da Rinaldo il 20 dic 2004 19:22
Venerdì 10/12/2004 Cena dei mangioni.
Dopo una giornata passata a rassettare lo spirito e la mente eccoci arrivati al fatidico dì.
Ore 20,00
Arriva la prima macchina,una A3 grigia mi pare,un po’ prestino,ma noi siamo pronti.
Dopo una ventina di minuti passati fuori a chiacchierare e spipazzare,ecco i primi mangioni che varcano la soglia: Roberto,Valerio,Gobbaccio venuti per preparare i segnaposti e eventuali scherzetti per gli amici in arrivo.
Prepariamo assieme i miei ed i loro gadget:Grappina per Noemi,dopo o prima del filetto ci sta;bicchiere della Nutella per Wineless,inutile visto ciò che si beve;cuscini imbottiti per Max e signora,obbligati dopo l’ultima visita;Meline caramellate per Silvano e signora,sembra che ne vada matta.
Alla spicciolata ecco che arrivano quasi tutti:Silbusin Competitivo,Kinggeorge,Deirdre,Wineless….. il locale si anima sempre più….ma LUI non arriva….
Eccolo la sua barbagrigia da vecio apparire sulla porta del locale:LA MAX61 e signora,alla fine uno dei motivi per cui stasera siamo tutti qui.
Ok tutti a sedere che si parte: vado in cucina a dare il via,tra mille perplessità riguardo l’antipasto:tutto sto fegato d’oca a ‘sti giovincelli. mah speriamo:Divorato,assieme alla trevigiana da supporto al piatto…..alla faccia.
Squilla il telefono:
“Scusa io dovrei venire alla cena dei mangioni,siamo all’uscita della A7 di Binasco,siamo quasi arrivati?”
“Emhhh,mi sa che sei un po’ fuoristrada,meglio se riprendi la A7 ti fai una ventina di km verso GE,esci a Gropello Cairoli,e poi verso Vigevano per altri 20 km,insomma chiamami se hai bisogno ancora perché non è che sei proprio vicinissima…”. Voto in Geografia alla morosa del capo:5/6.
Partiamo coi primi;la sala è rumorosa,le bottiglie di Roncobianco funzionano,pare piaccia.
Serviamo i tortelli,conto molto su questo piatto per la buona riuscita della serata.
Dal bancone Bar “spio” un po’ le facce che fanno i mangioni quando si infilano i tortelli in bocca,sembrano tutti compiaciuti del piatto;bene.
La Bernardina,ebbene si,si chiama così caro Valerio’s daddy,accompagna la pasta al torchio;vedo Wine e Max seduti vicini che annusano il piatto:AHI AHI che succede;faccio finta di nulla e mi avvicino al tavolo,ma tutto procede bene;leggerò poi nella rece di Wine le parole di apprezzamento all’olio usato.
Arriva una macchina nel posteggio,chi manca?Ah già la signora Tom Tom.
Accompagnata da Mr.AE Platinum che parte subito con una divagazione alla cena;Affettati perché è intollerante al lattosio,al fegato,al vino,alle tovaglie bianche ed ai locali che iniziano per Oca e finiscono per Ciuca……..alla fine poi però sarà uno dei più simpatici,anche se mi sa che tacchina un po’ Navwoman.
Eccoci al piatto forte;mentre il Magico Arty mi intrattiene i commensali,sobri e non,ci prepariamo ad uscire con l’oca.
E qui cominciamo con i vari:”a me solo un pezzettino,io non la mangio,e così via…….Chi non fa questo lavoro non sa quanto è difficile tornare in cucina dallo chef per fare delle modifiche ai piatti che ha in mente………..potreste vedere tornare in sala il metrè con un coltello conficcato nella schiena se le richieste superano il numero di una.
Poi quando le prima cosce iniziano a girare per la sala,anche i rinunciatari si aggregano,ma sì va assaggiamo ‘sta anatra geneticamente modificata……
C’è chi fa il bis,chi dopo il bis fa metà di un’altra porzione con il vicino e così via……….
Ma potrei dimenticarmi di lei……?
L’icona sensual culinaria della serata,certo che no.
Filetto al Madeira con fois gras e lamelle di Tartufo bianco!!!!!
King mi ha telefonato il giorno dopo ringraziandomi e chiedendomi il rimborso spese della ricevuta del Motel Regal di Vermezzo (10 min dal ristorante max autonomia dopo aver consumato quel piatto).
Dolce controverso:c’è chi lo ha amato e chi no e chi lo ha sostituito con un piatto di Salame d’Oca……..non ho visto se ci ha abbinato anche il Moscato Cascina Fonda….
Caffè con cucchiaini marinettiani,uvette e praline e via verso la ½.
Iniziano a scemare i commensali,chi con la “lingua un po’ spessa”causa Bernardina,chi con sigaro toscano in mano,chi sistemandosi la microgonna (apprezzata),chi baciandomi (era un uomo che pensate,e pure un po’ alticcio).
Rimane lo zoccolo duro:e via al Ben Rye (“SIIII ne vado matta”,come per le carte del touring club),cioccolato Venchi,Barolo chinato grappe e alcolismi vari ci si ritrova tutti molto più “vicini”.
Vicini e convinti che grazie al cibo e al convivio stasera abbiamo abbattuto barriere sociali,economiche,generazionali.
Sicuro che apprezziate questa mia.
Un grazie a:
Calvin
Erreci
Felle
Gobbaccio
Kinggeorge
Lele
Littolina
Manu
Marco77
MAX61
Oby
Silbusin
Sunshine
Vale
Wineless
Zerocool
Rinaldo