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domandone....

da primus il 03 lug 2012 20:10


....dovendo scegliere preferireste che vostro figlio mangiasse 1 volta alla settimana da Mc Donald's oppure che si facesse una canna?
:lol:

http://www.dissapore.com/grande-notizia/euro-2012-mc-donalds-diavolo/#comments

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: domandone....

da donAttilio il 03 lug 2012 20:15


primus ha scritto....dovendo scegliere preferireste che vostro figlio mangiasse 1 volta alla settimana da Mc Donald's oppure che si facesse una canna?
:lol:

http://www.dissapore.com/grande-notizia/euro-2012-mc-donalds-diavolo/#comments


L'intossicazione e l'assuefazione probabilmente sono le stesse, ma preferirei che delle due ipotesi, si dedicasse senza particolare trasporto al MC Donald's 8) :cry:

Re: domandone....

da Yoda il 03 lug 2012 20:30


primus ha scritto....dovendo scegliere preferireste che vostro figlio mangiasse 1 volta alla settimana da Mc Donald's oppure che si facesse una canna?
:lol:

http://www.dissapore.com/grande-notizia/euro-2012-mc-donalds-diavolo/#comments


preferirei che andasse a zoccole due volte la settimana... 8) 8) 8)
e che portasse anche me qualche volta....

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da copperhead69 il 03 lug 2012 21:38


NO dai non facciamo gli snob come su quell'autorevole testata...
Mc Donald è una delle tante (per fortuna) opportunità che offre il mercato della ristorazione e dell'aggregazione, giovanile e non.
Sinceramente il figlio da MD con moderazione, gli consiglierei di trovare nelle vicinanze un bel Burger King, che è più buono!!
Che poi hai tutta la vita per diventare gastrofighetto e andare a dissertare da Bonci o ad Eataly...

da fracina il 03 lug 2012 22:24


Che se iniziasse da bimbo con gli stellati, per la laurea saremmo gia' al II mutuo mangereccio... :P

l'imperfezione è bellezza, la pazzia è genialità ed è meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi

da maxbor il 04 lug 2012 08:22


Pur senza avere una conoscenza cognitiva dei dati ritengo che una certa percentuale di giovani fumi qualcosa come pure una certa percentuale di uomini frequenti prostitute.
Due cose evitabili, deprecabili, censurabili quanto vogliamo ma temo ineliminabili.
Con estremo pragmatismo, come già fanno in numerose nazioni occidentali, semplicemente li legalizzerei con evidente beneficio per le entrate statali.

Certamente non lo farà mai un governo Monti (che ieri insieme ai tagli è riuscito a regalare qualcosa alle Scuole private Cattoliche) ma altri un domani spero di sì.

Avessi avuto un figlio avrei cercato di educarlo nel rifiuto sia di canne che di Mc Donald's come pure avrei sperato che non andasse mai con prostitute.

Bella e brutta faccenda avere dei figli. Non sono ancora giunto ad una conclusione se il non averne avuti sia stata una fortuna o una sfortuna.
:roll:

da inappetente il 04 lug 2012 08:28


...continuo a stuprmi che il tema sia ricorrentemente riproposto in un forum di enogastronomi di alto livello, al quale ho aderito incondizionatamente. I momenti di debolezza tutti possiamo averli, così come i momenti di sacrificio immolati sull'altare della scienza e conoscenza. La perseveranza sul "cattivo" invece, lo ritengo pernicioso e frutto di una cattiva educazione. Come la bestemmia o la parolaccia, spacciata per "linguaggio corrente" . Reimpossessiamoci della cultura alimentare che è la base della civiltà, come quella del buon bere.... Mc con la cultura del buon mangiare, che può essere anche un bel panino o un "pret a manger" , non c'entra niente... 8)

