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Eataly

da capohog il 04 mag 2014 11:10


Ritornato anticipatamente venerdì dalle ferie (stare al mare sotto la pioggia non è divertente) decido sabato di fare un salto da Eataly,così per tirarmi su.
Bellissimo negozio invero, poco funzionali i carrelli fai da te che rimangono incagliati dappertutto.
Reparto verdura molto bello con prodotti cari, ma freschissimi, ho comprato delle fragole mature ed un melone dolce che di questi tempi!
Ho curiosato in lungo e largo trattenendomi da fare acquisti il più possibile (tornando da Bibione avevo fatto incetta di asparagi, verdure e formaggi locali alla Coperativa Agricola). Ho preso del prosciutto cotto di San Giovanni - spettacolare - ed una seppia nera come l'inferno che mi pappo oggi.
Bella la mostra del pesce, con prezzi alti ma non stratosferici.
Commessi gentile ed entusiasti.
Interessanti una serie di ristoranti a tema che son curioso di provare.

Poi vado a pagare.
Premetto io sono fondamentalmente un candido; andando verso le casse si passa attraverso il reparto ortofrutta, qua incontro delle coppie di giovani che accennano a passi di danza. Mi dico che è un evento happening previsto da Eataly per giocare anche sulla... cultura e non solo l'epa :mrgreen:
Arrivo alle casse e vedo una fila chilometrica alla nr 9, sporgo la testa e vedo il commesso ed un'altra persona che stanno contando una caterva di monetine. Sempre candido storco il naso e mi dico:" dovrebbero organizzarsi meglio quando chiudono la cassa, soprattutto in un momento di punta."
Poi dal fondo partano urla stile indiano Navajo con le emorroidi, alle quali fanno eco quelle di qualcuno in fila alle casse..."che happening del c..o" penso (quello di Voltaire mi fa un baffo a me...).
Poi il tizio davanti a me, non fulgido esempio di pulizia personale e neanche persona che richiama alla mente il termine "arbiter elegantiarium", oche ha comprato un panino e una birra, incomincia a tirare fuori dalle tasche monetine su monetine da un centesimo con le quali pagare la merce.
Sempre più ingenuo mi muovo a compassione, pensando a qualcuno in bisogno e con gentilezza mi offro d'integrare la cifra...la commessa mi dice che non posso, stanno effettuando (non ho capito chi) una manifestazione contro Eataly e l'Expo e quindi per rallentare e danneggiare gli acquisti comprano e pagano con monete da un centesimo (corso legale e quindi costretti ad accettare). Dopo di che la cassiera sbotta, insultando "questi fancazzisti che non hanno mai lavorato in vita loro, che non hanno voglia di fare un cazzo,che vengono a dire che Eataly sfrutta le persone ed i produttori , che se non c'era Eataly lei sarebbe stata ancora senza lavoro etc.etc."
Cosa ne viene fuori da tutto ciò( a parte che son veramente ingenuo :oops: )? Che il popolo dei girotondini non potendosela più prendere con Berlusca se la prende con un'altro imprenditore? O che sta manica di gente si atteggia tanto progressista ed illuminata, che si proclama attenta ai bisogni della gente non sono altro che una manica di biechi conservatori, boy scout della lotta di classe, contrari a tutti e tutto, perché più facile criticare che fare...mah.

Mi frulla per il capo un'idea divertente , chi saranno i mandanti di questa manifestazione? Slowfood :wink: :roll: 8)

96 cubic inch of good vibs

Re: Eataly

da primus il 04 mag 2014 17:42


io sono daccordo con la cassiera
fancazzisti che non hanno mai lavorato in vita loro, che non hanno voglia di fare un cazzo

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Eataly

da Controller il 04 mag 2014 21:35


La migliore protesta si fa evitando il posto :wink:

Re: Eataly

da primus il 05 mag 2014 07:18


Controller ha scrittoLa migliore protesta si fa evitando il posto :wink:


eh ma così nessuno ne parla.....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Eataly

da donAttilio il 05 mag 2014 09:34


Il pensiero filosofico del buon vivere dei più è: dove c'è del fitto, a quattro zampe io mi ci ficco 8) :P :lol:

Re: Eataly

da silbusin il 05 mag 2014 16:18


Mah... si vede che il capo è molto friabile... Ribadisco quanto detto su feisbuc: roba cara, marche conosciute con ricarico del 30%, carne neonizzata, verdura assolutamente non fresca, prezzi della pescheria fuori di melone, rumore eccessivo, ecc. Mai più.

