silbusin ha scrittoIn relazione a questo sondaggio proposto da un ristoratore si invitano i partecipanti ad evitare commenti che possano essere lesivi per chicchessia.
doppi sensi, accuse o altro che non saranno ritenute plausibili verranno eliminate.

lo staff

ma solamente un grande appassionato di cucine che se potesse visiterebbe più ristoranti possibili. (comunque già nel mio piccolo lo faccio)
Giustamente come dice lo staff e come penso di aver detto la discussione deve essere vera e sincera senza però andare sopra le righe, utilizzando il buon senso ed il buongusto, soprattutto noi che di buongusto ne dovremmo essere i promotori. Con questa discussione non si pretende di risolvere i problemi della ristorazione ma solamente di essere più sinceri con noi stessi grandi appassionati di cucina.
Un salutone
Un bongustaio sognatore

io uso prevalentemente le guide dell'Espresso, spesso concordo con loro e con le loro votazioni.

Io uso la Guida dell'Espresso, Michelin, Slow Food, Trattorie d'Italia. Molto meno Gambero Rosso.

... sinceramente io le consulto un po' tutte... anche perché ho visto che un locale può essere recensito da una parte ma completamente ignorato dall'altra. e poi ognuna ha i suoi parametri di giudizio ed i suoi "target": le consulto in base a cosa cerco... ad esempio se cerco una trattoria tipica sarà più facile che la trovo sul gambero rozzo o su osterie d'italia che non sulla michelin.
quanto ad affidabilità, ovviamente nessuna di esse è infallibile, visto che sono scritte da esseri umani, che filtrano con la loro cultura, la loro competenza, la loro correttezza.
anche ilmangione è una sorta di guida, con la differenza che non è scritta da professionisti ma da semplici appassionati. questo ha dei pro e dei contro, ma è la sua peculiarità.
comunque, ripeto: secondo me le guide sono tutte "utili", ognuna a suo modo, a patto di non prenderle come oro colato.
mi permetto però di dirti una cosa: se stai per aprire un ristorante, non preoccuparti delle guide, almeno non all'inizio: sarà il passaparola ad aiutarti, saranno gli amici o i curiosi che verranno a cena e si troveranno bene a spargere la voce. le guide busseranno alla tua porta a tempo debito

Votato Espresso, ma compro pure Gambero (ristoranti d'Italia & bar), Veronelli e,
ovviamente, Michelin (s'inizia - o iniziava - un po' tutti con quella, no? Anche per quello si rimane poi legati alle sue Stelle a vita.... )

NON DEVE TRARRE IN INGANNO IL FATTO CHE IO VOGLIA APRIRE UN RISTORANTE PERCHE' NON E' DETTO CHE QUESTO SUCCEDA A BREVE (ANCHE SE LO SPERO VIVAMENTE), E NON MI INTERESSA SE QUALCUNO DELLE GUIDE MI VERRA' A VISITARE OPPURE NO (QUELLO CHE EVENTUALMENTE PROPORRO' SARA' UNA CUCINA IN CUI CREDO SIA CHE OFFRA UN PANINO CHE LA NOUVELLE CUISINE).
IO PER ORA SCRIVO QUI' SOLO PERCHE' SONO UN GRANDE APPASSIONATO DA ANNI DI TUTTO IL MONDO DELLA RISTORAZIONE, VISITO QUANDO POSSO FIERE DEL SETTORE E QUANT'ALTRO,.
MI E' SEMBRATO PERO' ONESTO E CORRETTO PRESENTARMI COME POSSIBILE FUTURO RISTORATORE E NON SOLAMENTE COME APPASSIONATO PERCHE' CREDO PRIMA DI TUTTO NELLA CORRETTEZZA ED ONESTA'.
POI SE SARO' UN RISTORATORE E SE AVRO' SUCCESSO O MENO QUESTO SARA' SOLO IL TEMPO A DIRLO
UN BONGUSTAIO SOGNATORE

bongustaio ha scrittoNON DEVE TRARRE IN INGANNO IL FATTO CHE IO VOGLIA APRIRE UN RISTORANTE PERCHE' NON E' DETTO CHE QUESTO SUCCEDA A BREVE (ANCHE SE LO SPERO VIVAMENTE), E NON MI INTERESSA SE QUALCUNO DELLE GUIDE MI VERRA' A VISITARE OPPURE NO (QUELLO CHE EVENTUALMENTE PROPORRO' SARA' UNA CUCINA IN CUI CREDO SIA CHE OFFRA UN PANINO CHE LA NOUVELLE CUISINE).
IO PER ORA SCRIVO QUI' SOLO PERCHE' SONO UN GRANDE APPASSIONATO DA ANNI DI TUTTO IL MONDO DELLA RISTORAZIONE, VISITO QUANDO POSSO FIERE DEL SETTORE E QUANT'ALTRO,.
MI E' SEMBRATO PERO' ONESTO E CORRETTO PRESENTARMI COME POSSIBILE FUTURO RISTORATORE E NON SOLAMENTE COME APPASSIONATO PERCHE' CREDO PRIMA DI TUTTO NELLA CORRETTEZZA ED ONESTA'.
POI SE SARO' UN RISTORATORE E SE AVRO' SUCCESSO O MENO QUESTO SARA' SOLO IL TEMPO A DIRLO
UN BONGUSTAIO SOGNATORE

Io ho votato Michelin.

Senti ma perchè invece di continuare a proporci sondaggi, non ci parli un po di te....di dove sei, quanti anni hai, come ti chiami, che tipo di locale hai in mente, che tipo di cucina vorresti proporre ecc ecc......insomma...a me tutto questo anonimato mi irrita

Apriti figliuolo...non temere.....qui siamo una grande famiglia....