da copperhead69 il 04 lug 2012 09:01


Frequentare un MacD, saltuariamente, non la vedo una cosa così tragica come qualcuno vorrebbe far passare.
Non ho figli, ma se fosse, sarei ben più felice vedere l'adolescente brufoloso mangiare il BIg Mac e bere la coca piena di ghiaccio insieme ai suoi amici, piuttosto che - solo per citare un esempio - sapere che frequenta una sala giochi con videopoker, e altre amenità. Per non parlare di pasticchette che girano in discoteca.
Oggi, credetemi, le preoccupazioni che dà un figlio adolescente e non solo, sono ben altre.
E infine: l'educazione al gusto non si impone, si conquista.
Sono percorsi personali. Io nel lontano 1982, tredicenne, in periferia di Londra scoprii Wimpy, una delle tante catene forse estinta. Nei piccoli Wimpy di periferia, la cosa era molto alla mano. Rimasi incantato dal signore che grigliava l'hamburger, poi ti aggiungeva la cipolla, le salse, se non c'era casino, anche a richiesta...
Poi il mitico Burghy a Milano, che da studente mi risolveva più di un problema e mi offriva una mezz'ora di relax in mezzo ad un assortimento di umanità rarissimo da incontrare altrove.
Poi ho capito che quello era solo un modo di mangiare o meglio di alimentarsi, un fenomeno di costume, da non idealizzare, ma neanche da demonizzare.
E infine, quando la mia formazione al gusto si era già consolidata, girando per lavoro in paesi non sempre facili, non avete idea di quante volte un MD o un discutibile "Pizza Hut" mi hanno risolto il problema di un pasto veloce, in assenza di altri punti di riferimento (ad esempio, hai un minimo di igiene garantita anche se sei in Uzbekistan, il panino lo indichi col dito, la coca se dici "coke" ti capiscono in tutto il mondo ecc ecc.).

da capohog il 04 lug 2012 09:06


Io mi son fatto qualche McDonald od altro cibo spazzatura e qualche canna da giovane...non ho subito particolari danni, non sono diventato nè McDonald's dipendente ne tossicodipendente, merito della famiglia?Non ho figli ma probabilmente i miei avrebbero fatto lo stesso, anche per non sentirsi troppo "divesri" dagli altri :wink: , son ragionevolmente sicuro che avrebbero apprezzato molto la buona cucina 8)

Dissapore peggiora di giorno in giorno IMHO :roll:

96 cubic inch of good vibs

da copperhead69 il 04 lug 2012 09:17


capohog ha scrittoDissapore peggiora di giorno in giorno IMHO :roll:

Capo, stra-quoto! finalmente qualcuno lo dice, eccheccavoli, davvero si sfiora il ridicolo, prima, e poi quando insistono, diventano irritanti.
Un manicheismo fighetto insopportabile, una caccia alle streghe, un maccartismo anni '70, che poi oggi l'offerta sul mercato è ampia, anzi, lo stesso hamburger viene proposto in versione extra-lusso in paninoteche specializzate... il trend è il contrario di quanto certi catoni della gastronomia vogliono paventare.
E comunque un sito che pare debba spararne un paio al giorno per contratto.
Ripetendosi fino alla noia. Ne cito alcuni, che compaiono con preoccupante frequenza.
Attacco al MacD - Discussione su Grom vs gelato artigianale - i locali e le note spese del solito politico indagato - la pizza di Bonci - l'attendibilità di Tripadvisor...
E avanti, a rotazione!
Peccato, mi piaceva.
Scusate per l'OT (e per lo sfogo).

da fracina il 04 lug 2012 11:26


Quoto Copper e il Capo ede aggiungo che nessun estremismo e' producente!

