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Ananasso? col casso!

da Fante il 17 dic 2008 09:44


Il ministro Zaia: per le feste non mangiate il frutto tropicale, meglio i nostri prodotti
Niente ananas (a Natale), siamo italiani
L'appello «Dobbiamo fare una battaglia per difendere le ricchezze italiane». Ma chef ed esperti si dividono


MILANO — Nutriente, digestivo e disintossicante. Ma, ahilui, extracomunitario. Pertanto bandito dalle tavole di queste feste. L'ananas, «come simbolo di ciò che non è italiano», è da ieri esiliato speciale per volontà del ministro delle politiche agricole Luca Zaia che, violando le fasce di garanzia, ha indetto lo sciopero contro il frutto tropicale. Testualmente: «Suggerisco di cominciare lo sciopero dell'ananas e preferire, per il pranzo di Natale, qualcuno degli oltre 2.500 prodotti tipici di questa stagione».


leggi

Cosa ne pensate? Ha un senso?

Insomma, a prescindere dal fatto che Zaia sta sulle balle ai gastrosnob, visto che si parla tanto di cucina del territorio e prodotti a km 0, non mi sembra una scelta tanto campata in aria.

Ps non è che sto Zaia sta un po' sulle balle perchè si comporta da ministro a dispetto delle aspettative?

da nebbiolo75 il 17 dic 2008 09:58


Io sono per i prodotti a km 0, ma quando è possibile averli a km 0.

Mi spiego. Mi sembra stupido buttare via le arance della Sicilia per poi andarle a comprare in Sudafrica, però un prodotto che in Italia non riesci a coltivare, non lo mangi a prescindere? Allora il signor Zaia, può anche smettere di prendere un caffé con il cioccolatino...

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da cisejazz il 17 dic 2008 10:23


a prescindere dal fatto che non mangio ananas, mango, papaya e compagnia bella, per mancanza di abitudine piu' che altro, ritengo che non sia un attegiamento intelligente: vuoi che si preferisca un frutto italiano a un frutto tropicale? con un ananas da 3 euro ci sfamo 10-12 commensali. Con un kg di arance riusciro' a dare frutta per 3 persone circa.
Secondo te, ministro, cosa compreranno gli italiani?
E le arance che trovo all'esselunga, sono sicuramente italiane?
l'unico frutto ormai che sono certa di trovare italiano e' la mela: tutto il resto lo vedo arrivare un po' da ovunque.

Secondo lo stesso principio, i palermitani dovrebbero smettere di nutrirsi di carne di manzo, perche' e' sicuramente importata da un paese fuori dall'Italia (nella migliore delle ipotesi macellati qui, ma nati altrove di certo)

Che facciamo? andiamo tutti a mangiar "buddaci" al porto di messina per fare contento il ministro? o festeggiamo a pecorino e tuma?

Re: Ananasso? col casso!

da Falcade il 17 dic 2008 10:48


Fante ha scrittoIl ministro Zaia: per le feste non mangiate il frutto tropicale, meglio i nostri prodotti
Niente ananas (a Natale), siamo italiani
L'appello «Dobbiamo fare una battaglia per difendere le ricchezze italiane». Ma chef ed esperti si dividono


MILANO — Nutriente, digestivo e disintossicante. Ma, ahilui, extracomunitario. Pertanto bandito dalle tavole di queste feste. L'ananas, «come simbolo di ciò che non è italiano», è da ieri esiliato speciale per volontà del ministro delle politiche agricole Luca Zaia che, violando le fasce di garanzia, ha indetto lo sciopero contro il frutto tropicale. Testualmente: «Suggerisco di cominciare lo sciopero dell'ananas e preferire, per il pranzo di Natale, qualcuno degli oltre 2.500 prodotti tipici di questa stagione».


leggi

Cosa ne pensate? Ha un senso?

Insomma, a prescindere dal fatto che Zaia sta sulle balle ai gastrosnob, visto che si parla tanto di cucina del territorio e prodotti a km 0, non mi sembra una scelta tanto campata in aria.

