Per trattare, commentare, informare su tutti i temi non classificabili nelle precedenti categorie.
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da gumbo il 13 set 2007 22:14


Dalla rece in questione capisco che:

1. Il recensore deve avere un apparato laringoiatrico stile anni '70: la lingua ricoperta di moquette (quella bella spessa e pelosetta) e il naso foderato con la tappezzeria. Di tutti i piatti a base di baccalà che mi è capitato di assaggiare, nessuno aveva una consistenza e un sapore così strabilianti quanto quello al Gambero Rosso. E poi...toh?...stranamente tutti quelli che conosco hanno avuto la stessa impressione. Quindi, libero di affermare che non gli è piaciuto, ci mancherebbe; ma mi pare opportuno ricordare che l'assenza di sapore spesso non dipende dal piatto, ma da chi lo mangia.
Consiglio: frequentare di più i ristoranti cinesi e meno i ristoranti di cucina d'autore (così risolve anche il problema delle porzioni troppo piccole per il suo stomaco senza fondo)

2. In negozi, stand e foto di arredamento di design (ho detto di design, non parlo della Portaerei del Mobile) si vedono spesso alcuni oggetti, oltre ad armadi, scaffali e tavoli. Ad esempio vasi, bicchieri, piatti. Ad esempio, oggetti creati da artisti e artigiani sopraffini - normalmente sono definiti così quando parlano di loro in giro per il mondo - che tra le altre cose hanno prodotto quelli che Mr. Lazzaroni definisce "vetracci da ipermercato", "orrende tazze nere di discutibile gusto similetnico".
Consiglio: se si hanno gusti cafoni ma ci si vuole atteggiare da intenditori, meglio cercare locali in cui girando il piatto si può leggere la marca (che so, Villeroy & Boch) oppure in cui le tovaglie hanno i bordini d'oro; almeno così forse è in grado di inquadrarli come raffinati. Se non si conosce l'argomento forse, invece, sarebbe meglio stare zitti.

Non vorrei fare un post troppo lungo che poi diventa una supermappazza e non va bene per il web quindi per ora chiudo. Ma terrò d'occhio la situazione e se ho voglia, magari tornerò ad aggiungere qualcos'altro (e che ne siate contenti o meno non me ne frega niente!).

firmato gumbo chicken (killer mode)

da Fante il 13 set 2007 23:12


Oilà, un interventino niente male 8)

Mi sembra di cogliere una leggerissima nonchè parziale senonchè decisa nota di dissenso

Anche se vedo QUI che non hai tardato a cercarti una claque

da nebbiolo75 il 14 set 2007 08:42


Non pensavo che il forum del Gambero Rosso fosse così poco di qualità....

da gumbo il 14 set 2007 09:02


Ma...com'è che il mio post è diventato un thread? Io sono abbastanza sicura di aver risposto all'interno dell'altro! Boh!

Comunque, non sono io ad aver cercato la claque; è qualcun altro ad aver lanciato l'appello (cosa che noi scherzosamente facciamo spesso non solo su questo argomento).

Risposta a Lazzaroni sul Gambero Rosso

da gumbo il 14 set 2007 09:08


Ma non si possono editare i messaggi! E il titolo chi l'ha messo? Adesso provo a cambiarlo...(scusate devo capire come funziona questo forum)

da grasderost il 14 set 2007 09:09


Mamma mia come ce la stiamo menando male !
Ho seguito tutta la vicenda della recensione di Lazzaroni e do piena solidarietà a quest'ultimo per quanto riguarda l'accoglienza che ha ricevuto.
Ma porca puttana, per 290 euro mi tratti come una m...a che ti si attacca alla scarpa !?! :evil:
I soldoni però li hai messi nella saccoccia !!!
Io, al posto di Lazzaroni, probabilmente, me ne sarei andato fuori dalle palle. :evil: :x
Non discuto dei valori dell'oggettistica e della qualità, mi sembra di capire, eccelsa dello chef Pierangelini, però quando strapago un ristorante voglio anche essere trattato a modo: e mi sembra di scoprire l'acqua calda !
Dico subito che non sono un frequentatore di stellati e spendere certe cifre per mangiare, per me è ancora inpensabile e assurdo, più per una questione morale che altro, ma la volta che per qualche motivo ci dovessi andare, sicuramente non sceglierò il Gambero Rosso (per la gioia dei suoi fans !).
E' esclusivamente una questione di educazione.
Al solito: se vuoi andare ci vai, altrimenti ignoralo. Punto.

da primus il 14 set 2007 09:24


Riporto dal forum G.R. :

alabarda ha scritto:
Tutta la mia solidarietà a Fulvio e quelli come lui che se fottono di questo popolo di pseudo-intenditori-finti-buongustai che sparano solo stupidate appena mettono piede fuori da qualunque ristorante.
Se poi è un posto stellato o famoso trovano ancora più gusto a rompere le palle a chi lavora.