A parte quello per la cioccolata :9

l'imperfezione è bellezza, la pazzia è genialità ed è meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi

da Bob il 04 lug 2012 12:15


Oh cavoli....ammò.... :shock:
Il male non è MD in sè: sarebbe male sostenere, come a suo tempo MD ha fatto nel proprio sito in USA, che MD è (letteralmente) "Haute cuisine".
A parte il fatto che, lo ripeto, ho scoperto che ci sono sostanziali differenze tra Mac e Mac, al punto che qui a Crema ci vado (relativamente) spesso (un paio di volte al mese).
MD offre un servizio economico senza pretese, e come tale è gradevole ed efficiente: che c'è di male ad utilizzarlo, sopratutto visto che non dà problemi di orario? Una mia amica dice che non ci va "perchè la sua religione glie lo vieta", ma è una str...ata, visto che si abbuffa di quanto di più grasso ed ipercalorico riesca a trovare sul mercato.
Da qui, ad asserire che da MD si "mangia bene", ce ne corre, e tanto: si mangia. Ci si nutre. In fretta, a poco prezzo, e a qualunque ora. E stop.
Non parliamo di figli, pls....se vi preoccupate di questo, allora non ne avete. E, scusatemi, se avete il fegato di preoccuparvi "davvero" di questo, allora è meglio che non abbiate mai avuti :lol: :lol: Non avete idea del lento, graduale e prudente sospiro di sollievo, del lento rilassarsi dei nervi, quando, a vent'anni circa, il vostro ormai ex pargolo/a non si è ancora ficcato in alcun casino, e voi cominciate a dire "forse l'ho scampata".....
Ultima cosa: voi insegnate a vostro figlio a provare tutti i cibi, a mangiare bene? Io ho fatto assaggiare a mia figlia le ostriche per farle festeggiare l'esame di quinta elementare: a parte il fatto che ho dovuto ordinarne un secondo piatto, ora non la tengo più. Eccheka@@o.... :lol: :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da fulvia il 04 lug 2012 16:11


inappetente ha scritto...continuo a stuprmi che il tema sia ricorrentemente riproposto in un forum di enogastronomi di alto livello, al quale ho aderito incondizionatamente. I momenti di debolezza tutti possiamo averli, così come i momenti di sacrificio immolati sull'altare della scienza e conoscenza. La perseveranza sul "cattivo" invece, lo ritengo pernicioso e frutto di una cattiva educazione. Come la bestemmia o la parolaccia, spacciata per "linguaggio corrente" . Reimpossessiamoci della cultura alimentare che è la base della civiltà, come quella del buon bere.... Mc con la cultura del buon mangiare, che può essere anche un bel panino o un "pret a manger" , non c'entra niente... 8)


...quoto...una volta assaggiata quella roba foffosa che ha tutta lo stesso gusto dal pesce al pollo piuttosto mi mangio un sanguiss con la mortazza..... :?

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da inappetente il 04 lug 2012 16:35


...tornando al discorso figli: ne ho due , adolescenti. Quattro anni fa mi hanno chiesto di fare l'esperienza MC, come se mi chiedessero l'autorizzazione di andare a vedere un film dai contenuti scabrosi, se non proprio hard; con tutta la famiglia ci siamo andati, era propedeutica pura ed era giusto fare assieme quell'esperienza che ritengo traumatica per chi è educato a mangiare ""bene": la soddisfazione di vederli inorriditi e supplicarmi di non portarceli più, è stato il più grande premio. Mia figlia, neodiciottenne, per il suo compleanno mi ha chiesto di portarla da Uliassi o da Corelli (che conosce personalmente da anni perchè la portavo alla Tamerice già da post infante) e mio figlio, quasi quattordicenne, regolarmente rinuncia alla paghetta pur di portarlo nei migliori ristoranti di Parma e dintorni. Penso che sui giovani ci si possa lavorare su, non tutti sono decerebrati o con un'estetica del gusto legata ai media. E' proprio una questione di educazione, checchè se ne dica o che , come concetto, possa dare fastidio a molti genitori "pigri". Tutte le sere ci si trova a tavola e la loro madre (che è casualmente anche mia moglie) è orgogliosa di preparare cose buone e genuine, apprezzate da tutti, in famiglia. Tra l'altro, sono così iperprotettivo che solo ora comincio a far assaggiare loro vino e di alta qualità, per discriminare il buono. Poi, chiaramente, a casa sua ognuno fa ciò che crede, senza però lamentarci poi..
PS: chiaramente dell'aspetto educativo, ho esclusivamente effettuato un focus sul mangiare e bere, sarà scontato ma non pensiate che sia esaustivo/propedeutico/educativo solo come ci si comporta a tavola...gusto estetico, educazione civica, impegno e amore per lo sport ( quello vero, mica quello davanti alla televisione o allo stadio) sono messaggi che il più delle volte si trasmettono con la testimonianza diretta della famiglia, non solo con i predicozzi... 8)

