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L'obiettivo dell'obiezione

da Fante il 30 ott 2007 10:10


Benedetto xvi su eutanasia e aborto. Federfarma: «Serve modifica legge»
«Obiezione di coscienza per i farmacisti»
«Non si può tacere sulle molecole che cancellano la vita di una persona o evitano l'annidamento dell'embrione»

Leggi

:shock:

Non fo per dire...ma a voi sembrerebbe giusto vedervi rifiutare un farmaco regolarmente prescritto?

Personalmente sono contrario a quei medici che praticano l'obiezione in una struttura pubblica....questa poi....

da butter_fly il 30 ott 2007 10:49


è l'ennesimo tentativo d'ingerenza della chiesa. replicheranno gli altri: "ma la chiesa DEVE dire questo, perché è coerente ai suoi principi". ok ma i suoi principi sono anacronistici, secondo me eh. poi, chi li vuol seguire, li segua, ma nel rispetto della società civile in cui vive, con le sue regole, dettate da vere e proprie leggi.
in tutta sincerità, non sapevo ci fossero medici che praticano obiezione di coscienza in una struttura pubblica :shock:


da tello-77 il 30 ott 2007 11:30


quando tacerà questo Papa sarà sempre troppo tardi :x

da stefano66m il 30 ott 2007 11:43


tello-77 ha scrittoquando tacerà questo Papa sarà sempre troppo tardi :x



Io sono agnostico e poco avvezzo alle cose della Chiesa però a me questo papa piace non per quello che dice ma perchè lo dice.
Non dà adito a malintesi e fraintendimenti, poi, per quanto mi riguarda, ognuno scelga come vivere.
Poi, secondo me, dovrebbe fare dei corsi di marketing, le chiese sono sempre più vuote, con pochi giovani e molti anziani timorosi della morte.
Ci sono troppe persone che si professano credenti e non ossservanti, mi sembra una contraddizione in termini :)

da ilForchetta il 30 ott 2007 12:29


Sono davvero stupefacenti i salti mortali tripli che la chiesa sta facendo da decenni.

Provando a mettersi nei panni di un sacerdote, di un cardinale o del papa stesso credo che sarebbe comunque davvero difficile riuscire a barcamenarsi. Perché è evidente che devi propagandare qualcosa in cui credi ma che viene continuamente superato e messo in dubbio dalla strada che il mondo sta prendendo.

La difficoltà maggiore, poi, è entrare nel dettaglio, un processo da non mettere in pratica in casi così complicati, ma che con il livello di informazione e consapevolezza odierno è diventato impossibile da evitare, perché le persone che credono vogliono sapere come comportarsi di fronte a fatti importanti per la vita di tutti i giorni.

Ma si rischiano (e si fanno puntualmente) figure barbine. Perché vengono dati indirizzi di comportamento e, quando azzardano una spiegazione o giustificazione, cadono in contraddizioni enormi.

Dura la vita del ministro di fede... come diceva anche Maroni

da tello-77 il 30 ott 2007 12:35


stefano66m ha scritto
tello-77 ha scrittoquando tacerà questo Papa sarà sempre troppo tardi :x



Io sono agnostico e poco avvezzo alle cose della Chiesa però a me questo papa piace non per quello che dice ma perchè lo dice.
Non dà adito a malintesi e fraintendimenti, poi, per quanto mi riguarda, ognuno scelga come vivere.
Poi, secondo me, dovrebbe fare dei corsi di marketing, le chiese sono sempre più vuote, con pochi giovani e molti anziani timorosi della morte.
Ci sono troppe persone che si professano credenti e non ossservanti, mi sembra una contraddizione in termini :)


a me invece non piace perchè lo stato è laico e la chiesa no quindi la chiesa su ciò che è laico deve tacere e farsi gli affaracci suoi

con questo papa la chiesa sta regredendo, capisci ora perchè le chiese sono sempre più piene di vecchi e sempre più vuote di giovani ?!

il problema dell' Italia è che l' abbiamo in casa, nel territorio, è peggio di un cancro

da stefano66m il 30 ott 2007 12:57


ilForchetta ha scrittoSono davvero stupefacenti i salti mortali tripli che la chiesa sta facendo da decenni.

Provando a mettersi nei panni di un sacerdote, di un cardinale o del papa stesso credo che sarebbe comunque davvero difficile riuscire a barcamenarsi. Perché è evidente che devi propagandare qualcosa in cui credi ma che viene continuamente superato e messo in dubbio dalla strada che il mondo sta prendendo.

