrebbe anche un dehor di 1000 mq
Bob ha scritto cosa c'entra la dimensione? Ho detto "separare": anche - appunto - con un separé.
IO sono il cliente e TU sei il "ristoratore", colui che dovrebbe "ristorarmi". Mi aspetto che tu faccia il possibile per rendermi agevole la cosa, anche al di là della mia possibile stupidità.
santippe28 ha scrittoda cliente che capirebbe immediatamente la differenza e che certamente non ti romperebbe la balle , mi darebbe comunque fastidio , quoto Bob e Manufood.
santippe28 ha scrittoesimio collega , la mia vita è già tanto complicata di per sè , piacerebbe che almeno per sedermi a un tavolino di un dehor , potessi fare a meno di leggere le istruzioni per l'uso , o , in loro assenza , di doverci ragionare su , me seti de chì o me seti de là
silbusin ha scrittoUltimo accesso al Dolada; aperto anche il Bistrot, il Doladino. Comunicazione molto precisa da parte del cameriere: qui si mangia così, là si mangia colà. Non è possibile ordinare qui piatti di là e viceversa. Gentili ma molto fermi. E siamo in uno stellato.
Dehors con la s finale.
Come in tutte le iniziative di marketing il problema base è la comunicazione chiara. Costa qualcosa in termini di tempo, ma riduce i "non sapevo...non avevo compreso...pensavo che...".
Non si eliminano i maleducati e i tuttologi, ma si possono contenere le lamentele. Se poi esiste un menu dove in modo inequivocabile è scritto: qui può mangiare capohog, qui praimus l'è mej s'el và... verba volant scripta manent.
manufood ha scrittoda cliente ti rispondo.
Bob ha ragione, una separazione maggiore ci vorrebbe certo capisco che gli spazi sono quelli che sono.
sposo l'idea di Bob della possibilità di offrire al cliente ristorante anche i piatti del bistrot (magari ad 1 euro in più - simbolico ma fa differenza).
mi permetto di farti una domanda: come ti comporti se ti capitano dei clienti che vogliono il menù ristorante ma hai posto solo nella parte bistrot? gli apparecchi il tavolo e li servi quindi come ristorante?
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