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Scelta Cucina

da tello-77 il 15 ott 2008 14:03


Premesso che come ben sapete la scelta di una cucina è tutt' altro che semplice.....se doveste fare una classifica di brand prendendo come criterio il costo, quale sarebbe l' ordine tra i seguenti (ovviamente a parità di elettrodomestici e tipologia)

Veneta Cucine
Scavolini
Berloni
Binova
Snaidero
Ernesto Meda
Salvarani
ecc....ecc....

E, al di là del costo, avete consigli/Sconsigli da darmi ?!
grazie

Sù dè dòòòòòòòssss !

da tpt il 15 ott 2008 15:15


Intanto, sono tutte bene o male marche conosciute e di buona qualità.

La scelta del modello è estremamente soggettiva sia perchè deve incontrare i vostri gusti che essere contestualizzata nell'ambiente circostante.

Se amate il moderno io vi segnalerei il mod. Skyline di Snaidero.

Pro: è estremamente classica nel suo essere moderna e non stuferà mai.

Contro: per poter rendere "visivamente" necessità di una parete da attrezzare di almeno 4 mt. linari, altrimenti lascia perdere.

Sempre in stile moderno, ottimo anche il mod. Onda, sempre di Snaidero:

Pro: è un modello estremamente funzionale, offre un impatto da cucina da veri esperti ...

Contro: Adatta ad ambienti medio/piccoli altrimenti con il tempo rischia di stufare.

Andiamo ora sul classico:

Insuperabile il mod. Ginestra, sempre di Snaidero:

Pro: si tratta di una cucina in "finta" muratura. Ha un sacco di opzioni ... finte colonne piastrellate che sono carrelli di servizio, cassetti portategami davvero capienti e resistenti.
Il piano di lavoro e la parete che viene attrezzata sono in piastrelline. Quelle del piano di lavoro sono già predisposte mentre quelle a parete devono essere posate in opera.
Consente l'inserimento di faretti all'interno di eventuali pensili a vetrina e sotto i pensili stessi ad illuminare il top.
La base di lavoro, appunto in piastrelle bianche è sorprendente: superesistente, non si graffia e si pulisce in un attimo, cucina di grande effetto.

Contro: da non considerarsi i cestelli in rattan, con il tempo si impregnano di odori e di polvere.

Si vede che questa cucina è il mio amore segreto?

L'ho avuta (nella mia penultima casa) ed ho potuto constatare si sia rivelata un ottimo acquisto.

Snaidero offre per la posa delle piastrelle un'ottima consulenza.

Noi avevamo deciso per una greca che poi abbiamo deciso di non inserire e quindi volevo avere un paio di mq. in più di piastrelle bianche, considerando lo sfrido ed una scorta (che in realtà non è mai servita vista la resistenza delle piastrelle stesse), me l'hanno consegnata nel giro di 5 gg.!

Consulenza Snaidero anche a chi mi ha posato le piastrelle a parete, aveva un problema con le fughe (a suo modo di vedere troppo fini) risolto da Snaidero che ha consegnato delle nuove croci.

Se dovessi essere interessato ti segnalerò anche il mobilificio dove l'ho acquistata (ho ricevuto consulenza tecnica da parte della loro proprietaria che è architetto).

Il risultato è stato davvero magnifico, credimi.

da nebbiolo75 il 15 ott 2008 15:38


La Snaidero effettivamente è di buon livello e tpt ha spiegato bene pro e contro.

Guarda anche questa marca di cucine, se ti piace qualcosa fuori dagli schemi guarda il modello Systematica. Io feci fare un preventivo per il modello Extraline, non costavano molto e sembravano materiali buoni.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da santippe28 il 15 ott 2008 16:23


