Mauro1980 ha scrittoRoba da far accapponare la pelle
http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/artic ... 5969b.html
Abita a pochi km da questi mega-allevamenti, sono sempre stato contrario all'allevamento intensivo per varie ragioni, la mia è un voce minoritaria, ma questi eventi non fanno altro che cementare quello che ho sempre pensato
Se un fatto viene reso pubblico, almeno 10 rimangono nascoste
In mezzo c'è un certo Romano Freddi, non Pizza e fichi, un gruppo da oltre 200 milioni di fatturato
Mauro1980 ha scrittopurtroppo quando le imprese diventano così grandi...
Mi chiedevo se oramai l'allevamento suinicolo è tutto intensivo ovunque...
A pochi km, c'è un veterinario che alleva 4-5 suini...
In altre zone d'Italia com'è?
Mauro1980 ha scrittoIL POST DI Mauro1980 è STATO CANCELLATO DALLA REDAZIONE A CAUSA DEI CONTENUTI DIFFAMATORI
Per qualsiasi chiarimento da parte dell'autore, si prega di scrivere ai responsabili de ilmangione.it attraverso l'apposita sezione
Copperhead69 ha scrittoPurtroppo quando un prodotto, per quanto qualificato, diventa di massa, l'approvvigionamento della materia prima non può più essere quello dei piccoli allevatori, e le conseguenze possono essere le più varie.
guenon ha scrittoDunque ancora non sappiamo che patologie incombono su di noi....da quel che si è riusciti a sapere, in questo momento nessuna. Ritengo sia esclusivamente una frode alimentare che, erroneamente, oggi viene trattata alla stregua se non peggio di effettivi casi di pericolo alla salute pubblica. Come al solito, l'ignoranza dei non addetti , soprattutto di chi detiene il potere della comunicazione, crea solo ed esclusivamente allarmismo pro domo sensazionalismo. Se fosse stata in pericolo la salute pubblica, ci sarebbe un seguito allo scoop iniziale già sgonfiato in maniera "assordante" dopo "l'assordante" boom della notizia e del come è stata data... si è "solo" frodato il disciplinare che impone un'alimentazione particolare per ottenere le DOP al prodotto finito, così come l'alimentazione particolare per avere latte destinato a Parmigiano Reggiano DOP. Da quello che so per voci attendibili, sono sottoprodotti di lavorazione alimentari altrimenti destinati. Per sottoprodotti o, comunque, fra i prodotti dell'industria conserviera di pomodoro, ad esempio, ci sono le pelli di pomodoro parzialmente disidratate dopo centrifugazione per estrarne i succhi, che in altri contesti vengono addirittura utilizzate come integrazione alimentare per uso zootecnico, non in regime di DOP, come , ad esempio, gli insilati proibiti per la zona del parmigiano ma ammessi in quella del Grana Padano. Se frode c'è stata, ha da pagare giustamente; far passare , però, per avvelenatori pubblici alla stregua della messa in commerciodi prodotti pericolosi per la salute pubblica, è cattiva informazione al limite della denuncia...
inappetente ha scrittoguenon ha scrittoDunque ancora non sappiamo che patologie incombono su di noi....da quel che si è riusciti a sapere
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far passare per avvelenatori pubblici alla stregua della messa in commerciodi prodotti pericolosi per la salute pubblica, è cattiva informazione al limite della denuncia...
inappetente ha scrittosi è "solo" frodato il disciplinare che impone un'alimentazione particolare per ottenere le DOP al prodotto finito,
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Da quello che so per voci attendibili, sono sottoprodotti di lavorazione alimentari altrimenti destinati
Mauro1980 ha scritto...direi gravisismo. Anzi , mi congratulo con te perchè parli sempre a ragion veduta e non ti perdi in generalizzazioni. Dimmi, quindi, di che natura, precisamente, sono questi rifiuti che hanno dato da mangiare a questi poveri suini. Da Arcisodale del Culatello Supremo, aborro ogni negligenza disciplinare alla ottimale riuscita delle eccellenze del mio territorio di origine, quindi ,visto che sei edotto e preciso... precisa...tank you...
Quindi non è un caso di disciplinari come alcuni media stanno dicendo, ma di grave ricilaggio di rifiuti.
Invito a informarvi e riflettere meglio, ciò che è accaduto è grave
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