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A proposito di elezioni

da Bob il 03 mar 2008 20:07


La domanda è seria, e davvero mi sfugge la differenza.
Cosa intendete per "megainciucio"? Che differenza c'è tra un governo fatto da una maggioranza e un'opposizione l'un contro l'altro armati, e un governo con una opposizione collaborativa?
Ripeto: non sto provocando. Domanda serissima.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: A proposito di elezioni

da Strini il 03 mar 2008 20:18


Bob ha scritto Cosa intendete per "megainciucio"? Che differenza c'è tra un governo fatto da una maggioranza e un'opposizione l'un contro l'altro armati, e un governo con una opposizione collaborativa?


Il secondo in genere si chiama dittatura :lol:

A parte gli scherzi, le larghe intese sono quelle tra partiti storicamente rivali: il termine "inciucio" penso nasca dalla naturale fiducia che gli italiani nutrono nei confronti dei nostri politicanti :wink:
Cos'è che non ti è chiaro?

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Bob il 03 mar 2008 20:32


Vedo di spiegarmi meglio. Io non dico che l'ooposizione non debba fare il suo lavoro, ma ho la netta convinzione che il suo lavoro non sia quello di sgambettare un governo, ma di far sì che il lavoro di questo tenga conto anche dei diritti delle parti avverse. Io chiamo questa una opposizione collaborativa. In pratica, se il governo promulga una legge, e questa legge ha un costo, qualcuno deve pagare. Se la legge è buona, va fatta, e qualcuno pagherà. Ora, un governo tenderà a favorire una parte, l'opposizione dovrà far sì che i costi non stiano solo da un lato. (lo so, è utopia, ma faccio per semplificare). E l'inciucio? Cosa vuol dire? Che ci si mette d'accordo a priori? Ma non è quello che si fa anche adesso? O sono io che non capisco nulla (cosa probabile)? Ora la cosa funziona in modo del tipo "se tu mi passi questa porcata di legge, io ti voterò la tua, che è peggio della mia".
Quale è meglio? A me sembra la prima.
Sai cosa mi pacerebbe? Uan forma di governo in cui la maggioranza vota un intento di legge, ne stila le linee principali, ma è l'opposizione che la redige nei suoi articoli.
Lo so, altra utopia (altri l'hanno definita anche in altro e peggior modo, ma a me affascina l'idea, e nessuno mi ha saputo mai dire perchè non potrebbe funzionare....)

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da fulvia il 03 mar 2008 23:51


Bob ha scrittoVedo di spiegarmi meglio. Io non dico che l'ooposizione non debba fare il suo lavoro, ma ho la netta convinzione che il suo lavoro non sia quello di sgambettare un governo, ma di far sì che il lavoro di questo tenga conto anche dei diritti delle parti avverse. Io chiamo questa una opposizione collaborativa. In pratica, se il governo promulga una legge, e questa legge ha un costo, qualcuno deve pagare. Se la legge è buona, va fatta, e qualcuno pagherà. Ora, un governo tenderà a favorire una parte, l'opposizione dovrà far sì che i costi non stiano solo da un lato. (lo so, è utopia, ma faccio per semplificare). E l'inciucio? Cosa vuol dire? Che ci si mette d'accordo a priori? Ma non è quello che si fa anche adesso? O sono io che non capisco nulla (cosa probabile)? Ora la cosa funziona in modo del tipo "se tu mi passi questa porcata di legge, io ti voterò la tua, che è peggio della mia".
Quale è meglio? A me sembra la prima.
Sai cosa mi pacerebbe? Uan forma di governo in cui la maggioranza vota un intento di legge, ne stila le linee principali, ma è l'opposizione che la redige nei suoi articoli.
Lo so, altra utopia (altri l'hanno definita anche in altro e peggior modo, ma a me affascina l'idea, e nessuno mi ha saputo mai dire perchè non potrebbe funzionare....)



........Chiamasi "compromesso storico"....... 30 anni fa per impedirlo fu ucciso Aldo Moro che dialogava con la sinistra di Enrico Berlinguer.......Altri uomini....altra levatura morale....... :? :?

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da silbusin il 04 mar 2008 00:39


fulvia ha scritto........Chiamasi "compromesso storico"....... 30 anni fa per impedirlo fu ucciso Aldo Moro che dialogava con la sinistra di Enrico Berlinguer.......Altri uomini....altra levatura morale....... :? :?

Vero... altri uomini... BR... di particolare levatura morale...fulvietta cheddici? el diaul con l'aquasanta? lassà sta, vaigun par sé: a mi vutà col fascio va minga ben... :wink:

da Strini il 04 mar 2008 09:59


Bob ha scritto Ora la cosa funziona in modo del tipo "se tu mi passi questa porcata di legge, io ti voterò la tua, che è peggio della mia".


Esatto: questo è il concetto di inciucio. Mettersi insieme per poter fare i comodi di tutti e due, non per il bene della gente. In un ambiente politico sano dovrebbe essere il contrario.

