da maxbor il 25 nov 2007 13:33
LE VOCI DI DENTRO (di E. De Filippo con Luca De Filippo, regia di Francesco Rosi) - Voto 6
Martedì scorso, grazie anche alla pigrizia dei miei concittadini, sono riuscito ad assicurarmi i biglietti in prima fila per questa rappresentazione eduardiana ancora in giro per l'Italia.
Opera da inserire tra quelle dark del grande commediografo ormai scettico di una ripresa morale post bellica e scritta per motivi contrattuali in pochi giorni.
Alberto Saporito (Luca De Filippo) denuncia alla polizia, insieme al fratello Carlo, i Cimmarruta, i vicini di casa che ritiene responsabili della scomparsa dell'amico Aniello che è convinto sia stato assassinato.
Se ciò è stato un sogno o realtà ha un'importanza relativa, qul che conta è la reazione psicologica dei vari personaggi di fronte ad un'accusa così grave.
L'inizio è molto gradevole, grazie alla recitazione dei personaggi più riusciti (la sorella e la serva del vicino di casa e il fratello di Alberto), successivamente ritroviamo il personaggio interpretato da Carolina Rosi (figlia del registra) espresso in modo eccessivamente procace e uno Zì Nicola ridotto a livello di macchietta. Nessuna traccia lasciano gli altri interpreti che recitano in modo troppo accademico.
Luca De Filippo è senza dubbio bravo ma non può, ne potrà mai, vincere il confronto con il padre che, per motivi anagrafici, non sono riuscito a veder recitare dal vivo.
Non ho altresì condiviso il ricorso alla tecnologia per alcuni effetti (pioggia e fuochi artificiali) che, secondo me, violenta l'essenza del teatro.