Io prediligo le cucine classiche , esteticamente del tipo "cucina della nonna" , tuttavia con apporti moderni: es: trovo comodissimi i forni a colonna ( non ti devi chinare ), trovo utilissimo poter disporre anche di un microonde , preferibilmente combinato, il top , meglio in granito che in marmo perchè quest'ultimo è + delicato , non amo le cucine tutte acciai a specchio che trovo un pò fredde , ma al di là di questo mettono in evidenza "ogni peccato " cioè ogni segno , e residuo soprattutto di calcare . Il lavello mi va benissimo in acciaio , però non quello liscio , ma quello fatto apposta per non diventar schiavi del lucido ! :lol: La lavastoviglie è irrinunciabile, lo scolapiatti trovo sia preferibile averlo piazzato proprio sopra il lavello e non averlo decentrato ( a meno che non scoli su un apposito gocciolatoio ) , la cucina a gas ( ottime le Lofra ) se possibile ed hai spazio sarebbe meglio un pò più grande delle solite 4 fuochi . Attenzione però che alcune cucine a 5 fuochi poi sono poco godibili perchè di fatto 5 pentole contemporaneamente non riesci a piazzarcele. Le pareti , anche se adesso vanno di moda tinteggiate , io le trovo più comode piastrellate. La cucina in vera muratura richiede ampi spazi e se ti stufi poi a demolirla è una iattura, discorso diverso x la finta muratura. Il frigorifero ha da essere bello grande , preferibilmente non incassato e , se non usi tanti surgelati , meglio privilegiare lo spazio ordinario rispetto al freezer. La penisola per lavorare è comodissima e poi , vedi tu
Sono una che ha le idee chiare o no ? :wink:

Re: Scelta Cucina

da Bob il 15 ott 2008 16:42


tello-77 ha scritto prendendo come criterio il costo,

Scusami, ma non è un criterio.
Tu definisci il costo che puoi sopportare, e, all'interno di "quel" costo, fai la tua scelta.
Hai messo insieme cucine di prezzi notevolmente differenti: come fai a scegliere?
Posso darti consigli di tipo tecnico, non certo di gusto, che è personale.
Se ti orienti su cucine di medio costo, a parità di fornitura può convenire la realizzazione su misura: i costi si equivalgono, e spesso sono inferiori. In più, ti consentono l'uso di ferramenta che scegli tu (cestelli e simili) e materiali appositi (es.zoccoli in compensato marino).
Personalmente odio le varie fragraniti e simili come piani, perché costano più di quello che valgono. Amo la pietra, e concordo con tpt: granito. Assorbe meno. Se però hai modo di raggiungere facilmente la Liguria, prendi in considerazione i lavelli scavati in marmo: qui costano uno sproposito, perchè non esistono i macchinari adatti, ma là, visto che erano una fornitura standard delle case popolari, costano meno della metà.
Stai tranquillamente su elettrodomestici italiani, che oggi come oggi non hanno assolutamente nulla da invidiare a quelli esteri, tedeschi in primis.
Fatte le debite somme ed addizioni, tendo a preferire i lavelli in acciaio.
Le cucine in muratura fanno perdere spazio.
Gli elettrodomestici ad incasso non valgono la spesa, se non da un punto di vista puramente estetico: costano di più con dimensioni inferiori a parità di ingombri e prestazioni, e ti obbligano alla spesa di un mobile inutile.
Il forno elettrico tiene meglio la temperatura, ma ha un costo di esercizio assurdo, soprattutto oggi. Stai attento a prendere forni a bassa potenza, perchè non sempre consentono risparmi.

Sto scrivendo di getto, così come mi vengono. Se hai dubbi particolari, dimmelo e cercherò di risponderti.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tello-77 il 15 ott 2008 16:48


grazie intanto

per quello che ho potuto vedere collocherei Snaidero e Binova primi, Scavolini e Berloni secondi, e ultima in coda Veneta Cucine che mi sembra veramente pietosa.....

Salvarani, Ernesto Meda e altri non gli ho ancora visti
troppa offerta secondo me, come per tutti i mobili, orientarsi è un bordello

