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LA ROMAGNA "CUCINA" LA CRISI a SCUOLA

da donAttilio il 22 ott 2013 20:47


Gli "albergatori" si lamentano ma gli "alberghieri" esplodono di salute. Soprattutto in Romagna, dove si concentra la metà delle scuole alberghiere regionali, 7 su 14.
Il fascino del cuoco è irresistibile per i ragazzi e si vede dalle iscrizioni.
Più 6% a Forlimpopoli e Riolo Terme, + 7% a Cervia ma soprattutto + 25% a Riccione, la punta avanzata del fenomeno.

A vostro avviso, quali possono essere le motivazioni ?
Dalle vostre parti, si evidenzia un'analoga tendenza ?
:P

Re: LA ROMAGNA "CUCINA" LA CRISI a SCUOLA

da santippe28 il 22 ott 2013 23:29


Motivazioni: i reality e i programmi colmi di cheffoni più o meno fighi sono la moda del momento che va man mano sostituendo gli entusiasmi giovanili suscitati negli anni passati da serie di telefilm tipo ris, c.s.i. et similia. Inoltre la scuola alberghiera è più pratica rispetto ad altre tipologie e promette percorsi formativi che, a parità di durata, formano e preparano realmente ad un attivitá lavorativa che immette nel mondo del lavoro a ciclo ultimato.
Dalle mie parti non so di numeri e statistiche, però ho già notato che parecchi ragazzi/e che non vogliono studiare e che non hanno i numeri per fare il calciatore o la velina, si orientano verso scuole alberghiere che, fra l altro, presentano opportunità di lavoro all estero, visto che qui da noi è diventato impossibile lavorare serenamente e addirittura trovare un lavoro.
Tutto sarebbe positivo se non fosse che, come al solito,è diventata una moda che permette di comparire in t.v.
Ancora non è venuta la moda degli elettricisti, degli idraulici e di artigiani vari; insomma secondo me la spinta deriva solo dalla speranza , alla fin fine, di approcciare il mondo dello spettacolo, percorrendo una strada diversa.

Re: LA ROMAGNA "CUCINA" LA CRISI a SCUOLA

da santippe28 il 22 ott 2013 23:30


Motivazioni: i reality e i programmi colmi di cheffoni più o meno fighi sono la moda del momento che va man mano sostituendo gli entusiasmi giovanili suscitati negli anni passati da serie di telefilm tipo ris, c.s.i. et similia. Inoltre la scuola alberghiera è più pratica rispetto ad altre tipologie e promette percorsi formativi che, a parità di durata, formano e preparano realmente ad un attivitá lavorativa che immette nel mondo del lavoro a ciclo ultimato.
Dalle mie parti non so di numeri e statistiche, però ho già notato che parecchi ragazzi/e che non vogliono studiare e che non hanno i numeri per fare il calciatore o la velina, si orientano verso scuole alberghiere che, fra l altro, presentano opportunità di lavoro all estero, visto che qui da noi è diventato impossibile lavorare serenamente e addirittura trovare un lavoro.
Tutto sarebbe positivo se non fosse che, come al solito,è diventata una moda che permette di comparire in t.v.
Ancora non è venuta la moda degli elettricisti, degli idraulici e di artigiani vari; insomma secondo me la spinta deriva solo dalla speranza , alla fin fine, di approcciare il mondo dello spettacolo, percorrendo una strada diversa.

Re: LA ROMAGNA "CUCINA" LA CRISI a SCUOLA

da fulvia il 23 ott 2013 11:18


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ncora non è venuta la moda degli elettricisti, degli idraulici e di artigiani vari; insomma secondo me la spinta deriva solo dalla speranza , alla fin fine, di approcciare il mondo dello spettacolo, percorrendo una strada diversa.
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Sai perchè non c'è la moda degli artigiani? :twisted: Perchè i ragazzi dell'alberghiero riesci ad averli in stage per qualche mese a costo zero di contribuzione, e riesci a valutarli per un'eventuale assunzione.... Mentre un apprendista, nonostante gli sbandieramenti di assunzioni con agevolazione dei contributi, vai a sobbarcarti: a) corso di tutor per il titolare per diventare "tutor aziendale" :shock: b) innumerevoli corsi per l'apprendista della durata di almeno 6 mesi, con un costo ovviamente aziendale alto e il rischio che dopo 2 mesi l'apprendista vada ad "apprendere altrove" ( e tu ti sei pagato il corso! :evil: ) c) la mancanza, in azienda, dell'apprendista durante i corsi, e conseguentemente di forza lavoro.... :cry:
...Benvenuti nel mondo della "Riforma Fornero" :? :?

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

Re: LA ROMAGNA "CUCINA" LA CRISI a SCUOLA

da donAttilio il 23 ott 2013 20:16


Interpellati alcuni Presidi di Istituti Alberghieri (Rimini, Forlimpopoli, Riolo Terme), ponendo le domande: come si spiega questo picco d'iscrizioni? D'avvero è l'effetto dei fornelli in TV?

Infastiditi, hanno risposto: quelli fanno solo danni. E' una visione superficiale.
Motivando che ricevono richieste ogni giorno di aziende che cercano ragazzi capaci. Sette/otto diplomati su dieci trovano lavoro quasi subito. Spesso all'estero, a Londra, Parigi, New York. Sono Cuochi, Direttori d'Albergo, Sommelier, c'è chi s'imbarca sulle navi da crociera.

Personalmente, mi fermo, e rifletto.
Probabilmente, considerando anche i lunghi periodi che stiamo attraversando di carenza occupazionale (?!), non è che i giovani(con poche" bizze mentali") mirano al sodo (ammetto: anche parzialmente supportati dall'invasione dell'etere) , e scelgono indirizzi dove le probabilità di trovare lavoro sono notevolmente superiori ?!?!

Re: LA ROMAGNA "CUCINA" LA CRISI a SCUOLA

da manufood il 24 ott 2013 13:05


avessi dei figli gli consiglierei l'alberghiero, badando alla sostanza (un lavoro) e non alla forma (l'apparire in tv).

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