Fante ha scritto
La soluzione migliore non sarebbe quella di spiegare con chiarezza ai giovani quali sono tutti i rischi dell'abuso di alcol? Magari cominciando a fare della sana educazione nutrizionale sin dalla scuola elementare e coinvolgendo insegnanti e genitori.

Dalla newsletter di Nutrizione 33

Ma tu pensi davvero che non glie lo spieghino? E' che tanto non se ne curano.
Io credo che, anzi, glie lo spieghino sino alla nausea, crendo a volte un pericoloso effetto di ritorno, una ripicca.
Alla fine dei '70 c'era lo stesso problema con le droghe. Educazione alle elementari, e droghe qui, e droghe là.....
Poi corsi in prima media.
Poi conferenze in seconda.
Poi, esperti in terza.
Sentito da me: "Uffa, ancora 'sti rompic....i dell'antidroga....Ora vado a casa e mi faccio uno spinello....."
Max 14 anni.
E, del resto, il successo dell'iniziativa è sotto gli occhi di tutti....

Bob ha scritto....

Ti divò....la mia personalerrima idea è che su certi argomenti non si possa parlare in maniera efficace. Per motivi politico-religiosi.

Eeeeeeeeeeh - direte voi.

Ah sì? Facciamo qualche esempio. L'Aids non è sconfitto. Per niente. Ma come è possibile fare una campagna "efficace" senza disturbare i vaticani? Ragzzi attenti all'aids....praticate l'astinenza! Ma non sentono la puzza delle stronzate che dicono?

Le droghe. Bon. Facciamo una campagna seria di informazione, spiegando anche la differenza tra droghe. Apriti cielo! Tra sventoli di tricolore e saluti romani, come fai a spiegare a un ragazzo la differenza tra un ecstasy e una canna?

Il pericolo al volante? Guardate sulle autostrade chi vi sfreccia 50 km oltre il limite di velocità sfarettando...."giovani" o tardoni panciuti che cavalcano macchine potenti per supplire alla perduta virilità? L'alcol? E tutte le pubblicità - ad esempio - piene di modelle fighe e bagnate che se la strusciano grazie al rum dei peggiori bar di caracas.....

Insomma...

Io non penso che non glielo spieghino. Io penso che si dovrebbero poter dire cerete cose senza passare sotto il benestare di clero, politica e interessi economici.


Troppa pizza stasera....

No, Fante. Non è così. Non è stato così.
Alla fine dei '70 io insegnavo.
Era un periodo in cui le BR stavano giusto nascendo, e venivano considerate dei gruppi un po' birichini, ma niente di più.
La CISL era piena di transfughi extraparlamentari extrasinistra, cacciati dal PC perchè troppo estremisti.
Berlinguer era un cattoborghese camuffato, e se dicevi che ti piacevano le divise (DA POSTINO, DA POSTINO!!!!!) eri pronto per le sprangate.
No, Fante, nessuno si curava della posizione del Vaticano, anzi. La scuola era brutalmente a sinistra, sia nelle ideoplogie sia nel personale: chi non lo era, faceva meglio a tacere. E i testi p.es. di storia, adottati sino a pochi anni prima, venivano rapidamente sostituiti.
I corsi, le conferenze, chiamale come vuoi, antidroga, erano organizzati e tenuti da personaggi per i quali la preoccupazione di offendere il Vaticano era decisamente in fondo alla lista delle priorità....
Questa storia dell'ingerenza clericale nelle faccende italiane è sbandierata da secoli, ed è anche vera, ma non è certo stata vera per queste cose. Anche per l'AIDS, il Papa può dire quello che crede, ma non penso che, nello specifico, abbia un gran seguito......

Fante ha scritto
Io non penso che non glielo spieghino. Io penso che si dovrebbero poter dire cerete cose senza passare sotto il benestare di clero, politica e interessi economici.

Fante ma che c'è da dire di più? Campagne se ne sono fatte a milioni. Se la gente non vuole o non riesce a capire è anche perchè non pratica più la religione cattolica (non più di moda), che ha sempre invitato alla morigeratezza, in ogni campo.

Bob ha scritto......

Guarda, io non parlo degli anni 70. Io parlo di adesso.

Prova a far dire a una campagna pubblicitaria:
Ragazzi, le canne fanno anche male ma non succede niente se ogni tanto ve ne fate una. Occhio invece alle droghe sintetiche.
Cheddici? Passerebbe il concetto? E pensare che, detto alla supergiovane, ma è pure un concetto "scientifico" In un paese dove si contrasta l'uso dei cannabinoidi a scopo terapeutico.....

Il problema dell'alcol naturalmente è completamente diverso....ma non cambia il mio punto di vista: le pubblicità progresso raramente sono fatte per essere "efficaci"

Mi spiace. non condivido.Il concetto passa, eccome se passa. Passa a tal punto che diventa anche "se una canna non fa così male, allora non fa male neppure una droga sintetica".
Hai visto cos'è successo con la cocaina? "Non dà assuefazione ". (ci si dimentica del seguito "ma alla lunga brucia il cervello")
E il consumo è aumentato di sei volte.....

C'è un solo concetto che il buon vecchio prof. Mantegazza (farmacologo e rettore) diceva: nessuna droga non fa male.
O lo accettate oppure, mi consenta, cribbio! siete comunisti!