Questo intervento è stato quotato da tutti, Gumbo compreso....

Signori, un ristoratore che" pizzica" 600€ quasi UNMILIONEDUECENTOMILALIRE del vecchi conio per un pranzo a due....dovrebbe baciare la terra dove camminano i clienti....anche se di cognome fa Pierangelini, Beck, Biric e Brac....

Qui siamo tutti impazziti....600€......mio suocero prende 550€ AL MESE di pensione degli artigiani......

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da gumbo il 14 set 2007 09:51


Che cosa avrei quotato io?

SIamo su un forum di gastronomia, vogliamo parlare dei problemi che affliggono il mondo e flagellarci tutti?
Io non guadagno tanto, ma se non vado in pizzeria per qualche mese posso permettermi si spendere la cifra in in un colpo solo. Se mi interessa, se ne ho voglia. Se no faccio altro.

Tra l'altro se dobbiamo mettere i puntini su tutte le i, quello è uno dei pochi posti pluristellatistellati, rinomati ecc. ecc. in cui volendo chiunque può provare un menù completo per poco più di 100 euro vino incluso (senza contare eventuali facolativi omaggi e sconti).
Se poi uno vuole scialare sui vini, libero di farlo (tra l'altro io non me ne intendo ma si dice che i ricarichi siano tra i più onesti della penisola), ma vanno fatte le giuste distinzioni.

Per il resto..boh!...non so cosa sia successo il giorno in cui è andato Lazzaroni.
Ma io al Gambero Rosso ho sempre incontrato persone gentili, premurose e pure simpaticissime; fin dalla prima volta in cui sono andata, con l'aria un po' sperduta perchè non ero mai stata in un ristorante di alto livello e esordendo con la richiesta di un vino non troppo costoso per contenere le spese (leggi: non sono esattamente il ritratto del cliente che potrebbe mantenere il locale e che alcuni terrebbero buono per interesse).

Poi secondo me andare in un locale come questo e passare il tempo a guardare se c'è un centimetro di intonaco scrostato, o allungare il collo a giraffa per vedere il parcheggio (da seduti è un po' difficile dato che è in basso) invece di godersi il panorama del mare e del cielo...bè è un problema suo. Io sono troppo impegnata a godermi il cibo per sprecare l'attenzione in cazzate.

Quoterei la perla di saggezza di grasderost: "se vuoi andare ci vai, altrimenti ignoralo".

da Fante il 14 set 2007 10:24


Eccomi qua! :D

Allora, il tuo intervento l'ho separato io perchè, visto che hai usato la grazia di Materazzi, ho pensato che la cosa fosse meglio gestibile in un topic separato.

Questo perchè quando si parla di cucina c'è sempre qualcuno che trascende. Poi arriva uno Lei non sa chi sono io e l'altro Lei no ma sua moglie la conoscono tutti ecc ecc

E poi di là si parlava ormai più di Jazz che di PierAngelini

Poscia

Il forumista non può cambiare i suoi messaggi. Solo chi ha i superpoteri come me ( che sono stato morsicato da un Moderatore Radioattivo ) può farlo. Questo perchè appena mi distraevo compariva ovunque la scritta Fante è un cialtrone e poi spariva

Sull'argomento posso dire poco perchè non ho mai mangiato al Gambero Rosso.

Il Lazza - :shock: - ha riportato la sua esperienze e mi sembra l'abbia fatto con toni e argomentazioni validi. Certo egli non necessariamento ha il dono dell'infallibilità papale. Ma direi che se ne può discutere senza invitarlo ad andare a mngiare al take away, n'est-ce pas?

da il_verza il 14 set 2007 10:35


:D Bambini, è l’ora della favola!