La difficoltà maggiore, poi, è entrare nel dettaglio, un processo da non mettere in pratica in casi così complicati, ma che con il livello di informazione e consapevolezza odierno è diventato impossibile da evitare, perché le persone che credono vogliono sapere come comportarsi di fronte a fatti importanti per la vita di tutti i giorni.

Ma si rischiano (e si fanno puntualmente) figure barbine. Perché vengono dati indirizzi di comportamento e, quando azzardano una spiegazione o giustificazione, cadono in contraddizioni enormi.

Dura la vita del ministro di fede... come diceva anche Maroni


In effetti non è facile e i risultati sono spesso dubbi.
Condivido però l'idea che al cattolico vengano date delle linee guida in modo chiaro e semplice.

da stefano66m il 30 ott 2007 13:02


tello-77 ha scritto
stefano66m ha scritto
tello-77 ha scrittoquando tacerà questo Papa sarà sempre troppo tardi :x



Io sono agnostico e poco avvezzo alle cose della Chiesa però a me questo papa piace non per quello che dice ma perchè lo dice.
Non dà adito a malintesi e fraintendimenti, poi, per quanto mi riguarda, ognuno scelga come vivere.
Poi, secondo me, dovrebbe fare dei corsi di marketing, le chiese sono sempre più vuote, con pochi giovani e molti anziani timorosi della morte.
Ci sono troppe persone che si professano credenti e non ossservanti, mi sembra una contraddizione in termini :)


a me invece non piace perchè lo stato è laico e la chiesa no quindi la chiesa su ciò che è laico deve tacere e farsi gli affaracci suoi

con questo papa la chiesa sta regredendo, capisci ora perchè le chiese sono sempre più piene di vecchi e sempre più vuote di giovani ?!

il problema dell' Italia è che l' abbiamo in casa, nel territorio, è peggio di un cancro


le chiese sono vuote da tanti anni mica da adesso.
Viviamo in uno stato laico che ci consente il divorzio e l'aborto, robe che a Sua Santità gli girano i cocones solo a pensarci, per cui non vedo la laicità compromessa e non credo che il lavoro del Papa sia quello di farsi i cazzi suoi

da Fante il 30 ott 2007 13:12


Raccomando a tutti di esprimersi tenendo conto della sensibilità altrui :wink:

Altrimenti arriva Silbusin e ci cazzia tutti :oops:

da stefano66m il 30 ott 2007 13:20


Fante ha scrittoRaccomando a tutti di esprimersi tenendo conto della sensibilità altrui :wink:

Altrimenti arriva Silbusin e ci caccia tutti :oops:


:cry: :cry:

da tello-77 il 30 ott 2007 13:34


stefano66m ha scritto
le chiese sono vuote da tanti anni mica da adesso.
Viviamo in uno stato laico che ci consente il divorzio e l'aborto, robe che a Sua Santità gli girano i cocones solo a pensarci, per cui non vedo la laicità compromessa e non credo che il lavoro del Papa sia quello di farsi i cazzi suoi



il papa è liberissimo di dire come la pensa su ciò che concerne gli aspetti religiosi, non su quelli laici

il presidente della repubblica mica si permette di dire come vanno svolti i sacramenti.....

da Bob il 30 ott 2007 14:04


Faccio parte di quei tanti "credenti e non osservanti". Per cui, è ovvio che la parola di un Papa, per quanto autorevole, non incide più di tanto sulle mie convinzioni.
Tuttavia, così come riconosco laicamente il diritto a non credere e a non rispettare i dettami puramente cattolici (non dico "cristiani", ma "Cattolici"), altrettanto riconosco a un Cattolico il diritto di ricevere linee guida dagli esponenti della Chiesa in cui crede, esponenti che non solo hanno il diritto, ma il dovere di indicarli.
Che questo Papa abbia bisogno di un corso accelerato di immagine è probabilmente vero, ma è altrettanto vero che, per la prima volta da molti anni, certi dogmi, certe linee morali (in cui è lecito credere o non credere) vengono riaffermate i modo che non da adito a dubbi interpretativi, sulla base dell'antico concetto cristiano che la Fede è un fardello scomodo.
Il Papa, non deve farsi gli affari suoi. O meglio, un giudizio morale su norme e leggi è un affare suo. Perchè, da parte di molti, se non tutti i , cattolici, si attende che lo dia.