Bob, la vedo diversamente. Ma ti perdono

silbusin ha scrittoC'è un solo concetto che il buon vecchio prof. Mantegazza (farmacologo e rettore) diceva: nessuna droga non fa male.

Non è che non sia giusto. E' - secondo me che non reggo un bel niente - superficiale. Tutte le sostanze con una azione farmacologica hanno evidentemente degli effetti tossicologici. Ma l'errore fondamentale è proprio questo. Si tratta di spiegare ai ragazzi che non sono tutte uguali. Che c'è una differenza enorme tra i vari tipi e che ci sono rischi che si possono correre e altri no. Non voglio entrare nel dettaglio, ma sai quante persone sento che hanno paura di far dare la morfina a parenti perchè pensano di drogarli?

Ma tornando a bomba....

Migliaia di morti sulle strade e due cause principali: alcol e velocità.

Eppure....vedi la pubblicità progresso - usa la testa, non bere e non correre - e subito dopo un party che si scatena grazie alla vodka alla melanzana e una macchina sportiva che tira da bestia...posso? Fanno leggi imbecilli che regolamentano anche dove scoreggiare, farne una che regolamenti i messaggi pubblicitari sugli alcolici e sulle "prestazioni" di una automobile?

Ah già, è contro il libero mercato.....allora risparmiate i soldi per la pubblicità progresso e mettete più polizia sulle strade....almeno quello...

Sil, se osi ancora contraddirmi in pubblico non mi metto più la guepiere in vetro resina

La gente si stordisce di alcool e droghe per riempire il vuoto pneumatico nel cervello e nel cuore......

Bisognerebbe cominciare a domandarsi se anzichè proibire qualcosa non sia più necessario privare questi ragazzi di qualche telefonino od auto sportiva in più e magari regalargli felicità ed autostima sotto forme diverse......

Trovo che il problema non derivi dal fatto i ragazzi abbiano auto sportive o telefonini piuttosto che affetto ed autostima dai genitori. O meglio, è vero solo in parte.
Penso che sia insito nei giovani (di ieri, di oggi e di domani) cercare in qualche modo la trasgressione come distacco dalla famiglia. Non sono più parte della mamma e del papà ma individuo con la sua individualità.
Un tempo erano le sigarette (nelle fotografie degli avi, quanti ragazzetti con la sigaretta), poi è stato il movimento del '68, con le droghe, ora è la velocità e la riscoperta del bere come sballo.
Mi trovo d'accordo con Bob ... ok la trasgressione a questo punto ... visto che fa parte della crescita di tanti individui, ma con la consapevolezza che se bevi un bicchiere di troppo davanti al caminetto della tua casa in montagna dove ti trovi con gli amici, il mattino seguente ti svegli con un gran male alla testa e magari nel letto una ragazza che non conosci, se bevi un bicchiere di troppo e ti metti alla guida può accadere un disastro. Uno spinello non credo abbia mai ammazzato nessuno. Altre droghe si.
Insomma ... ci vorrebbe un bel "caro mio contesta pure ma non ti ammazzare e soprattutto non ammazzare gli altri".
In Olanda dove la cannabis è legale, i ragazzi olandesi non se la filano più di tanto. Temo proprio perchè non è probilta.
E mi fa pensare.

quoto Fante tesssssoro...
basta fare l'esempio delle sigarette per capire a che punto stiamo con le contraddizioni: lo stato fa campagne antifumo ma detiene il monopolio dei tabacchi... o sbaglio?

tpt ha scritto.... ma con la consapevolezza che se bob beve un bicchiere di troppo davanti al caminetto della sua casa in montagna dove si trova con gli amici, il mattino seguente si sveglia con un gran male alla testa e magari nel letto una ragazza infida e melliflua che non conosce,.... Uno spinello non credo abbia mai ammazzato nessuno. In Olanda dove la cannabis è legale, i ragazzi olandesi non se la filano più di tanto. Temo proprio perchè non è probilta.
E mi fa pensare.

La conosce, e come la conosce...dipende dal w.e.
hai provato ficcarlo direttamente in trachea?
certo: si fanno di estasy e crack

PER PIACERE! Lavoro in un posto con tre reparti di infettivi e vorrei farvi sentire il parere dei colleghi infettivologi..

Parliamo di polenta e baccalà e foie gras? Che è meglio

silbusin ha scrittoParliamo di polenta e baccalà e foie gras? Che è meglio

Oilà....tornato da un weekend lungo?

Amore, si...non so se preferire te o Darwin...

Silbusin, gli infettivologi hanno sicuramente ragione a voler guardare con ribrezzo tutto ciò che può causare malattia.
Ma trovo che dire che lo spinello è pericoloso quanto una pastiglia di extasy, sia altrettanto pericoloso.

Mi viene in mente un esempio.
Correre come un pazzo a in monopattino su un marciapiede è meno o più grave che correre come un pazzo in macchina su una strada?

Sul problema della velocità è stato fatto molto, ho sentito che parecchie vetture potenti montano un sistema che impedisce elettronicamente di superare i 250 km/h.

wineless ha scrittoSul problema della velocità è stato fatto molto, ho sentito che parecchie vetture potenti montano un sistema che impedisce elettronicamente di superare i 250 km/h.

Sei ironico vero sul è stato fatto molto?