Comunque sono in linea di massima d'accordo con te: mi capita di vedere spesso, soprattutto a livello locale, che l'opposizione tende solamente a distruggere ciò che la maggioranza tenta di fare, senza alcun riguardo per il merito della questione. Si arriva al paradosso che ci si oppone a leggi che fanno parte del proprio programma, perché se le propone la parte avversa comunque non vanno bene (in pratica non si vuol dare il merito all'altro).
E' la politica italiana: l'importante non è l'elettore, ma la poltrona su cui siedi. :roll:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da fulvia il 04 mar 2008 19:13


silbusin ha scritto
fulvia ha scritto........Chiamasi "compromesso storico"....... 30 anni fa per impedirlo fu ucciso Aldo Moro che dialogava con la sinistra di Enrico Berlinguer.......Altri uomini....altra levatura morale....... :? :?

Vero... altri uomini... BR... di particolare levatura morale...fulvietta cheddici? el diaul con l'aquasanta? lassà sta, vaigun par sé: a mi vutà col fascio va minga ben... :wink:



......Ti sei "fatto" di etere dutùr???? :shock: :shock:

....Io mi riferivo alla levatura morale e politica di Aldo Moro e Enrico Berlinguer......

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da butter_fly il 28 mar 2008 11:58


tiro su il topic per segnalarvi un'email che mi è arrivata stamattina. vi risulta sia davvero fattibile/legale? ecco il testo:

Pochi lo sanno, ma la legge prevede la possibilità di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale.
Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo a verbale.
Le schede di rifiuto sono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all'astensione dal voto
Nessun mass-media ne parla, sembra che i giochi siano già fatti, e probabilmente molti andranno a votare il "meno peggio".

Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un numero molto elevato (cosa mai successa nelle elezioni italiane) ci sarebbe qualche problema nell'assegnare i seggi vuoti e i mass-media sarebbero obbligati a parlarne)
L'astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione.
Quindi, se per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all'attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede.

Altresì le schede bianche e nulle, fanno sì percentuale votante, ma sono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in un unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza...(per assurdo sempre votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite nel premio di Forza Italia)

Esiste, però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza.

E', infatti, facoltà dell'elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione; è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es. Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta)


da tpt il 28 mar 2008 12:06


Mi risulta sia possibile, eccome.

Sono stata al seggio tante volte in passato.

E' accaduto (soprattutto in caso di referendum) che il votante abbia scelto solo parte delle schede, rifiutandosi di dare il proprio voto a determinati quesiti.

Di solito, se lo fai ti guardano non male ma malissimo ....

Non altro, quando si comincia lo scrutinio sono dolori se al seggio ti trovi a lavorare con scrutatori che non conoscono l'aritmentica.

Si tirano l'alba quando i conti non tornano .... per fortuna mai capitato al mio seggio .... ma ho visto scrutatori sull'orlo della crisi di nervi!




:lol:

da butter_fly il 28 mar 2008 12:51


sì ho fatto anch'io la scrutatrice un paio di volte, e anch'io ho votato solo per alcuni referendum e non per altri, ma non conoscevo la possibilità di far verbalizzare il proprio rifiuto di voto. sto meditando di farlo, ma so che nel mio paesino di 900 anime verrei scomunicata a vita, nei secoli dei secoli, e forse verrebbero guardati male anche i miei genitori... :roll: però sto meditando.... 8)


da Fante il 28 mar 2008 13:01


La differenza tra Democrazia e Dittatura è che in Democrazia prima si vota e poi si prendono ordini; in una Dittatura non c'è bisogno di sprecare il tempo andando a votare

Charles Bukowski

da Bob il 28 mar 2008 13:13


Possibilissimo. Ne ho già usufruito, come giustamente fatto notare, in un referendum.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tpt il 28 mar 2008 13:21


butter_fly ha scrittosì ho fatto anch'io la scrutatrice un paio di volte, e anch'io ho votato solo per alcuni referendum e non per altri, ma non conoscevo la possibilità di far verbalizzare il proprio rifiuto di voto. sto meditando di farlo, ma so che nel mio paesino di 900 anime verrei scomunicata a vita, nei secoli dei secoli, e forse verrebbero guardati male anche i miei genitori... :roll: però sto meditando.... 8)


La verbalizzazione è automatica, Butter e necessaria.
Altrimenti poi non ti ritrovi con il conteggio delle schede e sono guai e si grida al broglio .....

da silbusin il 28 mar 2008 14:54


butter_fly ha scrittotiro su il topic per segnalarvi un'email che mi è arrivata stamattina. vi risulta sia davvero fattibile/legale? ecco il testo:


Già pubblicata diverso tempo fa su VG da uno squinternato.

da il_verza il 28 mar 2008 14:59


... che l'aveva presa paro-paro dal blog di Grillo.
Boh?!


(su VG, va oggi in scena il bicchiere che sa di freschino perché a contatto con le uova...)

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da primus il 28 mar 2008 17:14


silbusin ha scritto
butter_fly ha scrittotiro su il topic per segnalarvi un'email che mi è arrivata stamattina. vi risulta sia davvero fattibile/legale? ecco il testo:


Già pubblicata diverso tempo fa su VG da uno squinternato di nome Fante

:shock: :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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