Una mia studentessa compra il 13-6-07 20 ore di lezione individuali.

Ne fa due a settimana a giugno, fino al 28, poi scompare (=non ci richiama + per prenotarne altre), per un totale di 5 lezioni fatte.

Torna a ottobre lamentandosi che "non aveva visto benefici" (?? con 5 ore??) e che non era riuscita a fare tutte le lezioni che avrebbe voluto (??se non mi chiami, come faccio a prenotare?).
Fa altre 3 lezioni dal 18 al 30 ottobre, poi scompare di nuovo.

Richiama il 7-01-08 rilamentandosi etc etc e chiedendo di prenotare delle lezioni. Restiamo d'accordo che ne farà due questa settimana, una ieri e una oggi, e molto chiaramente al telefono le dico date e orari. Ieri sera non si presenta a lezione ma io non c'ero e non vedo subito la cosa.
Oggi la richiamo mentre sta venendo all'altra lezione per sincerarmi che non avesse problemi: dialogo:
"Signora mi scusi se l'ho disturbata, ma sa, siccome ho visto che ieri nno era venuta m'ero preoccupata per lei..."
"COSA?? IO NON AVEVO LEZIONE IERI! NON MI FACCIA ARRABBIARE!!ORA VENGO E NE PARLIAMO!"

Ora, a volte può capitare che non ci si capisca, al telefono: in quei casi sono io la prima, essendoci il dubbio, a venire incontro allo studente e non fargli pagare nulla: basta parlare un attimo, vedere che non ci si è capiti, e con gentilezza tutto s'aggiusta. Preferisco rimetterci qualcosa io come società, ma avere lo studente contento, quindi figuriamoci, il mio atteggiamento è cortese e disponibile.

No: la signora arriva e inizia a gridare (decibel 10000) che
1) non ho visto alcun beneficio nelle mie lezioni! (replica: hai fatto 5 ore di lezione a giugno, poi 3 a ottobre, ma che vuoi vedere con un ritmo così????)
2) ma si figuri se io avrei mai prenotato una lezione ieri, io il mercoledì ho la donna che fa i servizi, ma si vergogni! (replica: vergognarmi di cosa? se anche non avessi capito quel che lei m'ha detto, mica mi deve percuotere, tanto più che sto con gentilezza cercando di capire dove non ci siamo capite)

Morale: ha iniziato una piazzata tale che le ho ridato TUTTI i soldi delle lezioni pagate e non effettuate, pur di non vederla MAI più.
I miei insegnanti erano allibiti per quel che mi ha detto e come l'ha detto.
Ha dato in escandescenze anche quando le ho dato la nota di credito dove era scritto che sarebbe stata pagata con bonifico bancario perchè voleva i contanti;
ha dato in escandescenze quando le ho dato un assegno (tutto pur di levarmelade torno) perchè l'assegno era della società e lei lo voleva MIO personale (??? mica ho capito perchè);
ha dato in escandescenze quando ha visto che ho firmato l'assegno della società in modo illegibile, perchè lo voleva "firmato a stampatello" (???)

Sto parlando di una persona che insegna all'università eh, mica la fruttivendola sotto casa, con tutto il rispetto (perchè la fruttivendola è gentile e mi fa anche credito quando finisco gli spicci..)

Se n'è andata gridando "Cafonazza" (non è friulana, no-no-no) e sbattendo la porta (l'ha anche parzialmente danneggiata perchè sbattendo si è incastrata male la serratura.

Ora mi chiedo: sono così inca**ata per COME si è comportata, che ho la VIVA tentazione di fare una querela o qualcosa del genere. Sono buona e pacifica e MAI ho avuto a che ridire con un cliente in 7 anni di attività (tutti mi adorano al lavoro) ma essere trattata così non ci siamo proprio.
Che faccio?