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L'arte delle donne

da Fante il 29 nov 2007 10:38


A Palazzo Reale una mostra probabilmente interessante

leggi

E vediamo se riusciamo ad avviare una discussione pacata ma dubito

Secondo voi, perchè le donne sono artisticamente così poco produttive? La donna "artista" è ancora sporadica, se non rarissima - prendiamo il campo della musica.

:oops:

da Strini il 29 nov 2007 10:41


:shock: :shock: :shock: :shock: :shock:


Tu sei matto... ti sembrano discorsi da introdurre?????

Stava scherzando, eh...

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 29 nov 2007 11:02


Strini ha scritto:shock: :shock: :shock: :shock: :shock:


Tu sei matto... ti sembrano discorsi da introdurre?????

Stava scherzando, eh...


Sei d'accordo con me, eh?

Re: L'arte delle donne

da silbusin il 29 nov 2007 11:08


Fante ha scrittoA Palazzo Reale una mostra probabilmente interessante

leggi

E vediamo se riusciamo ad avviare una discussione pacata ma dubito

Secondo voi, perchè le donne sono artisticamente così poco produttive? La donna "artista" è ancora sporadica, se non rarissima - prendiamo il campo della musica.

:oops:

leggi
:?: mah...

da butter_fly il 29 nov 2007 11:14


:shock: ma che state a linka'?

ora tiro fuori la femminista che è in me, scavando mooolto a fondo...

vorrei ricordare a lorsignori che fino a poco più di un centinaio d'anni fa alla donna non era consentito studiare, tantomeno fare la pittrice, la scrittrice, la musicista o qualsiasi altra cosa artistica a livello professionale.

8)


da caneciccio il 29 nov 2007 11:17


Mah. Di certo c'entra il fattore storico-culturale: il fatto che fino a poco tempo fa non è che ci fossero le pari opportunità (studiare, lavorare, anche viaggiare).
Per es. donne architetto di grande livello non se ne sono viste perchè fino a poco tempo fa le donne mica "studiavano architettura"; e i 50 anni o giù di lì da quando la cosa è diventata più normale sono un tempo troppo breve per giudicare.
Già in pittura s'è visto qualcosa di più; teniamo presente che le donne pittrici che oggi conosciamo sono le poche a cui è stato concesso di "sfidare il mondo" in un certo senso, perchè realmente valide (e spesso cmq figlie di artisti). Chissà quanti talenti sono rimasti comunque inespressi.
La sorella di Mozart non era probabilmente come Amadeus (del resto, come lui ce ne sono stati quanti nell'umanità??) ma era sicuramente estremamente valida anche lei, per quel che ne sappiamo: ma la sua preoccupazione nella vita fu (tristemente) quella di trovare marito pur non avendo dote, e lì finì.
Ma sono anche convinta che la donna per lo meno in moltissimi campi possa essere poco produttiva artisticamente in virtù (non ridete) di una sua (forse biologica) natura maggiormente pratica. La donna mette al mondo e cresce i figli, per la natura è così; quindi è meno portata a sedersi e elaborare teorie su mondi iperuranici, o comporre poesie su ermi colli.
Sì ok tante scribacchiano poesie. Ma i grandi poeti (in prevalenza) sono uomini. Credo che l'uomo sia, al di là di tante baggianate e di tante "sensibilità adolescenziali", più portato a sviscerare i sentimenti.
Ora lapidatemi.

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da butter_fly il 29 nov 2007 11:21


dici così solo per far breccia nel cuore di fante e ingelosire lontrino: ammettilo! 8)

sì, dovrebbe essere una teoria geneticamente valida la tua :wink:


da Strini il 29 nov 2007 11:41


Fante ha scrittoSei d'accordo con me, eh?


completamente

Certo che no!!! :shock:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da silbusin il 29 nov 2007 12:08


C'è un saggio pubblicato da Arcadio Danieli che si arrovella su questo problema senza però arrivare a conclusioni convincenti.
In nessuna categoria artistica ci sono donne "genio" (musica, pittura, scultura, letteratura). Ma anche nelle scienze.
Purtroppo l'emancipazione della donna (visto l'islam attuale - mi aspetto adesso che il simpamangione pro si faccia vivo - non sarei così sicuro) parte dagli anni '50 e di fronte a 2000 anni di storia sono un periodo ininfluente.
Non c'entra nulla la genetica bensì il contesto culturale. Le donne riescono meglio negli studi, si applicano maggiormente, sono più costanti e pragmatiche. Hanno tutte le caratteristiche per emergere.
E nella ristorazione? Mosche bianche...eppure sono o non sono gli angeli del focolare? :wink:

da butter_fly il 29 nov 2007 12:26


silbusin ha scrittoE nella ristorazione? Mosche bianche...eppure sono o non sono gli angeli del focolare? :wink:

mi ricorderò sempre quel che mi ha detto stefania, la moglie di yoda, quando ci siamo conosciuti alla bastiglia: "lui cucina, io faccio da mangiare!" :D

ne riparleremo, mafchi, fra 2000 anni 8)


da Sabryli il 29 nov 2007 13:45


silbusin ha scrittoNon c'entra nulla la genetica bensì il contesto culturale. Le donne riescono meglio negli studi, si applicano maggiormente, sono più costanti e pragmatiche. Hanno tutte le caratteristiche per emergere.
E nella ristorazione? Mosche bianche...eppure sono o non sono gli angeli del focolare? :wink:


Quoto Sil.
Molto spesso alle donne non viene data l'opportunità di emergere pur avendo la volontà e le doti necessarie per farlo.

Questo accade di sovente anche sui "normalissimi" luoghi di lavoro.
Quanto deve faticare una donna per ottenere la stessa posizione che magari ad un uomo viene concessa prima e senza ritrosia?
Quanto deve aspettare una donna per poter arrivare ad avere la stessa retribuzione di un uomo?
:roll: :evil:

da silbusin il 29 nov 2007 15:31


Sabryli ha scrittoQuanto deve aspettare fante per poter arrivare ad avere la stessa equiparazione ad un uomo?
:roll: :evil:

:shock:

da Strini il 29 nov 2007 15:34


butter_fly ha scritto mi ricorderò sempre quel che mi ha detto stefania, la moglie di yoda, quando ci siamo conosciuti alla bastiglia: "lui cucina, io faccio da mangiare!" :D


Eppure, in Italia, tre tristellati su cinque.... Nadia Santini, Annie Féolde, Luisa valazza!

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 29 nov 2007 15:36


Strini ha scrittoEppure, in Italia, tre tristellati su cinque.... Nadia Santini, Annie Féolde, Luisa valazza!


:shock:

Davvero? E' un dato interessante da commentare....

NON E' IRONICO!

da Sabryli il 29 nov 2007 15:37


silbusin ha scritto
Sabryli ha scrittoQuanto deve aspettare fante per poter arrivare ad avere la stessa equiparazione ad un uomo?
:roll: :evil:

:shock:


ok ... ok .... :wink:

da butter_fly il 29 nov 2007 15:39


Strini ha scritto
butter_fly ha scritto mi ricorderò sempre quel che mi ha detto stefania, la moglie di yoda, quando ci siamo conosciuti alla bastiglia: "lui cucina, io faccio da mangiare!" :D


Eppure, in Italia, tre tristellati su cinque.... Nadia Santini, Annie Féolde, Luisa valazza!


se ti sente ettore... :lol:
comunque sì, è un dato concreto: vogliamo pensare che chi alla fine emerge, fra il gentil sesso, lo fa in modo prorompente ed eccellente? penZiamolo! 8)


da silbusin il 29 nov 2007 16:08


butter_fly ha scrittose ti sente ettore... :lol:

Ettore? Ohibò il nuovo compagno di strini? Cvedevo fosse ancova con Mavco... :oops:

da Strini il 29 nov 2007 17:00


butter_fly ha scritto comunque sì, è un dato concreto: vogliamo pensare che chi alla fine emerge, fra il gentil sesso, lo fa in modo prorompente ed eccellente? penZiamolo! 8)


PenZiamolo :wink:

chi diavolo è Ettore? Amico tuo?

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da butter_fly il 29 nov 2007 17:09


Strini ha scritto[

PenZiamolo :wink:

chi diavolo è Ettore? Amico tuo?


ettore = yoda :P

e penziamolo!! se ne parlava in un vecchio topic: lo chef e la cheffa....


da Fante il 29 nov 2007 17:13


Devo confessare un mio limite sessuale :shock:

Io non riesco a leggere libri scritti da donne. Ho provato ma nulla...non li capisco, trovo orrendi i personaggi e le emozioni suggerite, quello che dovrebbe essere il "giusto" mi fa girare vorticosamente le balle....

Però mi si consenta

Sono assolutamente d'accordo che vi siano impedimenti culturali/sociali. Come dire, non credo nella genetica.

Pevò

Ho la netta sensazione che il primo limite "sociale" nel modo di esprimersi di una donna sia proprio il timore di sè. Come dire....mi sto scavando la fossa da solo? La smetto?

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