A passo (falso) di gambero

C’era una volta, nel magico paese di Biancorosso, uno stregone malvagio di nome Pensalacomeme.
Potente assai, lo stregone Pensalacomeme, e temuto e rispettato! la sua parola? Era legge.


Un giorno, un pastorello di nome Lazzarello varcò i confini del magico paese di Mangionella:
veniva di lontano, mooolto lungo il suo cammino! Era quindi tanto, tanto stanco.

Pure affamato:
decise allora di sostare alla locanda dell’orco Piero, rinomato in ogni dove in quanto abilissimo
ai fornelli, ma per il resto… beh insomma, si sa che agl’orchi ogni tanto gli girano!
Mica si può pretendere.


Lazzarello banchettò alla tavola dell’orco Piero, ma non si trovò mica così bene come gli dicevano tutti, sapete?!
Proprio no…
E il conto? Viste le bottiglie bevute poteva essere da encomio,
ma non era certo la migliore locanda che il nostro amico avesse incontrato lungo il suo cammino!

Decise allora di condividere con altri suoi amici, i simpatici Gattozzot e laMaxotta, i suoi pensieri
non proprio positivi circa la locanda dell’orco Piero. Oh, tutta roba fina, in buona fede, tipo
“io dico la mia, poi fate voi…”


Succede però che il malvagio stregone Pensalacomeme, scrutando nella sua sfera magica,
prende coscienza di come i nostri amici parlino in chiave non entusiastica della locanda del suo amico orco:

“Ma come si permettono, ‘sti cialtroni! Tutti la devono pensare come me, soprattutto sulla Locanda di Piero!”.

Sì perché dovete sapere che, nel magico paese di Biancorosso, ben pochi osavano contraddire il potente stregone
circa la locanda di Piero: di tanto in tanto alcuni sprovveduti tentavano di dire la loro,
ma i loro commenti non erano mai benvenuti.

Passavano i giorni, e lo stregone s’incazzava sempre peggio:
non poteva infatti fare la voce grossa, né spaventare nessuno, nel magico paese di Mangionella: il suo influsso magico,
purtroppo,
si fermava ai confini di Biancorosso… ma quei commenti sull’orco Piero lo scocciavano di brutto: difatti, ora pure
i simpatici Fantocchio, Buttero_ff, loForchella…. s’erano messi a dar retta a quel cialtrone di Lazzarello!
Un tale deloRzo poi, aveva rivangato montagne di commenti dissonanti, linkandone pagine su pagine su pagine
provenienti dal magico paese di Biancorosso…


Il poveretto non ci dormiva più la notte.
Pensa che ti ripensa, architettò allora un astuto stratagemma:
ricopiare l’intero pensiero di Lazzarello, carpito per mezzo della sua sfera magica,
e poi affiggerlo in bella vista sul tronco dell’Albero Indaco,
crocicchio di passaggio sulla strada che unisce tutti i magici paesi della nostra favola.


“Ora sì che tutti sapranno che razza di cialtroni sono Lazzarello e i suoi amici!”


pensava lo stregone. E ne godeva, se ne complimentava,
chiamava a raccolta tutti gl’abitanti di Biancarossa a farsi gioco dei pensieri di Lazzarello:

Scorzone il 12 Agosto?
E se passa da Vissani e non lo trova in cucina?
Altro che bicchieracci: calci in cùlo a sto cialtrone!!!!


Era un mago molto malvagio…



Quel che però l’astuto Pensalacomeme non aveva considerato era che


i pensieri del nostro Lazzarello non appartenevano più a lui!

O meglio: i pensieri circa la locanda dell’orco Piero, il nostro pastorello li aveva ceduti in proprietà
al magico paese di Mangionella, perché fossero condivisibili ai suoi numerosi amici registrati in tale luogo.

Ceduti in proprietà: vale a dire che, ricopiandoli in toto e affiggendoli paro paro sull’ Albero Indaco

(http://massimo.bernardi.googlepages.com ... ilmangione), divulgandoli così a tutti scavalcando con ciò
l’obbligo di registrazione a Mangionella (probabilmente senza chiederne facoltà ai governanti di quei lidi fatati),
egli s’era indebitamente appropriato di pensieri altrui a scopo divulgativo.