da santippe28 il 04 lug 2012 16:52


ma non si rischia di allevare dei cuccioli un pò troppo snob ? e poi , in caso di necessità o mala sorte economica riuscirebbero ad adattarsi a standard inferiori ?

da maxbor il 04 lug 2012 17:24


santippe28 ha scrittoma non si rischia di allevare dei cuccioli un pò troppo snob ? e poi , in caso di necessità o mala sorte economica riuscirebbero ad adattarsi a standard inferiori ?


Credo che il gusto per il buon cibo, come tutte le inclinazioni appartenga al nostro dna.
Ci sono persone per le quali una cosa vale l'altra e altre che rischiano la schizzinosità.
Quindi, secondo me, se un ragazzo appartenesse alla prima categoria non saranno frequentazioni stellate a fargli cambiare modo di mangiare. Sarebbe un po' come se non avesse gusto per la pittura e si cercasse di instradarlio a tutti i costi con gite per le maggiori pinacoteche.
Anche il discorso sulla indisponibilità economica è relativo. Cibo buono non significa necessariamente cibo caro.
A me, ad esempio, piacciono tanto anche piatti molto semplici, anche degli spaghetti al burro, che però mi preparo con pasta di Gragnano della migliore qualità, parmigiano delle vacche rosse e burro di Castelmagno....e non vado oltre (acqua, sale e cottura). Non costa tanto, ma è una goduria! :wink:

Ad ogni modo a furia vedere l'affollamento di posti dove letteralmente non vi mangerei nemmeno gratis nonchè la robaccia che mediamente vedo nei carrelli dei supermercati sono giunto alla conclusione che avere un buon palato sia oggi una dote abbastanza rara. :roll:

da franferrari il 04 lug 2012 17:56


maxbor ha scritto sono giunto alla conclusione che avere un buon palato sia oggi una dote abbastanza rara. :roll:


Concordo, ma aggiungo anche: non alla portata di tutti.
Con 1800€ al mese, mutuo, 2 figli e moglie a carico, la pasta di Gragnano non la prendi.
Poi concordo sul fatto che ci sono scelte e scelte e che non tutte le situazioni sono drammatiche, ma un po' più di 10 anni fa si...

Io da MC ci mangio se per disperazione sono in giro a orari indegni (dopo le 22), non sarei entusiasta di un figlio che lo bazzica a spron battuto, ma nemmeno condannerei lo spirito di "aggregazione". Dipende dalla qualità della gente con cui si aggrega...

Meglio MC con una cumpa di bravi ragazzi che Cracco con debosciati figli di papà (ovviamente ho estremizzato i concetti e in mezzo c'è un universo di sfumetura)

