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Alcool Test Norme più severe

da capohog il 15 dic 2008 17:21


In seguito alle nuove stragicausate da guidatori ubriachi si preventiva una normativa più severe sul tasso alcoolico, ovvero ritiro della patente già con un tasso dello 0,02%. Il Mangione Magazine riporta della disavventura della signora che avendo mangiato troppi Mon Chérie si ritrova la patente ritirat per guida in stato di ebrezza...aveva investito un paracarro...la domanda sorge spontanea: visto che il tasso alcolico viene rilevato comunque "dopo il fattaccio" serve veramente a qualcosa abbassare il limite consentito del tasso o non servirebbe anche inventarsi controlli e misure preventive?

96 cubic inch of good vibs

da tpt il 15 dic 2008 17:39


Cosa proporresti?

da Bob il 15 dic 2008 18:29


Lo 0,02 è decisamente basso. E, detto da uno che non ha nessuna simpatia per chi beve prima della guida, lo è sin troppo. Con lo 0,05 attuale, uno del mio peso poteva bersi, a cena, un paio di bicchieri di vino senza sentirsi un criminale. Con lo 0,02, in pratica una persona di 60 chili è già fuori norma con una birra. E mi sembra troppo.
Controlli preventivi non ce ne sono: ci possono essere quelli a caso, sulle strade. Ma sono complicati e un mucchio di persone fa opposizione con argomenti futili e risibili.
Comunque, l'inasprimento non serve a nulla: ricevere sei anni di galera o dodici non cambia, psicologicamente parlando. Serve invece che la guida sia nuovamente considerata una attività seria, in cui è necessario che TUTTI gli utenti stradali (dai ciclisti, ai pedoni, ai camionisti) rispettino le regole. Finchè non si opera in questo senso, multando anche il pedone che attraversa col rosso, non si può sperare che il pedone, una volta diventato automobilista, rispetti le regole.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da silbusin il 15 dic 2008 18:38


Negli USA il tasso è 0.2%. Stop al bere al ristorante. Uno beve acqua e guida, gli altri fanno quello che vogliono.
Il valore è talmente basso che basta un bicchiere per sforare.
Per la ristorazione non di città un problema non indifferente. Ma se serve...
Non si sarebbe arrivati a questi estremi se la magistratura avesse fatto il suo lavoro da tempo: sei ubriaco e ammazzi 4 ragazzi? Invece di 6 anni di galera, 20 anni di galera (cazzo sono quattro vite spezzate!!!!).
Abbatti 13 persone al semaforo, ubriaco? Arresti domiciliari? Ma mi faccia il piacere! In galera sino al processo per direttissima.
Abbatti 30 persone con un morto: stessa roba.
Certo che se dopo aver ucciso barbaramente e con premeditazione una povera ragazza si fa fatica a dare 30 anni e i cognati complici la passano di fatto liscia...

Parere personale. Se serve e, ripeto, se serve si può portare anche alla legge che chi guida deve avere tasso alcolico pari a zero. Ma serve? Se poi uno esce da una discoteca pieno di pasticche e coca?
Mi fermo qui perchè si cade con facilità nella retorica spiccia. :evil:

da Bob il 15 dic 2008 18:49


silbusin ha scritto . Se serve e, ripeto, se serve . :evil:

Purtroppo, sil, NON serve.. Se uno non si spaventa dinanzi a sei anni di galera, non si spaventa neppure davanti a 12 o 30. Pirla è e pirla rimane. Il fatto è che il rispetto della norma, quando si tratta di educazione stradale, non è più nemmeno un optional: è considerato stupido. Io ricordo lo scalpore sollevato da quel vigile che multò, qualche mese fa, un ciclista, perchè parlava al telefonino in bicicletta.
Tutti a dargli contro.
Un monumento, dovevano fargli. Oggi, se rispetti un semaforo a piedi, ti danno del pistola. Se ti fermi al giallo, corri il rischio di essere tamponato. Non parliamo di rispettare le zebre, o di capire che una bici è un veicolo come gli altri.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da santippe28 il 15 dic 2008 19:05


Micione , ti capisco e in parte condivido , però i magistrati applicano la legge vigente. Oltre alla galera bisognerebbe anche prevedere congrui risarcimenti in denaro , senza sottostare alle lobbies delle assicurazioni che di fatto riescono ad imporre anche il pretium doloris a secondo della loro convenienza !

