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Vista la nuova legge sulle pensioni?

da maxbor il 21 lug 2007 10:55


Discretamente interessato (il momento della pensione è per me ancora lontano ma non più lontanissimo. vedi P.S.) ho naturalmente posto attenzione all'argomento.
Ecco la mia situazione:

Legge Dini: sarei andato in pensione a 57 ani di età; :D

Legge Maroni: sarei andato in pensione a 61 anni di età; :(

Nuova legge "Prodi": andrò in pensione a 61 anni di età; :shock:

I vantaggi per chi sono? Boh :roll:
E dire che è stato, fra gli altri, anche un motivo per cui li ho votati...... :evil:

Correggo, "non ero" più lontanissimo :?

da maxbor il 21 lug 2007 17:57


Correggo il P.S. (errore per mix di calura e giro di balle :oops: ), volevo dire:

"ero" e sono rimasto lontanissimo!

da tpt il 21 lug 2007 18:21


Max, intanto si tratta solo di una proposta di legge di una parte del governo Prodi che ha trovato un accordo di massima con i sindacati.
Proposta già messa in discussione da una parte della stessa maggioranza (Rifondazione ad esempio).
Prima di arrivare ad una legge questa proposta deve passare al vaglio delle Camere (si è già chiesto che la discussione al Senato venga effettuata prima della pausa estiva).
Quindi per il momento intanto possiamo solo parlare di una bozza ed è la stessa parte sinistra della maggioranza a promettere battaglia con emendamenti che, se accettati, potrebbero finire con stravolgerla nuovamente.
Ma anche se così dovesse passare è ovvio che non viene completamente sravolto il rapporto età/contributi versati.
Cosa cambia? Per te come singolo individuo probabilmente nulla. Qualcuno ci guadagnerà qualche annetto di pensione, Prodi ci guadagnerà i voti di chi ne ha tratto vantaggio.
Chi altro ci guadagna? Più uomini che donne visto che ad esempio a livello di campionatura si è compreso che a trarne vantaggio sarebbero solo il 25% delle donne lavoratrici. Sono un poco conti della serva, ben inteso. Non è ancora ben chiaro il pacchetto completo e si parla e si calcola in base a mere ipotesi.
Chi ci smena? Sicuramente le future generazioni! Chi altro ci smena? Tutti gli italiani .... visto che l'INPS è degli italiani.
:?

da wineless il 22 lug 2007 16:09


A patto che la proposta passi, io ci guadagnerei un mondiale, da 65 passerei a 61.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da maxbor il 23 lug 2007 10:01


wineless ha scrittoA patto che la proposta passi, io ci guadagnerei un mondiale, da 65 passerei a 61.


Io quando ci sono i mondiali mi metto in ferie 8)

da wineless il 23 lug 2007 13:26


maxbor ha scritto
wineless ha scrittoA patto che la proposta passi, io ci guadagnerei un mondiale, da 65 passerei a 61.


Io quando ci sono i mondiali mi metto in ferie 8)


anch'io se è il caso (ultimamente però riuscivo a non saltarle cmq)!
sicuramente prendo le ferie durante le Olimpiadi :D

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da lacam il 23 lug 2007 13:36


Senza questo accordo nel 2008 sarebbe scattato lo scalone della legge Maroni. E dunque vantaggio di chi?
E' stata una riforma necessaria fatta digerire obtorto collo ai sindacati e sulla quale l'Europa ci pressa da anni e ci continuerà a pressare dal momento che siamo uno dei pochi Paesi Ue ad avere un'età pensionabile ai livelli del Congo.

Ciao!

8)

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Fu veramente un audace colui che per primo mangiò un'ostrica
(J.Swift)

da tpt il 23 lug 2007 13:52


Lacam ... io non osavo ... :?
Ma è chiaro che questa riforma penalizza l'Italia intera. Ma si può parlare di politica qui? 8)

da maxbor il 23 lug 2007 18:41


Aggiungo qualcosina.

Precedenti governi, per me nella fattispecie scellerati, hanno consentito sia lo "scandalo" delle "pensioni baby" (ad esempio, la suocera ora ottantenne di un mio conoscente sono ormai cinquant'anni che prende una pensione dopo appena una dozzina di anni di lavoro, e a lei ne sono seguite tantissime), che l'allegro pensionamento di quarantenni, specialmente del settore militare (chi non ne conosce qualcuno?).
Questi ultimi, addirittura, se magari "resistevano" al loro posto di lavoro giunti a cinquant'anni venivano pensionati coattamente (come un mio zio che, incredulo, non si è mai dato pace per tale imposizione).
Per dirla in maniera cruda: i danni prodotti alle finanze dello Stato da questi "pensionamenti miracolosi" termineranno solo quando tutti i beneficiari di tali "regalie" lasceranno.....il mondo terreno.
E ancora ce ne vuole di tempo. Buon per loro, male per lo Stato.