Tania ma lavori per la Snaidero :roll: :lol:

avendo parecchia parete da arredare (3,60 poi angolo a 90°, poi più di 2 metri, poi angolo a 90°, poi 1 metro abbondante, poi fine c' è la porta) e non sapendo ancora quanto budget avrò sarà molto dura

anche perchè di mio vorrei il top per gli elettrodomestici (forni e piastre whirpool, cappa elica, lavastoviglie miele, frigo e cantinetta vini liebherr, 8) :lol: ) temo che poi mi resterà ben poco per il mobilio

di certo vorrò anche doppio lavello e forno alto e mi piacerebbe un piano in corian e ante in wenghè

stile moderno, meglio se senza maniglie e piena di cassetti estraibili anche negli angoli

chiedo troppo........ :roll: :lol:

dato che però, bene o male, tutte le marche sopracitate possono offrire quanto richiesto (basta pagare.....) stò cercando di capire quale marca ha il miglior rapporto qualità/prezzo

di farmi ciulare non mi fa ma nemmeno di prendere roba scadente o pagare troppo il brand

Sù dè dòòòòòòòssss !

Re: Scelta Cucina

da tello-77 il 15 ott 2008 16:55


Bob ha scritto
tello-77 ha scritto prendendo come criterio il costo,

Scusami, ma non è un criterio.



scusa, intendevo dire rapporto qualità/prezzo

in senso generico ed esludendo gli elettrodomestici che non dipendono da chi fa la cucina

per esempio se un piano di granito snaidero costa 1,5 volte di più dello stesso piano di Ernesto Meda (2 nomi a caso) solo perchè è Snaidero allora mi giran le balle....

Sù dè dòòòòòòòssss !

Re: Scelta Cucina

da tello-77 il 15 ott 2008 16:58


Bob ha scrittoStai tranquillamente su elettrodomestici italiani, che oggi come oggi non hanno assolutamente nulla da invidiare a quelli esteri, tedeschi in primis.
.



su questo non sono del tutto convinto, più per ignoranza che per esperienza diretta (salvo 2 esperienze molto positive con frigo liebherr e lavastoviglie miele in casa dei miei)

ciò che dici tu sugli elettrodomestici italiani deriva dal fatto che lavori in questo mondo o per esperienza diretta ?

nomi ?

Sù dè dòòòòòòòssss !

da tpt il 15 ott 2008 17:24


No, Tello, non lavoro per la Snaidero ma sono davvero molto seri e soprattutto mi sono trovata "DA DIO" al mobilificio al quale mi sono rivolta ....

Il fatto la proprietaria sia un'architetto aiuta ... considera poi che io ho un attimo la mano nell'arredare ed il gioco è stato fatto!

Ha tutta la gamma Snaidero (è rivenditore autorizzato) e mi sono trovata davvero bene!

Elettrodomestici? Whirlpool ed Ariston, per le italiane.

da tello-77 il 15 ott 2008 17:30


ti assicuro che Whirpool per quanto abbia produzione e sede EMEA in Italia non è italiana ma americana...

e Ariston anche se fa parte di Merloni ora è jointventurata con hot-point

per questo le mie domande, non conosco grandi marchi italiani di elettrodomestici

anche zoppas ha venduto

Sù dè dòòòòòòòssss !

da tpt il 15 ott 2008 17:35


Il marchio e la qualità del prodotto è italiana.

Giustissimo il discorso del forno a colonna! Se la casa è ancora in costruzione prendi in considerazione il frigo americano (ottimi senza costare uno sproposito quelli di Samsung) così puoi farti fare carico e scarico acqua da terra.

Io grazie alla tizia della Snaidero ho deciso di prendermi il frigo in quel modo e mi ha anche seguito quei lavori!

P.S. Io sono innamorata della Snaidero ma ora che ho venduto quella casa ad un ragazzo di trent'anni e gli ho lasciato la cucina .... beh, non ci ha pensato due volte e se l'è tenuta anche se la sua era nuova! E' stato proprio un ottimo acquisto ed anche ora .... mi manca!

Re: Scelta Cucina

da Bob il 15 ott 2008 18:41


tello-77 ha scritto
Bob ha scrittoStai tranquillamente su elettrodomestici italiani, che oggi come oggi non hanno assolutamente nulla da invidiare a quelli esteri, tedeschi in primis.
.



su questo non sono del tutto convinto, più per ignoranza che per esperienza diretta (salvo 2 esperienze molto positive con frigo liebherr e lavastoviglie miele in casa dei miei)

ciò che dici tu sugli elettrodomestici italiani deriva dal fatto che lavori in questo mondo o per esperienza diretta ?

nomi ?