Ps non è che sto Zaia sta un po' sulle balle perchè si comporta da ministro a dispetto delle aspettative?


Se è per quello Fante vi erano arrivati prima i fascisti.......... una campagna contro l'ananas mi sembra una vera cialtronata....... io consiglierei a Zaia di iscriversi a questo gruppo:"

IN VINO VERITAS, IN SCARPE ADIDAS, IN DOCCIA BADEDAS E IN CULO UN ANANAS....... :lol: :lol: :lol: :lol:

da vgaber il 17 dic 2008 11:08


Io l'ananas lo mangio! a meno che non ne producano di italiani, accanto al cotechino e alle lenticchie di castelluccio, l'ananas lo voglio!

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da Bob il 17 dic 2008 15:10


Non si tratta dell'ananas in sè.
Si tratta di sostiuire, ove possilbile, un prodotto italiano ad un altro dello stesso genere proveniente dall'estero.
L'ananas è un frutto, non particolarmente esotico, ormai, e la sua mancanza non pone particolari problemi ad una tavola: sostituitelo con un kiwi, con una macedonia, con chi vi pare....
Non si tratta di sostiuire la carne, di cui non si può e non si deve fare a meno: si tratta di sostituire un lusso :?: con un altro.
L'ananas è da considerarsi un simbolo.
E Zaia non mi sembra male: il suo lavoro, almeno, tenta di farlo (e qualche volta ci riesce pure).

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da balcone il 17 dic 2008 19:22


Bob ha scrittoNon si tratta dell'ananas in sè.
Si tratta di sostiuire, ove possilbile, un prodotto italiano ad un altro dello stesso genere proveniente dall'estero.
L'ananas è un frutto, non particolarmente esotico, ormai, e la sua mancanza non pone particolari problemi ad una tavola: sostituitelo con un kiwi, con una macedonia, con chi vi pare....
Non si tratta di sostiuire la carne, di cui non si può e non si deve fare a meno: si tratta di sostituire un lusso :?: con un altro.
L'ananas è da considerarsi un simbolo.
E Zaia non mi sembra male: il suo lavoro, almeno, tenta di farlo (e qualche volta ci riesce pure).


Quoto

da santippe28 il 17 dic 2008 19:25


cercherò l'ananas delle Azzorre , così non è extra comunitario ! :roll:

da vgaber il 17 dic 2008 19:38


Bob ha scrittoL'ananas è da considerarsi un simbolo.

Non voglio sapere di cosa :shock: :shock: :shock:
ok, rinuncio all'ananas, ma voglio in cambio una vagonata di litchis :P

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da Mystralina il 17 dic 2008 21:30


Invece che fare appelli a testa d'ananas 8) potrebbero rivedere le quote di importazione ed esportazione.
Se vuoi che mangi italiano lascia che i prodotti italiani finiscano sui banconi. E ad un prezzo decente. Altrimenti, a volte a scapito della qualità, il più delle volte si compra estero che costa meno.

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

da Bob il 18 dic 2008 10:53


vero, ahimè. :cry:
C'è da dire che tutto questo deriva da una politica Europea, e da una vergognosa acquiescenza dei nostri rappresentanti a Bruxelles, ancora alla fine dei 90, quando si discussero, appunto, le quote di esportazione.
Prodi e D'alema, se ben ricordo. Prodi di sicuro, D'alema non ne sono certo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da ossimorosa il 18 dic 2008 13:50


Bob ha scrittoL'ananas è un frutto, non particolarmente esotico, ormai, e la sua mancanza non pone particolari problemi ad una tavola: sostituitelo con un kiwi, con una macedonia, con chi vi pare....


