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Tripadvisor

da dec38 il 31 ago 2013 07:06


Avete letto l'articolo sul "Corriere della Sera" a proposito di Tripadvisor (http://www.corriere.it/cronache/13_agos ... 18b3.shtml ) ?
Qual è la vostra opinione ?
Grazie .
dec38

Re: Tripadvisor

da primus il 31 ago 2013 08:07


è incommentabile. bisognerebbe esser stati li e vedere chi dei 2 l'ha sparata grossa.... :roll: .....cmq io resto dell'idea che il 90% di chi scrive su pipadvisor è un cazzaro. poi c'e' un 10% che lo fa seriamente.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Tripadvisor

da BOVE50 il 31 ago 2013 21:14


Non mi esprimo sul caso specifico segnalato nell' articolo del Corriere.
Voglio dire in generale la mia opinione su Tripadvisor.
Secondo me non è proponibile un confronto con il nostro sito del Mangione. Qui c'è l'ambizione di ospitare recensioni, non dico di cultori della gastronomia, ma quanto meno di persone che apprezzano la buona tavola e la sanno giudicare correttamente (anche se, purtroppo, mi pare che ultimamente ci sia un pò di decadimento).
Per me Tripadvisor non va demonizzato, ma usato semplicemente come un grande data base.Io, quando vado in vacanza da qualche parte, specie all'estero, faccio così. Non leggo neppure i singoli giudizi (non ne vale la pena), seleziono i locali che ne hanno raccolto il maggior numero, perchè così statisticamente i giudizi "tarocchi" dovrebbero pesare di meno, e mi segno quelli che raggiungono almeno la media di 4 su 5. La fregatura è ovviamente sempre possibile, ma di solito funziona.

Re: Tripadvisor

da maxb. il 01 set 2013 19:47


BOVE50 ha scrittoPer me Tripadvisor non va demonizzato, ma usato semplicemente come un grande data base.Io, quando vado in vacanza da qualche parte, specie all'estero, faccio così. Non leggo neppure i singoli giudizi (non ne vale la pena), seleziono i locali che ne hanno raccolto il maggior numero, perchè così statisticamente i giudizi "tarocchi" dovrebbero pesare di meno, e mi segno quelli che raggiungono almeno la media di 4 su 5. La fregatura è ovviamente sempre possibile, ma di solito funziona.


per gli alberghi è una buona cartina al tornasole, ma per i ristoranti no. o perlomeno nella mia esperienza. gli ho dato retta per quello che doveva essere il miglior ristorante di arona ed invece, a cena finita, siamo andati via schifati.

Re: Tripadvisor

da BOVE50 il 01 set 2013 20:01


Sono assolutamente d'accordo che sia più utile per gli alberghi: fra l'altro, il link ai diversi siti di prenotazione on line (tipo booking. venere, ecc.) ti consente di fare facilmente check di confronto sui giudizi. Quanto ai ristoranti anche a me è capitato di prendere qualche fregatura, ma di rado.

Re: Tripadvisor

da guenon il 02 set 2013 09:05


"Tante persone tutte insieme non si possono sbagliare" non vale sempre, in particolare per TA.
Non si spiega perché nella stessa località il primo ristorante ha il 50% di rece in più del secondo.
Cioè si spiega benissimo (vedi il dolcetto offerto), ma non nel senso atteso.
Spesso mi diverto a leggere le rece di locali che conosco bene e mi domando se certi clienti ci sono o ci fanno.

Quando il dito punta al cielo io guardo il dito...

Re: Tripadvisor

da donAttilio il 02 set 2013 09:29


. . . . Il tutto, si potrebbe anche sintetizzare con:

"facili entusiasmi"
"eccessi denigratori"
"superficialità descrittiva"
"molte giovanili divagazioni enogastronomiche"

:roll: 8)

Re: Tripadvisor

da capohog il 24 ott 2013 09:28


Non solo Tripadvisor :(

96 cubic inch of good vibs

Re: Tripadvisor

da manufood il 24 ott 2013 13:20


viviamo in un mondo barbaro e la causa siamo noi stessi, se non direttamente comportandoci incivilmente, indirettamente tollerando l'inciviltà altrui senza batter ciglio.

Re: Tripadvisor

da maxb. il 30 ott 2013 14:32


se non altro wikipedia ci tiene alla sua attendibilità e rispettabilità e lavora quotidianamente per evitare i cosidetti "vandalismi" o perlomeno per minimizzare gli effetti negativi. Forte anche della collaborazione di una vasta comunità di redattori volontari.

Re: Tripadvisor

da donAttilio il 22 nov 2013 19:41


Da AFFARITALIANI.IT


Tripadvisor, cliente insoddisfatta querelata per una recensione negativa


IL CASO/

Venerdì, 22 novembre 2013 - 12:12:00



Tornano a far discutere le recensioni pubblicate dagli utenti sul sito Tripadvisor. L'ultimo "caso" arriva da Bologna, dove una cliente insoddisfatta per il vino di un ristorante è stata querelata per diffamazione.