Bob è il nonno, Silbusin il papà, Fulvia la zia, Wineless il cuginetto rompi maroni, Fante il pupazzo per giocare....

ehi perchè tenti di offenderci tutti tranne Fante?

Io di solito giro con l'Espresso e Slow Food. Ogni tanto guardo anche le altre perché ci possono essere segnalazioni interessanti che le due precedenti non hanno (ma è raro).

Meno affidabile per me la Michelin perché non mi è andato giù il fatto di aver assegnato due stelle ad un ristorante che non era ancora aperto solo perché un cuoco di altissimo livello andava a lavorare lì. Beh si sono giocati un po' la reputazione con questo.

nebbiolo75 ha scrittoI non mi è andato giù il fatto di aver assegnato due stelle ad un ristorante che non era ancora aperto solo perché un cuoco di altissimo livello andava a lavorare lì. Beh si sono giocati un po' la reputazione con questo.

questa m'è sfuggita... quale risto? quale chef?

La Michelin lo scorso anno o due anni fa non ricordo di preciso, assegnò ad un ristorante belga due stelle, ma questo ristorante non era ancora aperto. Sinceramente non ricordo il nome dello chef ma qualche dubbio per la guida italiana me lo ha fatto venire. Effettivamente in questa guida ci sono tantissime segnalazioni e poco commentate. Aldilà del voto che può assegnare, mi piacerebbe leggere le impressioni e in questa guida non le trovi.

Più completa e più critica comunque mi sembra quella de l'Espresso. Anche la Guida di slow food racconta qualcosa dei locali, così come fa Veronelli e Gambero Rosso. Insomma io li preferisco tutti alla Michelin.

Riporto un esempio sempre per la guida michelin.

http://www.peperosso.info/index.php/story?cat=21

questa è un parte dell'articolo:


... Come sempre, Michelin non si cura della nuova generazione di cuochi (Alléno, Piège, e Frechon).
• E fa pure peggio. Fino a ieri censurava le nuove aperture dei cuochi tri-stellati, nella rispettabile convinzione che fosse impossibile per lo stesso cuoco gestire più ristoranti di grande livello (vedi Alain Ducasse). Ora invece si schiera dalla parte dei cuochi imprenditori, assegnando due disinvolte stelle a La Table, secondo ristorante del cuoco Joel Robuchon, mentre il primo: L'Atelier, conferma la stella. Stessa cosa per Gaya, bistrot gestito da Pierre Gagnaire, già impegnato nel ristorante dell'Hotel Balzac. Per tacere di Benoît, celebre e un po' decaduta brasserie parigina appena acquistata da Ducasse, che mantiene la sua stella malgrado la provvisoria latitanza del cuoco francese

capito...


però non mi toccate pierre gagnaire, che è un mito!!


mah, che dire: avranno cambiato "filosofia"... i tempi cambiano, e sono molti i grandi cuochi che aprono più di un locale ormai... anche in italia: marchesi, cedroni, ecc..

Espresso e Trattorie d'Italia.
Anche le guide di Papillon (Massobrio, Gatti & Co) non mi dispiacciono.

Come a suo tempo pubblicato in home page in un'intervista a Marchesi, le guide servono a far entrare la gente in libreria a comperarle. La recensione veritiera per me viene dopo; in alcuni casi è un accessorio.
La cosa sicura è che mai, dico mai una volta si spende quello indicato. I prezzi sono puramente indicativi.
Inoltre dato che cane non mangia cane i giudizi galleggiano più o meno sullo stesso standard.
Sul fatto che si facciano pagare pare una favola metropolitana: non c'è ristoratore che non dice "...sapessi quella volta..." poi messo alle strette non scrive una parola.
A nessuno va bene una causa legale.
L'Espresso è meglio della Michelin.

Di tutte le guide dove io compaio e sono parecchie, una sola ha sempre pagato il conto, e poi, si sono presentati.......La Michelin.

Le altre non le ho mai viste, non so neanche come facciano a scrivere del sottoscritto, può darsi che non si presentino dopo aver mangiato, ma, personalmente non lo trovo giusto.

Due le guide che recentemente sono venute a trovarmi: "La guida critica e golosa" di Paolo Massobrio e Marco Gatti e Alan Bay, credo per "Il mangielo"

Ripeto, delle altre neanche l'ombra.

tano ha scrittoDi tutte le guide dove io compaio e sono parecchie, una sola ha sempre pagato il conto, e poi, si sono presentati.......La Michelin.

Le altre non le ho mai viste, non so neanche come facciano a scrivere del sottoscritto, può darsi che non si presentino dopo aver mangiato, ma, personalmente non lo trovo giusto.

Due le guide che recentemente sono venute a trovarmi: "La guida critica e golosa" di Paolo Massobrio e Marco Gatti e Alan Bay, credo per "Il mangielo"

Ripeto, delle altre neanche l'ombra.

Io sono da due anni sul Mangelo e da due anni una gentile signorina mi fa la recensione per telefono.....mi son fin stufato..

L'Espresso lavora seriamente, anche se a noi quest'anno ci hanno trombato per un filetto con un filo di grasso all'interno.....poi al posto nostro hanno inserito un locale del pavese citando come "piatto memorabile" il salamino con sopra il formaggio fuso....

Il touring club tutti gli anni mi manda la lettera se vogliamo essere inseriti.....250 € più iva all'anno

Guida critica e golosa vedi Mangelo, ma per posta e non per telefono.

Alice la gola in tasca non ho notizie ma ci siamo. Credo che un giretto anonimo lo facciano.

Confermo quanto detto da Tano sulla Michelin.