da Fante il 15 dic 2008 19:06


silbusin ha scrittoNon si sarebbe arrivati a questi estremi se la magistratura avesse fatto il suo lavoro da tempo


Sacrosanto. La piantino di legiferare e facciano rispettare le leggi vigenti che già ci sono

da tello-77 il 15 dic 2008 19:08


guarda, ci manca solo quello
se il tasso viene rilevato solo dopo le stragi tanto vale, intanto li hai stirati
fosse per me lo riporterei a 0,8 e farei controlli maggiori e più seri, non ad cazzum come ora
se lo portano a 0,2 è la volta che, se esco a cena devo giudare allora praticamente non esco a cena, perchè pasteggiare ad acqua francamente manco con la gastrite duodenale

Sù dè dòòòòòòòssss !

da tello-77 il 15 dic 2008 19:11


silbusin ha scrittoSe poi uno esce da una discoteca pieno di pasticche e coca?
:evil:



giusta osservazione

Sù dè dòòòòòòòssss !

da Fante il 15 dic 2008 19:23


silbusin ha scrittoSe poi uno esce da una discoteca pieno di pasticche e coca?


E di chinotto no?

da Bob il 15 dic 2008 19:27


Fante ha scritto
silbusin ha scrittoSe poi uno esce da una discoteca pieno di pasticche e coca?


E di chinotto no?

Eccerto: un ruttino in piena curva è pericolosissimo.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da capohog il 15 dic 2008 23:26


tpt ha scrittoCosa proporresti?

scusa il ritardo con cui ti rispondo ma quella che era partita come una giornata tranquilla dove cazzeggiare in rete si è tramutata in un casino per colpa di uno che era pure sobrio :evil:
Che fare, capisco che non è facile fare; da un punto di vista molto ipocrita è più facile, più populista e meno costoso inasprire le pene ma questo non serve a nulla.
Primo punto , come già implicitamente evidenziato da altri certezza della pena, vai dentro e si fa il processo subito (invece di far perquisire gli zaini dei figli del collega della procura avversa :evil: :twisted:).

Secondo punto , educazione e penali ai produttori che fanno pubblicità CHE NON EVIDENZINO I RISCHI CONNESSI ALL'ALCOOL. sapete perchè negli States rompono tanto i cog... ai tabacchifici e non ai birrifici? Due ragioni, una bieca l'altra no. Quella bieca è che i morti per alcool "costano" meno che quelli per cancro ai polmoni in termini di degenza, assenza dal lavoro etc. L'altra è che da anni i produttori di birre, a differenza dei tabacchifici, intraprendono campagne di sensibilizzazione di diverso tipo sui rischi connessi all'abuso di alcool. La noticina a piè di pagina nelle nostre pubblicità che bisogna "bere responsabilmente" è una minchiata.

Terzo punto, è la prevenzione, costa è difficile ma è indispensabile, deve essera fatta cum grano salis e focalizzata in quei luoghi dove la concentrazione di caz§§§i è maggiore (dovrei essere più politicamenete corretto lo so!). Coinvolgimento di discoteche e bar. Poi autovelox con multe salatissime in zone "critiche", visite ad obitori a chi è stato beccato con tassi superiori al previsto .Perchè non interveniamo a livello di auto: accedo al mio Bloomberg grazie ad una password (ed lettore di impronte digitali non è costosissimo), l'etilometro che uso per evitare di mettermi in auto oltre i limiti m'è costato 12 euro... chiave con trasponder lettore biometrico ed etilometro secondo voi e da James Bond?
E poi educazione, educazione, educazione al vivere la bere all'avere altri interessi che lo sballo (uff se mi sento mio nonno quando faccio ste tirate).
Ma perchè devo essere penalizzato io o qualunque altro galantuomo o gentildonna che rispetta le leggi da norme sempre più severe perchè si abdica ad applicare le leggi e farle rispettare e far prevenzione?

E ribadisco "certezza della pena"

96 cubic inch of good vibs

da scogghi il 16 dic 2008 01:02


tpt ha scrittoCosa proporresti?


Quando ci sono di mezzo delle vittime incriminare per omicidio volontario, e non colposo.