In senso cattolico, egli dice che un farmacista cristiano cattolico dovrebbe comportarsi così e cosà. Fermo restando che, anche ammesso che uno sia strettamente osservante, l'infallibilità del Papa sussiste solo quando parla ex cathedra, e non nella normale espressione di pareri, ora sta al singolo farmacista osservare e seguire (o meno) questo parere.
Scomodo? Forse. Ma chi ha mai detto che la religione sia una faccenda comoda? Certo, se dicesse che lo stato dovrebbe chiudere le farmacie che si comportano in modo contrario, allora sì che sarebbe ingerenza negli affari laici. Ma fino ad ora così non è.
D'altronde, visto che accettiamo di sentire lezioni di morale da Giordano e Diliberto, potremmo anche tollerare lezioni di politica dal Papa. O no? :lol: :twisted:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 30 ott 2007 14:59


Bob ha scrittoIn senso cattolico, egli dice che un farmacista cristiano cattolico dovrebbe comportarsi così e cosà.


Posso? Avendo alle spalle 13 anni di scuola cattolica - Fante l'asceta mi chiamavano - mi permetto di dissertare liberamente di religione pur negandola.

Alura....secondo me, il primo dovere dovrebbe essere quello di adeguarsi alle leggi dello Stato in cui vivi, che non ti obbliga a fare certe cose ma ti richiede nel momento in cui ad esempio abbracci cerete professioni a seguire certe regole.

Al di là del fatto che è assolutamente ridicolo invocare l'obiezione di coscienza per un farmacista - l'unico motivo sarebbe quello di non regalare la propria laurea alle Coop 8) - perchè non vedo dove e quali possano essere gli strumenti che agevolano eutanasia ed aborto ( al Brico Center è più facile trovarli ) ritengo profondamente scorretto che un Papa dia indicazioni contrarie a quelle vigenti o addirittura spinga e proponga per modificazioni delle stesse.

Se vuole dire: i farmacisti cattolici siano pii, non usino il preservativo e non abortiscano, bon. Ma che una persona si ritrovi ad esempio una domenica a vedersi negata la pillola del giorno dopo perchè il farmacista è cattolico....bè.....

da stefano66m il 30 ott 2007 15:05


La situazione non è facile nemmeno per i farmacisti... 8) :wink:

da tello-77 il 30 ott 2007 15:25


Bob ha scritto
altrettanto riconosco a un Cattolico il diritto di ricevere linee guida dagli esponenti della Chiesa in cui crede, esponenti che non solo hanno il diritto, ma il dovere di indicarli.


concordo, ma utilizzando i canali propri della chiesa, non i mass media cercando di fare un lavaggio del cervello globale


Bob ha scrittoCerto, se dicesse che lo stato dovrebbe chiudere le farmacie che si comportano in modo contrario, allora sì che sarebbe ingerenza negli affari laici.


ok, ma chi decide il confine tra ingerenza o non ingerenza ?

ribadisco, la politica laica non mi sembra che entri nel merito della dottrina cattolica (forse sbaglio), perchè dovrebbe essere il contrario ?!

da MarioLino il 30 ott 2007 15:27


Io non capisco di cosa vi stupite, in un modo in cui tutto è relativo, in cui si stanno perdendo tutti i valori, la Chiesa cerca di dare delle direttive coerenti con la religione rivelata; che non si è inventata un uomo qualunque, ma i cui principi sono stati comunicati direttamente, come dire, dall' alto. Quali altri principi vi aspettate che promulghi la Chiesa?

Poi è chiaro che ciascuno è libero di credere o di non credere in questi principi, compresi i politici; i quali, da uomini furbacchioni quali sono, fanno il loro bel sondaggino e poi decidono se conviene crederci o meno; se cavalcare le dichiarazioni papali oppure se glissare.

Il problema non è quanto la Chiesa cerchi di influenzare le nostre vite; il nostro problema è quanto poco riesca a influenzarle, nonostante tutti i Suoi sforzi. Mi dispiace, ma non vedo così tanti comportamenti cristiani, in giro; forse negli ospedali (pubblici, chiaramente), nelle onlus; ma per il resto è tutto business, e intolleranza, ed egoismo. Intolleranza anche verso la Chiesa, cosa che sinceramente mi appare ridicola. Soprattutto in un forum di gastronomia.