Ci vivo, in quel mondo. Non tanto degli elettrodomestici in assoluto, ma nell'arredamento. Lo faccio di professione.
La maggior parte dei marchi "una volta" americani o tedeschi, ora sono italiani in tutto e per tutto. Almeno come sedi di produzione. Se stai su Rex, Ariston (già cara), Whirlpool (italianissima), puoi stare tranquillissimo.
Quanto alle cucine, cerco di spiegarmi meglio.
Tu hai unito alcuni marchi come la Veneto Cucine e la Ernesto Meda.
Non sono equiparabili: la prima potrebbe essere equiparata a un prodotto discount. (ti assicuro, tra l'altro, che, se valuti "solo" il rapporto q/p, è probabilmente la migliore. Per esperienza professionale. La Ernesto Meda si colloca tra le cucine di Design, in fascia medio-alta, con pretese di arredo sfizioso (senza arrivare alle Dada o Schiffini, che sarebbe come andare da Peck a comperare i pelati). Snaidero e Scavolini.....sono fascia media: hanno cucine di ogni livello, e tendono a coprire tutto il mercato, per quanto possibile. Vanno da un minimo a un massimo con grosse differenze di prezzo tra i due estremi, senza toccare però gli straminimi.
Quanto ai piani in marmo o granito....e' sicuro che li paghi in modo diverso a seconda della ditta: basta controllare i listini, per vedere. Non solo: li paghi comunque circa il doppio di quello che li potresti pagare tu se li comperassi a parte. Fastidio di coordinare il tutto a parte. :lol:
Comunque, ripeto: se stai su cucine di fascia media, prendi in considerazione il sumisura, dammi retta: potresti avere eccellenti sorprese. Ovvio che, senza sapere come la vuoi, non si possono dare stime precise, ma, elettrodomestici esclusi, per quello che chiedi penso si possa ipotizzare una cifra tra 8 e 12.000 euro (però, prendi questa stima con le pinze).
Il piano in Corian.....ohmammasignur!.....ha senso solo se ricavi il lavello dal piano stesso, ma lì hai bisogno del mutuo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tpt il 15 ott 2008 21:53


Consigliabile per il granito e necessario per il marmo (anche se il rivenditore ti dice che no ...) un trattamento preventivo, meglio se fatto prima di posare il top: esistono ottimi prodotti in tal senso della Geal di Pistoia .... non usare assolutamente quelli della Fila che tendono a filmare e con il tempo a desquamare.

Considera comunque che, se hai un posto fisso che so, per il portapane, con il tempo il colore del top rischia di non essere più uniforme a causa della luce solare e che se ti cade sul piano di lavoro aceto o comunque prodotti acidi il rischio rimanga macchiato esiste.

Valuta il discorso di Bob perchè mi pare di assoluto buonsenso ed il parere di un esperto non fa mai male.

8)

Ricordati di non far mettere una mensola sopra i pensili con i faretti per il piano di lavoro ... servono solo a farsi ombra.

Meglio posizionarli sotto, sono decisamente più pratici e funzionali.

In presenza della lavastoviglie, lo scolapiatti è comunque necessario ma può avere dimensioni ridotte.

Fai mettere a parete dei punti corrente per gli utensili elettrici, come toaster, minipimer, ecc ... possibilmente lontani dal lavello.

L'asta metallica portamestoli è utile ma è meglio sia limitata alla parete dove sono posizionati i fuochi.

Se hai in previsione la produzione pupi, controlla che il tavolo sia facilmente agganciabile da un seggiolino per cuccioli o da un seggiolone.

Idem per lo spessore del top del tavolo: che sia facilmente utilizzabile per fissare con il morsetto la macchina per la pasta fatta in casa.

Niente lavello sotto la finestra: estremamente scenografico ma assolutamente deleterio ... dovresti pulire i vetri un giorno si e l'altro pure.