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da Bob il 16 dic 2008 02:06


L'hanno già fatto. Il problema non è quello. Quando uno di questi cretini beve, non pensa di essere un criminale, quindi il pensiero della pena non è un deterrente perchè non pensano che li riguardi. Se ci pensassero, io credo che l'ipotesi di anche solo un anno di galera dovrebbe già essere sufficiente a non farli bere.
Il fatto è che - ripeto - finchè non si considera intimamente il bere prima della guida come una colpa, allora neppure la pena ha senso, per il pirla di cui sopra.
Bisogna che il bere venga visto come una colpa vera e propria, come qualcosa che si sa essere errata e perseguibile, alla pari di una rapina, o di un omicidio, o quant'altro. E questo non lo raggiungi in altro modo che con il lento e costante esercizio, sin dll'infanzia, del controllo delle autorità.
Se sin da piccoli noi fossimo stati abituati a considerare l'infrazione stradale, anche lieve, come uno sgarro, ecco che sarebbe più difficile, per tutti, commetterlo. Non è una palla: io sono cresciuto in un periodo in cui, a fronte di strade assolutamente e totalmente libere, il mettere il piede giù dal marciapiede prima che diventasse verde il semaforo era considerato un delitto gravissimo, e il vigile non avrebbe avuto alcuna remora a multarti, e ancora oggi ho remore a farlo. Oggi, anche se trovasse il coraggio di farlo ( e rischierebbe un linciaggio) verrebbe quantomeno guardato come un povero demente. Era il tempo di ferragosti assolutamente vuoti, dove camminavi in mezzo a via Dante senza vedere una macchina. Stavi solo attento che l'unico altro essere umano oltre a te, il vigile, appunto, (che c'era), non fosse voltato verso di te per darti la multa.
Oggi? Oggi lo prenderesti a schiaffi.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 16 dic 2008 09:37


A tal proposito c'è un bellissimo articolo di Severgnini sul Corriere di oggi, con uno tono insolitamente amaro per l'autore classicamente così ironico.

E' che purtroppo certi italianismi fanno sorridere solo gli Apicella e chi li sta ad ascoltare.

Se l'articolo compare sul web ve lo riporto.

da Strini il 16 dic 2008 10:19


Fante ha scrittoA tal proposito c'è un bellissimo articolo di Severgnini sul Corriere di oggi, con uno tono insolitamente amaro per l'autore classicamente così ironico.


L'articolo riporta un'osservazione corretta: in Italia si fanno leggi severissime che poi non vengono fatte rispettare. Soprattutto se si tratta di leggi di "tutela sociale", dobbiamo essere più realisti del re, così facciamo (nella mente contorta dei nostri politici) bella figura. Poi nessuno le applica e nessuno le rispetta, ma questo è un altro discorso.
Perché credete che l'italia sia sempre in prima fila quando si tratta di sottoscrivere trattati come quello di kyoto? Così possiamo indignarci con chi non li sottoscrive... e poi raddoppiare le emissioni!!

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da capohog il 16 dic 2008 10:23


Quoto Bob. E' in generale un problema quello dell'educazione civica di non facile soluzione, anche perchè non basta farlo a scuola, va fatto in famiglia, ma se la stessa è carente in quanto a questa educazione...

basti pensare all'approccio delle famiglie con gli insegnanti; quando i miei andavano a colloquio con i miei insegnati e veniva loro riferito o consigliato qualcosa poi venivo chiamato a "rapporto" da miei genitori, mi veniva detto cosa era stato detto e se del caso dati ordini precisi su cosa fare per migliorare.Non so attualmente se questo succeda , ho più l'impressione che molti si dedichino ad una difesa d'ufficio del figli che altro minando ulteriormente la già scarsa autorità degli insegnanti. E così in generale in molti altri campi...

96 cubic inch of good vibs

da tpt il 16 dic 2008 11:17


Parole sante, Capohog.

Sai però qual'è il problema? Che anche qui, nell'ordinatissima Svizzera dove gli alcolici sono assolutamente vietati ai minori, dove le pene sono previste e comminate, ecco ... anche qui si beve e parecchio.

I supermercati Migros hanno addirittura tolto dai loro scaffali ogni tipo di alcolico (Bacardi Breezer compreso, per intenderci) ma a due passi trovi il chiosco del benzinaio ... aperto sino alle 24 che vende e se ne sbatte. Il mattino trovi le bottigliette delle birre tra gli erogatori di benzina ....

