Fante ha scrittoLeggo oggi sul Corriere che Alessandro Profumo, AD di Unicredit, avrebbe espresso questo illuminato parere: "L'etica è dei singoli; la banca persegue il suo interesse con la legittimazione sociale"
Queste sono le cose che mi fanno girare i santissimi. Ma con che diritto uno esclude un operato umano ( banca ) dalle regole dell'etica riferendosi a un altro parametro ( profitto ad esempio ). Ma quando mai?
capohog ha scritto[ non credere che non ci sia gente che pensa che un Fiorani piuttosto che un Corona non siano dei fighi e dei modelli da imitare cercando di essere più furbi e non farsi beccare.
Fante ha scrittoLeggo oggi sul Corriere che Alessandro Profumo, AD di Unicredit, avrebbe espresso questo illuminato parere: "L'etica è dei singoli; la banca persegue il suo interesse con la legittimazione sociale"
Queste sono le cose che mi fanno girare i santissimi. Ma con che diritto uno esclude un operato umano ( banca ) dalle regole dell'etica riferendosi a un altro parametro ( profitto ad esempio ). Ma quando mai?
balcone ha scrittoEbbene, l'unica scapattoia è l'etica del singolo e cioè fare in modo che ogni nostra azione all'interno di questo meccanismo deleterio sia improntato al bene, all'onestà e al prossimo.
balcone ha scrittoPersonalmente ritengo che questa famigerata etica sia propria dei valori Cristiani, ma questo è un altro discorso e non voglio aprire la solita diatriba. O forse si?
Fante ha scrittobalcone ha scrittoEbbene, l'unica scapattoia è l'etica del singolo e cioè fare in modo che ogni nostra azione all'interno di questo meccanismo deleterio sia improntato al bene, all'onestà e al prossimo.
D'accorderrimo. Quello che va sottolineato è che anche a livello aziendale esiste l'etica del singolo. Le strategie commerciali sono comunque frutto di un operato umano. Quindi non è che nascondersi dietro una entità astratta - banca, multinazionale, azienda, società ecc - giustifica delle scelte "immorali".
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