A me lo dedichi due volte, allora......
Ascoltato con piacere.
Mi ha fatto pensare, con un po' di malinconia, che davvero la vita è una ruota, e che quello che è capitato a me capiterà, identico a quelli dopo di me.
Trentenni....
Con piccole diffenze, le stesse cose sono capitate a me.
I pattini che si allungavano....vero: ma d'acciaio, con ruote in legno o fibra. Di motorini neanche si parlava, e il film delle 20,30 non c'era. A letto dopo Carosello alle 21,10.
Non erano le tute, ma i pantaloni a zampa di elefante, le scarpe inglesi rosse, e il cachemirino verde acqua.
Le merendine non c'erano, e solo i più fortunati si beccavano un Mottino (un mini panettone Motta, per chi non lo sa): altrimenti, panini da casa.
Ma il "nascondiglio"....Ne avevo uno identico, a Caglio. Sono stato qualche anno fa, e l'ho ritrovato: stesso buco, nel muro di pietra. C'erano ancora le iniziali mie e di mio cugino, quasi sessant'anni dopo.... Ho avuto voglia di metterci qualcosa e di tornare a prenderla dopo qualche anno.....
Basta: penso ad altro.