Morale della favola
Il malvagio Pensalacomeme ha fatto una càzzata. 8)


Esopo'78
Opera di limitato ingegno e spiccata fantasia

da gumbo il 14 set 2007 10:35


A mio parere ho adeguato il tono a quello che ha usato lui, Ad esempio parlando di una serie di persone che stavano facendo il loro lavoro. Non mi pare sia andato tanto per il sottile, a partire dal "residuato della guerra di Abissinia", che peraltro è un cortese signore cubano; magari va tranquillo e pronuncia qualche parola in modo strano. Se il recensore può liquidare così un cameriere, io credo di poter spedire il recensore al ristorante cinese senza sensi di colpa. Poi comunque ci sono anche ottimi ristoranti cinesi; mica l'ho mandato a stendere! 8)

Per il resto, grazie del chiarimento sul funzionamento tecnico, è solo che non sono abituata a vedere moderatori che spostano e titolano a mia insaputa. Almeno ora so cos'è successo.

da butter_fly il 14 set 2007 10:35


ciao gumbo, guarda che quel che dici tu è quel che pensano/fanno molti di noi (sapientoni :lol:, come dice estra): risparmiare qualcosa tutti i giorni per potersi permettere una serata nel nostro ristorante-sogno, come ha detto drammaticamente wineless in QUESTO topic ;)
per cui, in questo, sfondi una porta aperta.
quel che no compriendo è la tua donchisciottiana difesa del ristorante in questione: stiamo parlando di uno dei più grandi chef al mondo, che non ha bisogno di presentazioni/difese. ma, ciò non significa che chiunque possa trovarsi bene/apprezzarlo appieno/ecc ecc. e questo, ilmangiasapientone, è uno dei "luoghi" in cui, chi non s'è trovato così bene, può esprimere liberamente la propria opinione, partendo dal proprio background culturale (che, incredibilmente, può essere anche quello di non-esperto-in-design), giudicando secondo il proprio metro e il proprio palato (parquet-moquette-sampietrini-ecc)
il mio consiglio è: non dare troppa importanza ad una recensione, ma darle quella giusta. ovvero: racconto di un'esperienza più o meno positiva e del tutto personale. :wink:
come ho detto altrove, se la proverbiale burberaggine disturba, in caso non si voglia restare a casa, si può sempre scindere continuando ad apprezzare l'artista-piarangelini ignorando l'uomo-pierangelini.
so, teik it isi 8)


da Fante il 14 set 2007 10:42


il_verza ha scritto....


:D

da gumbo il 14 set 2007 10:42


Io mi arrabbio perchè quello è il mio ristorante preferito nonchè l'unico in cui mi sento come a casa. E con i proprietari io ci ho sempre fatto un sacco di ristate quindi mi trovo un po' allibita quando leggo certe descrizioni lontane anni luce dalla mia esperienza diretta!

Detto questo, secondo me, c'è modo e modo di esprimere la propria insoddisfazione - cosa di per sè ovviamente legittima.
Quindi se uno esprime il suo parere in modo crudo e secco, io mi sento legittimata ad esprimere il mio controparere allo stesso modo. Tutto qui.

da lontrino il 14 set 2007 10:51


gumbo ha scrittoQuindi se uno esprime il suo parere in modo crudo e secco, io mi sento legittimata ad esprimere il mio controparere allo stesso modo. Tutto qui.


Mi perdoni, ma limitarsi ad un più semplice ed urbano nonsonodaccordo?? :shock:
Suvvia, ognuno di noi si picca se gli toccano il ristorante preferito, però mica reagisce con moti forumistici e menando alabardate alla cieca (poverina)!!
eppppoi, se io mi faccio sempre un sacco di grasse ed unte risate coi proprietari del cinese-giapponese-tailandese vista tangenziale che amo tanto perchè li si sta proprio bene, e lei me lo demolisce in una recensione, io che faccio?? Una petizione popolare "dagli al gumbo untore/gambero cialtrone"??

da Susan il 14 set 2007 10:56


primus ha scrittoRiporto dal forum G.R. :

alabarda ha scritto:
Tutta la mia solidarietà a Fulvio e quelli come lui che se fottono di questo popolo di pseudo-intenditori-finti-buongustai che sparano solo stupidate appena mettono piede fuori da qualunque ristorante.
Se poi è un posto stellato o famoso trovano ancora più gusto a rompere le palle a chi lavora.



Questo intervento è stato quotato da tutti, Gumbo compreso....