da Bob il 04 lug 2012 18:12


Io continuo a pensare che - perdonatemelo - un filo di snobismo ci sta anche qua. L'educazione ci sta, eccome, e ne ho fatta e data io stesso, e ci mancherebbe. Educazione - si spera - al buono e al bello, che non comprende solo il cibo, ma anche tutto il resto, dalla "civiltà", alla morale, all'arte e via discorrendo. Tuttavia,x inappetente, scusami sai, ma a me, un figlio che a quattordici anni mi pregasse di non portarlo più da MD non farebbe una così buona impressione, anzi.
Ogni cosa ha il suo tempo e i suoi momenti, e ad un quattordicenne, se è lecito "preferire" un ottimo ristorante, non credo sia lecito denigrare un Mac. Senza contare (scusami, non c'è nessuna critica, credimi, solo una perplessità) che la "critica" e l'apprezzamento (soprattutto quest'ultimo) non possono essere disgiunti da un a certa frequentazione, e allora mi viene da pensare a dei dodicenni che, invece di abboffarsi di cibi magari non perfetti, ma con i loro amici, si mettono a guisa di Piccolo Lord, e si ingessano da Uliassi o chi per lui. Occhio, è una provocazine al paradosso, eh?
Insisto: non si tratta di dire loro che da Mac trovi del "buon" cibo: non è vero, e va detto. Ma si tratta di insegnargli che anche il Mac è onesto, e che vanno viste le differenze. Io ricordo, al buon vecchio CAR (che oggi non c'è più) gente che ha digiunato per giorni, letteralmente piangendo di fronte a cibi che non voleva mangiare ( e se lo avessero fatto davanti allo stufato di cimici che ci siamo trovati un giorno, o alle bavose in umido, avrei capito, ma lo facevano di fronte a bistecche un po' dure e nervose). Ventenni e passa. Ecchediamine, ci vuole gusto, ma anche maturità. Fulvia, mi piacerebbe portarti qui da me: insisto: non TUTTI I MAC SONO UGUALI. E se è vero che ho schifato i mac a Milano, qui non lo faccio. Dammi credito di saper distinguere.
Per quanto riguarda poi il DNA, nonsono d'accordo, o almeno, non lo sono totalmente. Il DNA non capisce una mazza di cibo, e assorbe tutto ciò che è commestibile. E il gusto eccome se va educato, altrimenti uno mangerebbe solo latte sin da piccolo. E se uno non capisce di arte, cerrrrrto che lo si può ( e lo si deve ) portare per pinacoteche: magari non gli piaceranno, ma finirà per capirci qualcosa in più: il che non è male. (ovvio, senza assillarlo). E, sottolineo, un cibo "buono" in un certo senso, è anche certamente più costoso dell'altro, anche se, alla fine, il prezzo totale resta ampiamente sopportabile. Tra l'altro, ho serissimi dubbi che molti di coloro che prendono la pasta di qui e il burro di là (maxbor, per UNA volta non ce l'ho con te, parlo in generale. Ma non farci l'abitudine, eh? :lol:) siano ben lontani dal saperne riconoscere le differenze. Sperimentato più volte, con bieca malignità. :twisted: :wink:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Bob il 04 lug 2012 18:16


franferrari ha scritto
maxbor ha scritto sono giunto alla conclusione che avere un buon palato sia oggi una dote abbastanza rara. :roll:


Concordo, ma aggiungo anche: non alla portata di tutti.
Con 1800€ al mese, mutuo, 2 figli e moglie a carico, la pasta di Gragnano non la prendi.
Poi concordo sul fatto che ci sono scelte e scelte e che non tutte le situazioni sono drammatiche, ma un po' più di 10 anni fa si...

Io da MC ci mangio se per disperazione sono in giro a orari indegni (dopo le 22), non sarei entusiasta di un figlio che lo bazzica a spron battuto, ma nemmeno condannerei lo spirito di "aggregazione". Dipende dalla qualità della gente con cui si aggrega...


Meglio MC con una cumpa di bravi ragazzi che Cracco con debosciati figli di papà (ovviamente ho estremizzato i concetti e in mezzo c'è un universo di sfumetura)

Franferrari for President!!!

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da primus il 04 lug 2012 18:50


santippe28 ha scrittoma non si rischia di allevare dei cuccioli un pò troppo snob ? e poi , in caso di necessità o mala sorte economica riuscirebbero ad adattarsi a standard inferiori ?


quoto.

e vi garantisco che se ne vede di quelle in giro...altro che figli snob...e non solo i figli.

l'altro giorno un muratore con le pezze al culo mi ha fatto buttare via una cotoletta di pollo panata intera solo perchè nell'impasto della panatura c'erano 2 grammi di spinaci... :shock: ....altro che guerra ci vorrebbe.... :?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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