Ecco alcune delle peggiori previsioni di sempre
“Il volo con macchine più pesanti dell’aria è poco pratico e insignificante, se non assolutamente impossibile”. Simon Newcomb, matematico e astronomo canadese.
“Non c’è motivo per cui qualcuno potrebbe volere un computer in casa”. Ken Olson, presidente e fondatore di DEC, produttore di grandi sistemi informatici, parlando del Pc.
“La radio non ha futuro”. Lord Kelvin, matematico e fisico scozzese.
“Non c’è praticamente possibilità che i satelliti spaziali vengano usati per fornire migliori servizi telefonici, telegrafici, radiofonici o televisivi negli Usa”. T. Craven, membro della Commissione Federale per le Comunicazioni. 1961.
“Gli aspirapolvere nucleari saranno probabilmente realtà nel giro di 10 anni”. Alex Lewyt, presidente della società di aspirapolvere Lewyt Corp, al New York Times. 1955.
“Chi diavolo vuole sentire gli attori parlare?”. H. M. Warner, cofondatore della Warner Bros., 1927.
“Gli americani hanno bisogno dei telefoni, ma noi no. Abbiamo un sacco di postini”. Sir William Preece, capo ingegnere dell’Ufficio Postale Britannico, 1878.
“La televisione non durerà, perché la gente si stuferà di guardare tutte le sere una scatola di compensato”. Darryl Zanuck, produttore della 20th Century Fox, 1946.
“Il viaggio in treno ad alte velocità non è possibile, perché i passeggeri, impossibilitati a respirare, morirebbero di asfissia”. Dr Dionysys Larder, professore di filosofia ed astronomia alla University College London.
“Il fonografo non ha nessun valore commerciale”. Thomas Edison, inventore Americano, 1880.
da http://www.corriere.it/