Ovviamente è solo il mio parere ... ma spero di averti dato degli spunti.

da Bob il 16 ott 2008 10:16


Detto questo, se vuoi qualche prodotto non di livello eccelso, ma con un ottimo q/p e comunque abbastanza economico, vai a fare un salto al Gruppo BEA. Qualche modello non è (era) male.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Longino il 16 ott 2008 15:33


Prova a dare un'occhiata anche alla marca valcucine....sono ottime cucine,un livello superiore a quelle da te menzionate anche come prezzo....

da tello-77 il 16 ott 2008 18:57


grazie ragazzi, avete una competenza in tema imbarazzante 8) :shock:

quando BOB parli di fare la cucina su misura cosa intendi di preciso ?

perchè io pensavo che le cucine su misura si facessero solo se uno ha le pareti con lunghezze o ancoli alla cavolo

avendo la fortuna di avere la cucina perfettamente rettangolare e con uno dei 2 lati di 3,60 pensavo bastasse una cucina standard e non su misura

ma forse non ho capito una mazza di base :o

quanto al corian molto scenografico il lavello scavato dentro ma se vuol dire un mutuo mi sa che cambio idea per il piano
come li vedi i quarzi ?

Berloni è paragonabile come fascia a Scavolini o Snaidero o è stile Veneta ?

sul prezzo direi che hai centrato la cifra, se riuscissi a cavarmela con 15 k elettrodomestici inclusi sarebbe ottimo ma temo che sarà dura....

quanto a Samsung Tania non sei la prima che me la consiglia tuttavia personalmente non credo che un' azienda che fa 800 prodotti diversi sia in grado di farli tutti bene e poi è concorrenza quindi per policy aziendale e personale non posso e non voglio :wink: :lol:

Sù dè dòòòòòòòssss !

da tpt il 16 ott 2008 21:41


Tello, il piano di lavoro in quarzo ha degli undibbi

- vantaggi:
- E' assolutamente resistente e non poroso: non necessita di trattamenti particolari (non si macchia neppure con l'aceto);

- Ha una scala cromatica infinitamente vasta (si tratta di aglomerati) e quindi è facilmente abbinabile a molti materiali usati in vertical

- svantaggi:

- Mal sopporta il calore delle stoviglie;

- Il colore assorbe la luce e con il tempo le zone che vengono occupate costantemente (ad es. l'angolo con la macchina del caffè espresso) rimane più chiara rispetto al resto del piano.

Il discorso di Bob circa le cucine "su misura" è particolarmente indicato se:

- Hai la caldaia a gas o il contattore in cucina e vuoi mascherarlo;
- Desideri un piano di lavoro o una penisola sagomata;
- Desideri coprire il calorifero con lo stesso materiale della cucina (a me non piace ... ma vabbè ....) ...

Inoltre penso che Bob intesse segnalarti che non necessariamente una cucina "su misura" costi di più rispetto ad una costruita "in serie".

Hai comunque ragione quando dici che la stanza ha misure particolarmente regolari e che l'offerta di moduli standard è attualmente capace di riempire ogni tipo di spazio in modo adeguato.

Ci sono basi e pensili di 30 cm. con carrelli porta bottiglie, ci sono cassetti che scorrono su corsie e che sopportano pesi importanti (la batteria di pentole, le scorte alimentari, ecc ...).

Il tavolo e le sedie non devono necessariamente essere della stessa serie dei mobili a parete, anzi!

Io avevo abbinato una cucina Snaidero Ginestra ad angolo pranzo della Calligaris .... l'effetto finale è risultato estremamente gradevole.

Se la casa è in costruzione, ti prego .... schiarisciti le idee circa quale sarà la posizione del tavolo: sarebbe bello che la luce (o le luci) centrali della stanza fossero in coincidenza della zona pranzo e non centrate rispetto alla stanza.

Scusami se ti dico le cose a spizzichi e bocconi ma seguo quel che mi viene in mente ...

:wink:

da tpt il 16 ott 2008 21:47


P.S. Contatore ... non contattore ... sorry!