E' una questione di cultura, a mio avviso, e ci vorranno anni prima che la gente impari a contenersi.

da Strini il 16 dic 2008 11:22


Bob ha scritto io sono cresciuto in un periodo in cui, a fronte di strade assolutamente e totalmente libere, il mettere il piede giù dal marciapiede prima che diventasse verde il semaforo era considerato un delitto gravissimo, e il vigile non avrebbe avuto alcuna remora a multarti, e ancora oggi ho remore a farlo.


Sinceramente non mi ricordo che vent'anni fa si guidasse con più prudenza, anzi. Mio padre, classe '42, ha sempre guidato come un delinquente :lol: :lol:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Bob il 16 dic 2008 11:58


Strini ha scritto
Bob ha scritto io sono cresciuto in un periodo in cui, a fronte di strade assolutamente e totalmente libere, il mettere il piede giù dal marciapiede prima che diventasse verde il semaforo era considerato un delitto gravissimo, e il vigile non avrebbe avuto alcuna remora a multarti, e ancora oggi ho remore a farlo.


Sinceramente non mi ricordo che vent'anni fa si guidasse con più prudenza, anzi. Mio padre, classe '42, ha sempre guidato come un delinquente :lol: :lol:

Strini, io non parlo de comportamento del singolo. Anch'io guidavo a razzo (intanto, sto parlando di QUARANT'ANNI fa, non venti). Però, ero attentissimo alle linee d'arresto, ai gialli ai semafori, giravo un casino finchè non trovavo il parcheggio corretto (vabbè che non c'era un grande problema). Ma, soprattutto, ero perfettamente conscio che stavo facendo una cosa da non farsi. Se fossi stato beccato, mi sarei dato del pirla da solo, o, comunque, avrei riconosciuto all'eventuale pattuglia il diritto di multarmi. Oggi questo non succede: chi viaggia nel centro della strada crede nel suo diritto di farlo. Si nc@@a con te se ti fermi al giallo perchè è convinto che tu debba passare. Se ti fermi alle strisce pedonali, quello dietro ti da del pistola, perchè davvero lo pensa.
E' questo, il problema. Ci sono dietro anni e anni di permissivismo, di buonismo, di tolleranza massima (altro che zero) verso queste "piccolezze". E non ci si è mai resi conto che il rapinatore è quello a cui si è spesso perdonato di aver strappato di mano le figurine al compagno. (Quelli che sono bastardi dentro, non li salvi in nessun modo: pazzi sono, e pazzi restano, comunque. Sono inevitabili)
Ora si parla di tasso a 0,2, meno di un bicchiere di vino. Ma è una scemenza. Chi passava il limite dello 0,5, già basso di per sè, e ampiamente sufficiente a mantenerti nella sobrietà, se ne frega altamente dello 0,2, 0,35, 0,5 e quant'altro. Fa i comodi suoi, PUNTO.
Dai, Strini, anche su queste pagine abbiamo inveito conto chi ci ha dato multe salate per "sciocchezze". Invece, la multa è sacrosanta. Si può criticare la legge, ma non la multa. "Ho preso 120 euro di multa, e andavo a 90 alle quattro di notte su un vialone deserto nel deserto del Sinai in un giorno di divieto di transito ai cammelli...."
"Ma quanto c'era di limite?" "50".
E allora? Che ci si lamenta a fare? Hai giocato, e hai perso. E cara grazia che hai giocato solo con te steso e non con altri. Se ti fermavano perchè avevi tirato sotto a 90 una persona che passava nel suddetto vialone del Sinai, che dicevi?
IO critico la legge. Se passa, è una idiozia. Perchè non serve. Chi si fionda a 120 all'ora su un gruppo di trenta persone, non ha la minima idea di cosa sia un limite al tasso alcolico. E' semplicemente ubriaco fradicio, e se ne sbatte.
E, per di più, una volta sobrio, è probabile che incolpi la "maledetta sfortuna" di aver trovato, che so, la pattuglia, la telecamera, le foglie bagnate, il gatto che attraversava la strada, quello che vuoi. Difficile che si guardi allo specchio e dica "sono stato un pazzo criminale". Se lo facesse, allora non avrebbe neppure bevuto.
Io prego Dio e tutti i santi di non farmi mai cadere in quell'errore. So di poter bere un paio di bicchieri di vino, e, solitamente, lo faccio. Ma già se prendessi l'ammazzacaffè dopo un pasto abbondante, mi sentirei in colpa totale ( e tieni presente che sarei probabilmente ancora sotto lo 0,5, anche se per poco).
Scusate lo sfogo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

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