Re: Eataly

da capohog il 05 mag 2014 19:07


silbusin ha scrittoMah... si vede che il capo è molto friabile... Ribadisco quanto detto su feisbuc: roba cara, marche conosciute con ricarico del 30%, carne neonizzata, verdura assolutamente non fresca, prezzi della pescheria fuori di melone, rumore eccessivo, ecc. Mai più.

Chacun à son goût 8)

96 cubic inch of good vibs

Re: Eataly

da buemuschiato il 06 mag 2014 07:40


silbusin ha scrittoMah... si vede che il capo è molto friabile... Ribadisco quanto detto su feisbuc: roba cara, marche conosciute con ricarico del 30%, carne neonizzata, verdura assolutamente non fresca, prezzi della pescheria fuori di melone, rumore eccessivo, ecc. Mai più.



da eataly ci sono andato un paio di volte un secolo fa a Torino , concordo in toto con Silbusin , ci saranno anche delle eccellenze ma a dei prezzi assurdi , fino a che la gente non se ne renderà conto Farinetti guadagnerà bei soldoni , io non ci vado più , troppo casino , la stessa roba la trovo al super , eccellenze a parte che non posso permettermi , le fragole per esempio , trovate ieri al bennet , un kg in cassettina di legno a € 1,90 dolcissime

Re: Eataly

da santippe28 il 06 mag 2014 09:05


Io ogni tanto ci vado più che altro per curiosare, per trovare qualche cosa di particolare soprattutto per i regali o da condividere con gli ospiti.Non è un posto dove fare la spesa settimanale è una boutique del cibo, con tanti prodotti che spesso si possono trovare anche in altri negozi e addirittura nella g.d.o. e talvolta ho sperimentato prodotti anche un pò "diludenti" :lol: , penso a certi tipi di pasta colorata ad esempio,e cmq. concordo sul rapporto q/p, scarso.Però è pur sempre una bella vetrina per i prodotti italiani,è un pò come la Rinascente secondo me, destinata soprattutto ai turisti stranieri

Re: Eataly

da Bob il 06 mag 2014 14:08


Palle. L'obbligo di accettare moneta metallica vale solomfino ad una certa cifra, o un certo numero di pezzi, ora non ricordo. Dopo, te li possono tirare nel fondoschiena.
E poi, se li vuoi fregare, basta dotare una cassa (basta UNA SOLA) di un contamonete, e hai il diritto di convogliare lì tutti i rompicosi, e glie li conti a due a due. E pure in fretta.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: Eataly

da primus il 06 mag 2014 17:43


Bob ha scrittoPalle. L'obbligo di accettare moneta metallica vale solomfino ad una certa cifra, o un certo numero di pezzi, .


a me risulta massimo 50 pezzi.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Eataly

da figlidiputin il 06 mag 2014 18:47


capohog ha scrittoRitornato anticipatamente venerdì dalle ferie (stare al mare sotto la pioggia non è divertente) decido sabato di fare un salto da Eataly,così per tirarmi su.
Bellissimo negozio invero, poco funzionali i carrelli fai da te che rimangono incagliati dappertutto.
Reparto verdura molto bello con prodotti cari, ma freschissimi, ho comprato delle fragole mature ed un melone dolce che di questi tempi!
Ho curiosato in lungo e largo trattenendomi da fare acquisti il più possibile (tornando da Bibione avevo fatto incetta di asparagi, verdure e formaggi locali alla Coperativa Agricola). Ho preso del prosciutto cotto di San Giovanni - spettacolare - ed una seppia nera come l'inferno che mi pappo oggi.
Bella la mostra del pesce, con prezzi alti ma non stratosferici.
Commessi gentile ed entusiasti.
Interessanti una serie di ristoranti a tema che son curioso di provare.