Signori, un ristoratore che" pizzica" 600€ quasi UNMILIONEDUECENTOMILALIRE del vecchi conio per un pranzo a due....dovrebbe baciare la terra dove camminano i clienti....anche se di cognome fa Pierangelini, Beck, Biric e Brac....

Qui siamo tutti impazziti....600€......mio suocero prende 550€ AL MESE di pensione degli artigiani......



Mi sono registrata appositamente per dare un contributo a questo dibattito sul Gambero Rosso.

Premesso che io con il mio compagno al Gambero Rosso, pur non essendo conosciuti, abbiamo avuto dai signori Pierangelini sempre un trattamento professionale e nello stesso tempo confidenziale tale da metterci a nostro agio e nei nostri quattro pranzi/cene NON abbiamo mai notato un diverso trattamento agli altri tavoli, può capitare certamente che il cliente, nel nostro caso Lazzaroni (nomen omen :wink: ), partito con il piede sbagliato, per colpa o dolo di Pierangelini, forse, continua durante tutto il pranzo a notare tutti i particolari negativi e dare per scontato quelli positivi, rovinandosi fra l'altro il desco.

Poi in tutti i commenti si evidenzia particolarmente il conto di 290 euro dimenticando che 150 di questi euro sono dovuti al vino (con ricarichi onesti, mi dicono) e 140 per il pranzo. Siamo in uno dei primi ristoranti d'Italia, devo ricordare qualche collega stellato ?

Sorriso di Soriso degustazione euro 145,00
Combal.Zero di Torino 160,00
Cracco di Milano 130,00
Vittorio di Brusaporto 120,00
Pescatore di Canneto s/Oglio 145,00
Albereta di Erbusco 160,00
Calandre di Rubano 175,00
Enoteca Pinchiorri di Firenze 225,00
Arnolfo di Colle Val d'Elsa 110,00
Madonnina del Pescatore di Senigallia 120,00
Vissani di Baschi 155,00
ecc...

La demagogia poi di citare la pensione di 550 euro è da stigmatizzare: potrei dire allora che in Africa si muore di fame e con 10 euro una famiglia in Mozambico mangia una settimana. Il punto è un altro: nessun dottore indica come prescrizione medica l'andare a mangiare da Pierangelini o da Vissani, sono scelte personali e superflue; se il Sig. Lazzaroni vuole riempirsi la panza (nella sua recensione traspare questa fame atavica) ci sono migliaia di pizzerie/ristoranti sparsi per lo stivale...

Saluti
Susan

da lontrino il 14 set 2007 11:07


Appurato dunque che i nuovi amici mi consigliano di andare da Pierangelini in un giorno di particolare inappetenza, quel che mi chiedo è: maporcapupazza, se il povero Lazza è andato, ha pagato, si è trovato mica troppo bene, e l'ha raccontato in maniera corretta e discreta (mica ha detto Fulvio fai a fare il fabbro,LUI).........che ve frega??
Volete iscrivervi in 200 e raccontarci tutti la vostra meravigliosa esperienza? Lo trovo personalmente un tantino ridindante.....e alla lunga anche piuttosto seccante!!

da gumbo il 14 set 2007 11:11


lontrino ha scritto
gumbo ha scrittoQuindi se uno esprime il suo parere in modo crudo e secco, io mi sento legittimata ad esprimere il mio controparere allo stesso modo. Tutto qui.


Mi perdoni, ma limitarsi ad un più semplice ed urbano nonsonodaccordo?? :shock:
Suvvia, ognuno di noi si picca se gli toccano il ristorante preferito, però mica reagisce con moti forumistici e menando alabardate alla cieca (poverina)!!
eppppoi, se io mi faccio sempre un sacco di grasse ed unte risate coi proprietari del cinese-giapponese-tailandese vista tangenziale che amo tanto perchè li si sta proprio bene, e lei me lo demolisce in una recensione, io che faccio?? Una petizione popolare "dagli al gumbo untore/gambero cialtrone"??


Scusate, vorrei capire. Secondo voi il tono del recensore è soave, privo di disprezzo e senza pretese di essere un giudizio assoluto?
Io alle critiche normali e legittime spesso non rispondo neanche perchè appunto è questione di opinioni e gusti. Ma qui mi pare si travalichi tutto ciò e allora, appunto, io rispondo come mi sembra opportuno (e viceversa).

