“Cari Amici, poche righe per comunicare che con il cenone del 31 si chiude la mia esperienza al Volto. Una storia cominciata quasi per gioco ventisette anni fa, insieme agli amici e alla compagna di quel tempo. Una storia che è diventata la mia vita.
“Dentro il Volto sono cresciuto come ristoratore e come uomo, in rapporto
continuo con chi ci sceglieva per godersi un pasto a tutto tondo o semplicemente per condividere un bicchiere. Una relazione emotiva che mi ha appagato tanto quanto i riconoscimenti professionali.
Dal primo gennaio 2008, lascio ad altri la guida del locale. Mi spiace comunicarlo a guide pubblicate, ma è una decisione per me inaspettata che mi ha trovato impreparato. Ma non è più evitabile.
“Prenderò del tempo per me, per i miei cari, per girare, per studiare. Nessun impegno, al di là dei legami umani e professionali con i produttori di Franciacorta, con gli artigiani e con il mio territorio.
E in attesa di scoprire dove mettere le prossime radici di cuoco.
Mi dispiace per il Volto, sono stato a mangiare lì nella mia prima trasferta lavorativa, oramai diversi anni fa.
Ricordo ancora le persone di Iseo che andavano lì per un bicchiere di vino e per giocare a carte, mentre in sala c'erano persone da mezzo mondo a mangiare i piatti preparati da Fusari. Un mix di mondanità e tradizione.
Spero che il Volto sia in buone mani e spero che a Fusari non sia capitato niente di grave visto che la scelta è maturata in tempi brevi.