La recensione negativa risale allo scorso 12 giugno: "Non è ammissibile essere serviti dopo ore, e male, solo perché il locale è famoso e la gente fa la fila per entrare. E, soprattutto, non è ammissibile presentarsi per tre volte di fila e ricevere vino imbevibile. Non parlo di vino cattivo, no, parlo di vino avariato, roba da creare problemi di salute". Il ristorante ha sporto denuncia, e la polizia postale è risalita alla donna, una professoressa, dal suo nickname. Ora la docente è indagata dalla Procura.

E mentre sui social newtork scoppia la polemica, i ristoratori hanno spiegato di aver voluto solo tutelare il buon nome della loro attività, evitando una concorrenza a loro avviso sleale.

Re: Tripadvisor

da primus il 22 nov 2013 20:42


Immagine

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Tripadvisor

da maxb. il 23 nov 2013 10:53


più se ne parla più gli si fa pubblicità, più gli si fa pubblicità e più aumentano gli accessi a tirpadvisor.
più aumentano gli accessi maggiore è la sua popolarità, più è la sua popolarità e più aumenta l'importanza dal punto di vista "commerciale" del sito.
ciò fa incrementare il numero di gente disposta ad investirci sopra, lecitamente o illecitamente. tanto ancora non vi è una legislazione in materia.

... e sarebbe ben triste cosa se si dovesse legiferare per tenere a bada pure questo fenomeno.

Re: Tripadvisor

da inappetente il 23 nov 2013 15:59


...morale della favola: parlate solo bene di ristoranti e vini, altrimenti scappa la querela...
PS: un amico avvocato di grido mi ha consigliato, per evitare qualsiasi querelle (visto che scrivo su forum/blog/riviste on line da quasi un ventennio), di premettere sempre le frasette un pò sceme, in caso di accezioni negative dell'oggetto del proprio giudizio :"secondo me" , a mia opinione", "secondo la mia esperienza personale ...(e poi giù di vanga e badile, se si vuole). Insomma, giuridicamente per la libertà d'espressione e per l'opinione personale che non è mai confutabile, qualsiasi corbelleria, che non leda l'onorabilità o la privacy della persona (..diciamo che non si permette un "secondo me è un culattone" riferita al gestore del locale o a chichessia, ad esempio) non è perseguibile in alcun modo se specificata che è non un dato oggettivo e insindacabile ma frutto di una elaborazione del pensiero personale... 8)

Re: Tripadvisor

da santippe28 il 23 nov 2013 18:40


Sul reato di diffamazione bisogna stare piuttosto attenti perchè anche un'opinione personale, quando riportata con mezzi idonei a raggiungere una pluralità di persone per il mezzo divulgativo usato, quale è il caso di internet, la Cassazione non è sempre concorde nel ravvisare nell'opinione personale, una scriminante valida ad escludere la configurazione del reato . :wink:

Re: Tripadvisor

da silbusin il 23 nov 2013 19:14


Vero quel che dice inappetente, vero quel che dice santippe.
Utilizzando l'espressione "a mio personalissimo giudizio..." oppure "mio malgrado..." ecc. sicuramente si esplicita una posizione personale che può essere in teoria sbagliata e quindi non punibile.
Ma...da esperienza sul lavoro (per fortuna non mia diretta), alla fine chi decide è il giudice che pur a fronte di precisazioni soggettive, configura il reato di diffamazione o lo derubrica (a mio parere a pipito de can) a calunnia. (8.000 euro di risarcimento, stikazzi).
Ma noi abbiamo fiducia nella magistratura... 8) :lol:

Re: Tripadvisor

da santippe28 il 23 nov 2013 19:57


Ma nel caso della signora trippavisora, l'aver affermato che il risto per tre volte le ha servito vino avariato, attribuisce al ristoratore un fatto ben preciso che costituisce reato e che, se non fosse dimostrato essere vero, non potrà che sfociare nel reato di calunnia, con o senza pipito de can o de gato !!! :P Il che mi sembra anche giusto, perchè se mi accusi di un reato che non ho commesso, mi calunni e ti meriti di essere perseguito penalmente. Sui danni da risarcire all 'ingiustamente calunniato, poi ti ci picchio giù pure un causone civile e così prima di parlare a vanvera, la prossima volta colleghi i tuoi neuroni oltre che al cervello, anche al portafoglio !

Re: Tripadvisor

da silbusin il 24 nov 2013 13:23


E' il tuo mestiere e quindi non posso che condividre quanto scrivi. Infatti nelle recensioni de ilmangione.it non si troveranno mai frasi simili; viene eliminato qualsiasi riferimento a "malesseri" o cattiva digestione derivanti dal cibo: chi infatti può stabilire una sicura causa/effetto o piuttosto che dopo hai sbevazzato in giro oppure avevi già il mal della pecolla? Ai rari stizziti recensori che hanno scritto abbiamo sempre cortesemente risposto che il destinatario della segnalazione non eravamo noi ma la ASL o i NAS. Se ci facevano avere la fotocopia della formale denucia noi avremmo pubblicato tutto (ovviamente con gli estremi anagrafici corretti non con il solo nickname): in 10 anni non una volta che qualcuno abbia risposto.
La cura con la quale si "puliscono" le recensioni da parole e frasi che sono a rischio (spesso è semplice maleducazione nello scrivere) e quindi il tempo dedicato, non è assolutamente percepito dal lettore e specialmente che il nickname è una banale foglia di fico davanti ad una indagine dell'Autorità.

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