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Argento....

da primus il 21 mar 2008 09:16


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Pessimo, direi che con questo, Dario Argento ha messo la pietra (tombale) fine alla sua carriera di cineasta horror.

Date retta, non guardatelo.


Oggi alle 13.30 su Universal invece vi consiglio di vedere e/o farvi registrare un grandissimo film:

The Life of David Gale


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Un capolavoro assoluto di A.Parker con uno splendido, come sempre, K.Spacey, una brava K.Winslet ed un'altrettanto stratosferica L.Linney.

Vale la pena. Io lo conservo nella mia videoteca.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da grasderost il 21 mar 2008 17:21


Pessimo, direi che con questo, Dario Argento ha messo la pietra (tombale) fine alla sua carriera di cineasta horror.


Non l'ho ancora visto ma ti credo sulla parola: ormai Dario ha esaurito la sua splendida verve da diversi anni.
Peccato.

da Fante il 21 mar 2008 17:37


Sarebbe interessante se provasse a cimentarsi con un genere diverso dall'horror

da primus il 21 mar 2008 18:17


Fante ha scrittoSarebbe interessante se provasse a cimentarsi con un genere diverso dall'horror




O magari partorire qualche bel thriller (i gialli di una volta) non banale e sanguinolento.....poi in quest'ultimo la scena di una madre che getta un bimbo nel Tevere, se la poteva risparmiare.....meglio le tette della figlia sotto la doccia 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da il_verza il 25 mar 2008 15:01


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Ok, l'ho visto.
La scena dell'omicidio - la prima, a metà pellicola - vale certamente il prezzo del dvd... per il resto, s'è imbastita una sceneggiatura piuttosto banale. Gli aspetti rimarchevoli: una scena di sesso piuttosto convincente, un po' di sana filo-sociologia di Ginnasio, un ruolo comprimario che ingloba l'intera trama ed evolve sino a divenire protagonista della stessa; tutto il resto m'è parso piuttosto convenzionale, per lunghi tratti stereotipato. Un esempio valga per tutti, il ragionamento induttivo col quale la Winslet perviene alla verità sull'omicidio è tanto labile quanto ridicolo. La libera associazione d'idee che questo film m'ispira: nel contesto attuale, occhio a prendere sottogamba le molteplici sfaccettature cognitive dei filosofi-pensatori del passato. Buon film, nel complesso, ma non so se lo rivedrò tanto presto.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

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