Un film di David Mamet. Con Alec Baldwin, William H. Macy, Sarah Jessica Parker, Philip Seymour Hoffman, Julia Stiles, Rebecca Pidgeon, Jim Frangione, Charles Durning, Clark Gregg.
Bello bello, una commedia di gran classe.
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).
La troupe di una produzione arriva nella cittadina di Waterford nel Vermont. La location parrebbe ideale per la storia, ambientata alla fine dell'800. I personaggi sono: un regista sull'orlo di una crisi di nervi (naturalmente), un divo che ha una passione per le adolescenti (con relativi guai in passato), una diva emotiva con una sua problematica contorta, sempre sul punto di far saltare il contratto, lo sceneggiatore, timido e disarmato costretto, da un minuto all'altro, a stravolgere la storia dal titolo Il vecchio mulino) perché il mulino che doveva esserci, con tanto di risparmio di budget, è andato in fiamme nel 1960. Poi ci sono i locali, il sindaco, il procuratore, il medico, i contadini: tutti impazziti per il film. Infine c'è la bella autoctona, a suo modo artista, che si innamora dello scrittore. Il resto è il mondo paradossale del cinema, gli ostacoli che si pongono, insuperabili, risolti all'ultimo col colpo di genio… o di denaro. Tutto sta per crollare perché il divo si è di nuovo messo nei guai con la ragazzina. Ed ecco il "coniglio" che mette tutti d'accordo. Il cinema, - con la sua confusione, con le sue regole dove tutto va bene, tutto va male - alla fine ha sistemato tutto.
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).