Poi vado a pagare.
Premetto io sono fondamentalmente un candido; andando verso le casse si passa attraverso il reparto ortofrutta, qua incontro delle coppie di giovani che accennano a passi di danza. Mi dico che è un evento happening previsto da Eataly per giocare anche sulla... cultura e non solo l'epa :mrgreen:
Arrivo alle casse e vedo una fila chilometrica alla nr 9, sporgo la testa e vedo il commesso ed un'altra persona che stanno contando una caterva di monetine. Sempre candido storco il naso e mi dico:" dovrebbero organizzarsi meglio quando chiudono la cassa, soprattutto in un momento di punta."
Poi dal fondo partano urla stile indiano Navajo con le emorroidi, alle quali fanno eco quelle di qualcuno in fila alle casse..."che happening del c..o" penso (quello di Voltaire mi fa un baffo a me...).
Poi il tizio davanti a me, non fulgido esempio di pulizia personale e neanche persona che richiama alla mente il termine "arbiter elegantiarium", oche ha comprato un panino e una birra, incomincia a tirare fuori dalle tasche monetine su monetine da un centesimo con le quali pagare la merce.
Sempre più ingenuo mi muovo a compassione, pensando a qualcuno in bisogno e con gentilezza mi offro d'integrare la cifra...la commessa mi dice che non posso, stanno effettuando (non ho capito chi) una manifestazione contro Eataly e l'Expo e quindi per rallentare e danneggiare gli acquisti comprano e pagano con monete da un centesimo (corso legale e quindi costretti ad accettare). Dopo di che la cassiera sbotta, insultando "questi fancazzisti che non hanno mai lavorato in vita loro, che non hanno voglia di fare un cazzo,che vengono a dire che Eataly sfrutta le persone ed i produttori , che se non c'era Eataly lei sarebbe stata ancora senza lavoro etc.etc."
Cosa ne viene fuori da tutto ciò( a parte che son veramente ingenuo :oops: )? Che il popolo dei girotondini non potendosela più prendere con Berlusca se la prende con un'altro imprenditore? O che sta manica di gente si atteggia tanto progressista ed illuminata, che si proclama attenta ai bisogni della gente non sono altro che una manica di biechi conservatori, boy scout della lotta di classe, contrari a tutti e tutto, perché più facile criticare che fare...mah.

Mi frulla per il capo un'idea divertente , chi saranno i mandanti di questa manifestazione? Slowfood :wink: :roll: 8)


Imho la prima volta che sono entrato in Eataly ho pensato subito ad un abuso di credulita' popolare: non puoi far diventare elitaria una cosa che nasce per favorire i piccoli produttori,il km 0,la valorizzazione del local e tutte queste belle cose che dovrebbero (?) salvarci dal capitalismo appiattente (Ein volk,ein reich-ein ciben ein bibiten). Benissimo,ma se l'alternativa che proponi al capitalismo appiattente e' l'elitarismo (escludente,perche' voglio vedere uno che fa la spesa tutti i gg da Eataly) in soldoni mi prendi per il sacro deretano. Nel senso che se l'alternativa al panino di macdonald o alla pizza o al kebabbaro che proponi alla middle class e' ostriche e caviale,o un km0 con prezzi e modalita' palesemente fatto per escludere, e non per includere piu' gente possibile, allora mi viene il dubbio che tu caro Oscar F. (nome di fantasia) sei funzionale al sistema come Grillo e' funzionale ai governi tecnici. Se non e' chiaro il Concettino mi dilungo e spiego meglio :(

Re: Eataly

da santippe28 il 06 mag 2014 18:58


ho afferrato il concetto di Figlidiputin, ma è talmente ben espresso che lo invito a dilungarsi, mi piace assai, fa conto che sono una zia un pò tarlucca , ( cosa molto plausibile e fors'anche veritiera) :oops: :P

Re: Eataly

da silbusin il 06 mag 2014 19:01


figlidiputin condivido parola per parola quello che hai detto! Sul serio. Specialmente sul fatto che eataly dovrebbe essere un veicolo di benessere "per il popolo", la "ggente". Ma quando mai?