Poi nei forum come nella vita c'è chi riesce sempre a essere distaccato ed equilibrato e non farsi prendere dalla foga del momento e chi no. io appartengo alla seconda categoria, ma questo l'avrete già capito. :roll:


Comunque a me piacciono i confronti appassionati e diretti se mai un giorno scriverò la mia opinione cattivissima qui accetterò anche la petizione antigumbo; ma dubito che accada, io non amo distruggere pubblicamente i ristoranti perchè mi sembra di mancare di rispetto verso il loro lavoro e perchè dubito sempre delle mie impressioni soprattutto se basate su una sola occasione. Se devo esprimere pareri negativi li esprimo a quelli del locale o me li tengo per me e al limite ne chiacchiero con qualche amico fidato.

da Susan il 14 set 2007 11:30


lontrino ha scrittoAppurato dunque che i nuovi amici mi consigliano di andare da Pierangelini in un giorno di particolare inappetenza, quel che mi chiedo è: maporcapupazza, se il povero Lazza è andato, ha pagato, si è trovato mica troppo bene, e l'ha raccontato in maniera corretta e discreta (mica ha detto Fulvio fai a fare il fabbro,LUI).........che ve frega??
Volete iscrivervi in 200 e raccontarci tutti la vostra meravigliosa esperienza? Lo trovo personalmente un tantino ridindante.....e alla lunga anche piuttosto seccante!!



Questa sarebbe la maniera corretta e discreta ?

Pierangelini...prrrrrrrrrrrrrrrrrr!
.......
Allora voliamo dentro, ma anche qui tutto modesto, piccoletto, bianchiccio, spoglio.
Una sala, tavoli tondi discretamente distanziati, pareti non fresche e scrostate, tovagliati e posate d'ordinanza, non certo di pregio, in tavola non calici, ma "vetracci" da ipermercato.
.......
un signore compito, ma abbastanza "lento", probabile residuato bellico della campagna d'Abissinia, dunque pure in difficoltà con la lingua, la sunnominata signorina che ha pensato bene di servire ai tavoli con l'orecchino al naso ed una camicia viola da far leccare i baffi al solo Tony Manero
.......
Dentro una orrenda tazza nera di discutibile gusto similetnico tanto da sembrare un guscio di cocco, pallina di baccalà al tartufo: a parte la striminzita porzione
.......

Pochi commenti: la pernacchia iniziale è tipica delle recensioni negative sul Mangione ? tovaglie, posate e calici li ricordo di pregio e non da ipermercato: prima di giudicare forse bisogna conoscere ciò che si vede, qualcuno proprio al Gambero Rosso una volta aveva scambiato un quadro di Fontana (quello dei tagli) per una crosta da mercatino... è normale uso nelle recensioni offendere il personale più avanti con gli anni e quello vestito alla moda ? probabilmente la tazza similetnico (sarà dell' Ikea ?) ha un valore pari all'intero pranzo ?

da caneciccio il 14 set 2007 11:32


Per Gumbo:
Mi spiace, ma l'aura di intoccabilità di cui circondate Pierangelini è assolutamente fuori di ogni ragione.
Un ristorante può piacere molto a una, dieci, cento persone, ma sfoderare il machete se qualcun altro esprime il suo dissenso anche in modo abbastanza "accentuato" (non eccessivamente, però: rileggo la rece in questione e non vi trovo tutti 'sti motivi di "orrore"....)vi evidenzia come intolleranti.
Non vedo cosa ci sia di male a sottolineare l'esiguità di certe porzioni. Se vado in un ristorante voglio assaporare in quantità sufficiente, non per riempirme 'a panza: ma anche solo per semplice curiosità culinaria. Altrimenti un pranzo diventa che?? Un gustus interruptus?? Un piacere sempre troppo breve?
Ma poi, Lazzaroni che ha detto?? Mica ha dato 3 alla cucina, ha dato 7, dicendo solo che "si aspettava di più": legittimo. Di certi piatti ha parlato un gran bene. Al servizio ha dato 6, io avrei dato molto meno di fronte a quel trattamento.
Poi, tutti a dargli addosso, ma nessuno a contestare i fatti dal recensore segnalati (come il churchill nei bicchieri da acqua)...

Per Verza: grande!! :lol:

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