chefalfio ha scrittole critiche belle fanno piacere, quelle brutte ti fanno girare le balle. Molte volte si da la colpa all'incompetenza
di chi ha redatto le recensione, quando ci sono quelle negative, però anche voi dovete essere al corrente che
tra voi recensori ci sia qualcuno che non è proprio il massimo
Mi scusi, qui si distribuiscono attendibilità
bassa,
molto bassa e
media con buona regolarità... dichiarandolo sovente
pure nel forum, pur sapendo quant'essa sia pratica spiacevole. In percentuale, i recensori con attendibilità "alta"
non
sono certo la maggioranza; per contro, molti l'esibiscono "media", e taluni meriterebbero di meglio o di peggio, ma il
database è grande, le storture ahinoi vanno messe in conto. Ciò considerato, fare molto meglio di così al momento
non è possibile, quindi
incassiamo (le critiche)
e andiamo avanti.
Passando oltre, il comportamento del Signor Cavallaro risulta sgradito nella misura in cui lo stesso, personaggio
sempre corretto e d'indole diretta nelle querelle di Rete,
scambia impressioni negative su di noi ai quattro angoli
della stessa, non compiacendosi però di farlo pure qui, nel presente piccolo furum... fidando forse del fatto che
gl'utenti del medesimo
non sono mai stati osservatori particolarmente attenti di gastro-chiacchiere d'altri lidi?!
Beh,
le cose sono cambiate, gliel'assicuro! Quant'altre pepite d'oro ancora da estrarre? La cava promette bene,
ma non intendo involgarire questo bel forum con troppe diatribe esterne.
vedo che non si è capito, se in qualche modo ho adirato qualcuno me ne scuso.
Inoltre, il carattere schietto del Signor Cavallaro è parimenti noto, quale persona che non si scusa certo per aver scritto
ciò che in definita
pensa. Si rilassi:
non sarà certo per una scortesia telematica nei nostri modesti confronti che i clienti
diserteranno il suo bel locale,
anzi, tali contrasti attirano spesso curiosità... quindi si
risparmi ritrattazioni di maniera che
non gli appartengono; si rivolga direttamente
pure agli interessati, invece, e vedrà che nessuno se n'avrà da offendere.
Per contro, complimenti per la nuova veste di
Kitchenstories: così com'è, è lettura molto più gradevole.