Visto ieri sera:
gradevole, leggero, l'atmosfera c'è. Di significati recondito-epocali, invece, non ce ne sono; la morale è sempre quella, ma fa lo stesso: è già lodevole il fatto che si siano trattenuti dal rendere il personaggio quel fenomeno che (sotto-sotto) non è... facendolo - che so? - banalmente fuoriuscire da Harvard, o strapagandolo per un suo racconto da rivista letteraria (pubblicazioni che stringi-stringi son lette da quattro gatti a dir tanto). Si sono attenuti al modello, e questo è importante; oltretutto la recitazione non ha cedimenti per tutta la durata, il ché aiuta parecchio. Quanto il resto, non fosse un film di vent'anni fa, direi che il Soggetto è una mezza boiata; sono stufo marcio, infatti, di quest'assillo contemporaneo d'etichettare questo e quello per geniale: «se quello è un genio, allora io chi sono...?». Non fa per me: troppa insicurezza oggidì per le strade, che gusto ci rimane - così - a dichiararsi/reputarsi mediamente intelligenti? Rendiamocene conto: l'ispirazione non è genialità.

il_verza ha scrittoRendiamocene conto: l'ispirazione non è genialità.

Così fosse, come altrimenti. spiegare che "la fugace battuta-riferimento di Goebbels a Theresienstadt,
il supposto ghetto/campo modello per ebrei anziani è geniale"? Sono parole tue… cosa proponi, quindi:
una stringa di codice che, qui nel forum, commuti le parole genio & geniale in ispirato/a…? Mai sentita
sciocchezza più grande: which came first, the phoenix or the flame?

Stai calmo.....hai il DVD!?!?!?!

deloZio ha scritto...

Uffa! Vabbé, dai: ci casco e ti rispondo...

la fugace battuta-riferimento di Goebbels a Theresienstadt, il supposto ghetto/campo modello per ebrei anziani è geniale... Sono parole tue

Quella battuta vale l'intera pellicola: posta com'è - all'inizio del film - mette subito comodi, fa capire che chi ha scritto il soggetto sa il fatto suo e mastica di storia. Il che fa passare in sottordine tutta una serie di piccole incongruenze successive: se le avessero voluto correggere, l'avrebbero saputo fare. Rilancio: se l'ispirazione non è genialità, la cultura non è intelligenza: tu se non sbaglio, circa un anno fa, manco sapevi la differenza tra nazismo e nazionalismo... fortuna che il tuo accusatore, il saggio marconuara se ricordo bene, ti mise al tappeto con un micidiale uno-due campo nomadi/colonnelli greci.
l'ho detta, finalmente...

cosa proponi, quindi: una stringa di codice che, qui nel forum, commuti le parole genio & geniale in ispirato/a

Ma che boiata ti esce dai tasti?! Nulla di simile: ho semplicemente inteso dichiarare che sono stufo dell'andazzo pro-genialità pronto uso; e che io per primo, d'ora innanzi, farò più attenzione nel dosare l'impiego del termine. Uno scrittore non è geniale dopo due romanzi, un chirurgo non è un genio al decimo trapianto, un cuoco non è Stellato per un Filetto di manzo crudo al coltello con salsa d’uovo al curry e sorbetto di mandorle . Anche perché, ispirazione è una bella parola: usarla più di frequente non mi farà di certo male.

which came first, the phoenix or the flame?

A circle has no beginning...

In italiano: chi viene prima, la fenice o il fuoco (l'uovo o la gallina)? Risposta: Un cerchio non ha inizio.
Come volevasi dimostrare, la cultura non è intelligenza: hai provato a fare il furbino, e t'è andata buca.

Fante ha scrittohai il DVD!?!?!?!

Emule 0.49: per adesso, mi accontento.

Non ho capito bene bene bene....

Certo che genialità non è genio. La genialità è l'anticamera del genio, inconsapevole, lacunosa, accennata. Il genio è unico irripetibile e spesso non intelligibile.

Hank era geniale ma tutt'altro che un genio

Fante ha scrittoCerto che genialità non è genio.

Concordi con me sul fatto che - nel sentire comune - questa differenza non è percepita, bel delimitata, e che quindi
si abusa spesso e volentieri ora dell'uno, ora dell'altro termine? Da ciò: una diffusa mania di mediocrità associata a
depressione, a mio parere, ne è la causa principale... tu che dici?

mania di mediocrità... bella questa: se già non esiste, la conio test'è!



Visto? c.v.d.

Ma non si può fare come suggeriva Goethe?....'chiamalo pure come vuoi...la parola è soltanto suono e fumo'

vgaber ha scrittola parola è soltanto suono e fumo

Ding! Grazie per aver partecipato...