Riportiamoci......più avanti.
Fino a circa una dozzina d'anni si poteva andare in pensione dopo 35 anni di lavoro con un assegno calcolato sull'ultimo (più favorevole) stipendio.
Successivamente si è deciso (ritenendolo più giusto) di calcolare la pensione sullo stipendio medio degli ultimi cinque anni (annullando così in buona parte i benefici degli avanzamenti di fine carriera).
E' poi arrivata la legge DINI che ha stabilito un'età minima di 57 anni e il calcolo della pensione sullo stipendio medio degli ultimi dieci anni (ulteriore peggioramento) con l'aggiunta di verifiche a tempo e di coefficienti basati sull'aggiornamento della vita media.
Col seguente governo la legge MARONI ha inserito i limiti di 65 anni di età oppure 40 anni di lavoro e lo "scalone" nel passaggio fra le due leggi.

Ultima campagna ampagna elettorale. Prodi propaganda che eliminerà lo "scalone" e cambierà la Maroni ove non fosse addirittura ripristinata la legge DINI che, dicevano a sinistra, doveva essere ancora verificata.

Penso fra me: con la legge Dini sarei andato in pensione a 57 anni, con la Maroni andrò a 61, allora - se Prodi vincerà - mi dovrebbe fare andare in pensione più o meno a 59.
Scopro ora che non sarà così. Inoltre l'aggiornamento dei coefficienti mi produrà, probabilmente, un assegno ancora più leggero!

Siamo, purtroppo, d'accordo che le nuove generazioni sono ancora più penalizzate della mia (o nostra che dir si voglia), ma hanno il vantaggio di sapere ciò che le aspetta e poter quindi impostare un risparmio virtuoso nella direzione di una pensione integrativa.
La mia generazione, invece, ogni tre-quattro anni si sta vedendo aggiornata, sempre in negativo, la prospettiva finale, inoltre non ha più il tempo necessario per porvi adeguato rimedio.

Adesso Prodi non deve venirmi a dire che è stata fatta giustizia(?).
Tutto posso accettare, ma non di essere preso...per i fondelli!

da tpt il 24 lug 2007 09:48


Maxbor, comprendo il tuo disappunto ed il tuo disagio verso una politica di governo perpetrata da una coalizione che in campagna elettorale ha promesso asini che volano e pipì di gallina.
Era umanamente impensabile che si potesse stravolgere più di tanto la precedente politica. Rispondiamo alla Comunità Europea delle nostre talvolta "originali" leggi. In un'Europa che tende ad innalzare l'età pensionabile in Italia giochiamo a fare il contrario.
Essendo la matematica tutto fuorchè un'opinione ecco che per regalare un anno o due di pensione in più ai "lavoratori", si finisce gioco-forza con l'abbassare il tenore dell'assegno erogato.
Ha ragione chi dice che è solo un gran pasticcio! Infatti che me ne faccio di due anni di pensione in più se quanto mi viene versato rischia di non bastarmi per vivere?
Passiamo al discorso delle nuove generazioni: hai giustamente detto che sanno di "che morte dovranno morire". Per loro niente sorprese! Solo una pensione da fame ... sempre verrà loro data (del domani non vi è certezza ...).
Ebbene, considerando che i giovani studiano mediamente per molti anni in più rispetto che in precedenza, considerando anche che prima di trovare un posto di lavoro non dico certo e sicuro ma che permetta quel minimo di solidità necessaria per poter pensare di accantonare una somma che sia significativa ai fini di un'eventuale pensione integrativa, quando un giovane dovrà e soprattutto potrà cominciare a pensare al proprio futuro inteso come futuro lontano, quello per intenderci che ci riguarda quando i maschi hanno la barba bianca e le donne la schiena curva? Perchè prima devi pensare ad avere un impiego che ti permetta ad esempio di affrontare un mutuo e non per la casa a Portofino ma molto più prosaicamente in un anonimo palazzone dell'hinterland di qualche grande città che ti da quel minimo di possibilità di trovare il famoso straccio di lavoro.
Inoltre le pensioni integrative hanno come opzione il caso morte. Ti starai toccando dove dico io .... ok .... mi spiace parlare di queste cose ma talvolta capita anche di crepare anzitempo. E quindi ben venga si pensi anche a quello ed ai familiari che si lasciano.
Ora, se hai una qualsiasi malattia che non sia l'allergia da graminacee, ti ritrovi a doverti sottoporre a visite specialistiche dei medici dell'assicurazione che spesso e volentieri poi pongono il veto.
Non voglio essere disfattista (io faccio parte di quelli della TUA età per intenderci) ma temo un futuro con scimmietta ed organino in Piazza del Duomo per i nostri giovani, purtroppo! :?

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