:oops:

da tello-77 il 17 ott 2008 09:53


no, io vi ringarzio, scherezi

anzi, posso prendervi come consulenti ?

pago ovviamente, eventualmente anche in natura (vino...che vi credevate :lol: )

allora sul discorso su misura hai centrato il discorso, non ho caldaie, non ho termosifoni da coprire, non isole da creare, solo uan cucina a L o a C più tavolo con sedie e angoli perfetti a 90°

sui piani vi spiego perchè ho citato corian e quarzi

sono stato in un negozio snaidero, e ho chiesto epsressamente:

per i piani, quali sono quelli più robusti, resistenti e che necessitano di minore pulizia e manutenzione ?

risposta: corian e quarzi, guardacaso i più chiari

la cucina dei miei ha un piano totalmente in acciaio, robustissimo per carità, ma appena cade una goccia va pulito o resta la macchia

io sono troppo pigro per stare appresso a tutte stè macchie :lol: quindi che sia corian, quarzo, criptonite o altro vorrei il piano da "sbattimento zero"

se poi non è il più caro in assoluto meglio ancora :lol:

Sù dè dòòòòòòòssss !

da Bob il 17 ott 2008 11:50


tpt ha centrato il problema: la cucina su misura, quella fatta da un falegname, non costa necessariamente di più di una cucina di serie, anzi, ti assicuro, spesso costa molto meno. Alla fine di questa risposta vedo se riesco a mettere in rete la foto dell'ultima che ho fatto.
Il problema delle cucine di serie è che spesso e volentieri paghi il nome e non la qualità. Nella migliore delle ipotesi, paghi la "possibilità" di scegliere, anche se poi non scegli affatto e stati sul normale.
Per quanto riguarda i piani, le filosofie sono diverse. Personalmente, sono assolutamente contrario ai piani di quarzite, fragranite, corian e quant'altro. Però, ammetto che il metro di giudizio usato è un po' quello che uso per i ristoranti :lol: : paghi gli orpelli, e non il valore intrinseco. Io bado al sodo: vorrei pagare esattamente per quello che mi danno.
Ora, i piani in fragranite e simili (del corian ti dico dopo) sono, in pratica, degli agglomerati di pietre, legati con resine. Tutto per variare i colori e dare uniformità.
Tenuto conto che quello che resiste è la pietra, e che l'uniformità in una pietra non mi va, non vedo perchè dovrei spendere di più (quasi il doppio) per avere un prodotto che vale qualitativamente (non resiste bene al calore) meno.
Il Corian è stato un'invenzione degli anni 80.
Una lastra di 3/5 mm (Nota bene, millimetri, non cm) che si sagoma a piacere, e si salda con il suo stesso materiale. Questo ti consente di fare anche forme curve tridimensionalmente parlando, tipo, appunto, i lavelli. Però, per farli, occorre una cifra paragonabile o superiore a quella necessaria per il piano in quarzite.
Ha invece una particolarità che lo rende eccezionale per le forniture alberghiere: è limabile. Con una paglietta di ferro finissima, riesci ad asportare pochi micron di materiale, sino a ripulire dalla superficie le orrende macchie lasciate dalle sigarette accese che i clienti abbandonano sempre sui lavandini o sui piani di lavoro.
Parliamoci chiaro: il materiale che dà meno problemi, è il granito. Ha il difetto di costare abbastanza (meno della quarzite), ma a mio vedere non necessita neppure della protezione di cui parlava tpt.
Quello che risolve veramente tutto, checchè se ne dica, è il piano in laminato, nelle versioni ruvide antigraffio. Costa meno della metà di un marmo, e ha una vita paragonabile a quella della cucina stesa. Se lo devi cambiare, è perchè anche le antine stanno cadendo a pezzi.
Quando parlavo del lavello scavato in marmo, intendevo i lavelli che il vecchio IACP installava, DI SERIE, nelle case popolari liguri. Il marmo è tenero, e si scava facilmente. Inoltre, Carrara è a due passi, e quindi il blocco necessario costata poco. Solo, per scavarlo, occorrono frese di grandi dimensioni, altrimenti, come è prevedibile, la piccola resa impiega una vita a scavare il buco della vasca. E allora ecco che il lavello costa uno sproposito. In liguria, invece, parecchi vecchi marmisti hanno ancora le vecchie frese di grandi dimensioni, che servivano per scavare le centinaia di lavelli necessari allo IACP, e possono permettersi di fare il tuo lavello in un decimo del tempo necessario ad un pur bravo artigiano lombardo.

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