Re: Eataly

da santippe28 il 06 mag 2014 19:15


secondo me comunque l'apertura del mega Eataly a Milano, è un'abile strategia in vista di EXPO, non solo è piazzato vicino alle nuove residenze per ricchissimi VIPPISSSIMI, tra cui attori,star, starlette , e ggente di spettacolo anche straniera di fama internazionale. Ed è a quel target che si rivolge, mica ai milanesi poco sciuri,che possono tranquillamente trovare le stesse marmellatine e delicatessen varie anche all'amata Esselunga, all'UNES e altri super per gente con molto meno soldini in tasca

Re: Eataly

da primus il 07 mag 2014 07:17


come dice Cracco "A Milano tira anche la merda" e aggiungo che voi milanesi un po ve le andate a cercare è e diciamo che ve lo meritate pure :D

cmq l'80% delle critiche che riceve Eataly sono semplicemente frutto dell'invidia verso Farinetti che è uno con 2 coglioni così....io condivido un amico in comune e mi ha raccontato che tutto quello che tocca Farinetti diventa oro e cmq, nel bene o nel male, da da lavorare ad un sacco di gente e direi che, di questi tempi, andrebbe premiato solo per questo e non insultato oppure oggetto di proteste di un branco di cazzoni no global fancazzisti.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Eataly

da silbusin il 07 mag 2014 12:01


il solito mescolamento sacro-profano. anche McDonald's dà lavoro ad un sacco di giovani.
si discuteva solo sul rapporto qualità/prezzo e sulle balle raccontate dal marketing.

Re: Eataly

da primus il 07 mag 2014 12:14


silbusin ha scrittoil solito mescolamento sacro-profano. anche McDonald's dà lavoro ad un sacco di giovani.
si discuteva solo sul rapporto qualità/prezzo e sulle balle raccontate dal marketing.


chiunque fa marketing racconta balle ma in altre realtà non vedo tutto sto accanimento come per Farinetti e cmq quando ci sono andato io c'era la fila di milanesi fuori e non di turisti cinesi è...

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Eataly

da Mauro1980 il 07 mag 2014 12:48


primus ha scrittocmq l'80% delle critiche che riceve Eataly sono semplicemente frutto dell'invidia verso Farinetti che è uno con 2 coglioni così....

E' vero, c'è tanta invidia verso un imprenditore che sta registrando successi, per volumi e percentuali, come nessuno in Italia, nessuno sta investendo così tanto all'estero e sbancando (a NY si dice che il supermercato sia pieno fino a notte inoltrata). Di questi tempi è incredibile.
Il merito maggiore però l'hanno i tanti produttori italiani e la straordinaria storia e cultura di questo paese, non Farinetti, senza di loro riempirebbe i suoi scaffali con la stessa roba che trovi negli altri supermercati.
Purtroppo questi produttori, spesso, non riescono a raggiungere i consumatori.

Sul discorso prezzi, la qualità si paga e sempre si pagherà (forse e purtroppo sempre più) l'unico modo per abbattere la spesa è quella di rivolgersi direttamente ai produttori, ma per un milanese è impossibile, solo i gas riescono in questo. I gas sono probabilmente l'unica alternativa per acquistare cibo di qualità a prezzi ragionevoli.

Re: Eataly

da santippe28 il 07 mag 2014 13:24


a parità di marche e prodotto alla SSlonga, all'Iper o alla Unes si spende meno che da Eataly, che adesso ci sia la coda è normale perchè è un nuovo store molto grande e molto ben allestito, la qualità ha il suo prezzo che deve essere il giusto prezzo, però ci sono delle qualità ? sulle quali esprimo qualche riserva, nel senso che si tratta di prodotti genuini per carità, ma non particolarmente eccelsi, sono più che altro insoliti, meno diffusi e per questo attirano maggiormente l'attenzione del consumatore. Che poi valgano il prezzo è tutto da dimostrare, penso per esempio al riso acquerello, alle paste colorate a certi tipi di miele etc. il fresco non l'ho mai comprato perchè ho i miei verdurai di fiducia, i macellai, e i salumai. comunque tanto di cappello a Farinetti.

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