da tello-77 il 30 ott 2007 15:33


MarioLino ha scritto
Il problema non è quanto la Chiesa cerchi di influenzare le nostre vite; il nostro problema è quanto poco riesca a influenzarle, nonostante tutti i Suoi sforzi. Mi dispiace, ma non vedo così tanti comportamenti cristiani, in giro; forse negli ospedali (pubblici, chiaramente), nelle onlus; ma per il resto è tutto business, e intolleranza, ed egoismo. Intolleranza anche verso la Chiesa, cosa che sinceramente mi appare ridicola. Soprattutto in un forum di gastronomia.


il comportamento cristiano, come tale, possiamo compierlo singolarmente guardando dentro noi stessi, quotidianamente, ed agendo di conseguenza senza bisogno che qualcun altro, che si crede chissachì, venga a dirci cosa è cristiano e cosa no

è la supponenza della chiesa che contesto, non la chiesa in sè (che essendo fatta di uomini, soggetti ad errori, non può essere perfetta come si vuol far credere

il forum di gastronomia, sezione varie, è solo uno strumento come altri per dire ciò che ognuno di noi pensa

ma capisco che possa risultare scomodo.....

da MarioLino il 30 ott 2007 15:40


tello-77 ha scritto
ma capisco che possa risultare scomodo.....


non ho detto scomodo, direi che è ridicolo, e anche un po' fastidioso. sono temi importanti che riguardano la vita, la morte, i nostri valori e le nostre convinzioni più profonde, non si tratta mica di pizza e fichi.

torniamo a parlare di pizza e fichi, va. mi sa che è meglio. abbiamo più da dire a riguardo.

da stefano66m il 30 ott 2007 15:42


tello-77 ha scritto
MarioLino ha scritto
Il problema non è quanto la Chiesa cerchi di influenzare le nostre vite; il nostro problema è quanto poco riesca a influenzarle, nonostante tutti i Suoi sforzi. Mi dispiace, ma non vedo così tanti comportamenti cristiani, in giro; forse negli ospedali (pubblici, chiaramente), nelle onlus; ma per il resto è tutto business, e intolleranza, ed egoismo. Intolleranza anche verso la Chiesa, cosa che sinceramente mi appare ridicola. Soprattutto in un forum di gastronomia.


il comportamento cristiano, come tale, possiamo compierlo singolarmente guardando dentro noi stessi, quotidianamente, ed agendo di conseguenza senza bisogno che qualcun altro, che si crede chissachì, venga a dirci cosa è cristiano e cosa noè la supponenza della chiesa che contesto, non la chiesa in sè (che essendo fatta di uomini, soggetti ad errori, non può essere perfetta come si vuol far credere

il forum di gastronomia, sezione varie, è solo uno strumento come altri per dire ciò che ognuno di noi pensa

ma capisco che possa risultare scomodo.....



:shock: :shock: bevi molto a pranzo? il Papa che si crede chissàchi? ahahahhahahahahah

da tello-77 il 30 ott 2007 15:48


stefano66m ha scritto
tello-77 ha scritto
MarioLino ha scritto
Il problema non è quanto la Chiesa cerchi di influenzare le nostre vite; il nostro problema è quanto poco riesca a influenzarle, nonostante tutti i Suoi sforzi. Mi dispiace, ma non vedo così tanti comportamenti cristiani, in giro; forse negli ospedali (pubblici, chiaramente), nelle onlus; ma per il resto è tutto business, e intolleranza, ed egoismo. Intolleranza anche verso la Chiesa, cosa che sinceramente mi appare ridicola. Soprattutto in un forum di gastronomia.


il comportamento cristiano, come tale, possiamo compierlo singolarmente guardando dentro noi stessi, quotidianamente, ed agendo di conseguenza senza bisogno che qualcun altro, che si crede chissachì, venga a dirci cosa è cristiano e cosa noè la supponenza della chiesa che contesto, non la chiesa in sè (che essendo fatta di uomini, soggetti ad errori, non può essere perfetta come si vuol far credere

il forum di gastronomia, sezione varie, è solo uno strumento come altri per dire ciò che ognuno di noi pensa

ma capisco che possa risultare scomodo.....



:shock: :shock: bevi molto a pranzo? il Papa che si crede chissàchi? ahahahhahahahahah


a pranzo raramente, oggi nulla grazie

sì, chissachì, per te sarà pure il messaggero di Dio, per me è una persona qualunque, ho mille volte più rispetto per un qualsiasi prete missionario che si fa il mazzo sul campo in mezzo ai poveri e si rimbocca le maniche invece di blaterare a scena aperta

vedo che come al solito quando si parla di queste cose con credenti assidui si incorre in grande chiusura, peccato

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