Siamo tra i maggiori produttori di kiwi al mondo, e quelli che spesso troviamo in vendita sono stranieri. Chiedevo al fruttivendolo da cui mi servo abitualmente (banchetto rionale) il perché. Lui mi spiegava che quelli proveniente dall'australia sono meno cari di quelli italiani.
Ossia, costa meno comprare un prodotto che ha un ricarico dovuto anche al trasporto da un altro continente che quello coltivato in Italia.
Io lo trovo assurdo, poi sarò anche ingenua.
Non credo comunque che non vi sia scampo. Certo è che fa più comodo così. E intanto la frutta marcisce velocemente perché ha subito congelamenti e scongelamenti per essere mantenuta "bella".
Nel frattempo mi mangio i cachi della pianta sotto casa.

da luc83 il 18 dic 2008 15:44


è vero, siamo tra i maggiori produttori! io penso di essere uno dei maggiori consumatori di kiwi...ne prendo a kg! i new zealand costano durante l'anno sui 3 euro (prima cat) qualcosa meno quelli di seconda (un pò più piccoli ma ugualmente buoni)!

in questo periodo non si trovano perchè ci sono montagne di quelli italiani che vanno da uno a 2 euro! ho notato che quest'anno moltissimi sono di scarsa qualità...i primi nostrani erano trattati per accelerare la maturazione con dei gas mi hanno detto e avevano un saporaccio...va bene made in italy ma che ne valga la pena..

da luc83 il 18 dic 2008 15:47


ps alla larga da quelli cileni (anche della del monte)...non ne ho mai trovato uno decente...

da stefanbo il 18 dic 2008 20:30


A mio modesto parere finché il ministro consiglia frutta o verdura italiana nulla di male, fermo restando che come hanno giustamente fatto presente altri amici sul forum bisogna essere poi certi che sia effettivamente del Belpaese (pomodoro ed aglio cinese docent...).

Ma è anche vero che alcune cose non sono "sostituibili", un chilo di pere ed un chilo di mele, ci hanno insegnato a scuola, sono due entità "avulse"; ergo, se la scelta deve essere tra kiwi (per dire) italiano o straniero (e soprattutto fermo restando prezzo, che deve per lo meno essere competitivo, ed idem la qualità) il discorso mi quadra, ma dirmi di preferire la frutta italica a quella esotica mi ricorda una citazione invero ben poco felice sia del Ministro che del sottosegretario alla salute (guarda caso stesso partito :roll: ) che nei ristoranti cinesi IN GENERALE (non casi a parte) è meglio non mettere piede....
Conclusione: c'è modo e modo di proporre e spingere (giustamente) il made in Italy, ma quando è condito di razzisno, più o meno mal celato, io, personalmente, non ci sto. :twisted:

da giugium il 18 dic 2008 21:42


Zaia a mio parere è di gran lunga il miglior ministro di questo governo...da sottolineare anche il provvedimento che vieta l'uso di quel prodotto che poi fa perdere l'orientamento alle api che nonriescono a tornare all'alveare

da giugium il 18 dic 2008 21:44


Mystralina ha scrittoInvece che fare appelli a testa d'ananas 8) potrebbero rivedere le quote di importazione ed esportazione.
Se vuoi che mangi italiano lascia che i prodotti italiani finiscano sui banconi. E ad un prezzo decente. Altrimenti, a volte a scapito della qualità, il più delle volte si compra estero che costa meno.


ha trovato l'accordo per l'aumento delle quote latte, è un bel colpo

da stefanbo il 06 gen 2009 20:21


L'ineffabile Zaia, che una ne fa e cento ne pensa, sostiene nell'articolo pubblicato sul mangione:
http://www.ilmangione.com/magazine/arti ... icolo=2318

che lo sciopero dell'ananas è riuscito, con ottimi risultati per produzione, consumatori (e fin qui passi...) e SALUTE degli Italici patrioti (a quando il cialdino invece dell'aspirina???? :twisted: ).

Ma che c'entra la SALUTE; non mi risulta che l'ananas faccia male, tutt'altro, il miglior e più naturale antiinfiammatorio in commercio: meno caro e più sano della farmacia :lol: :lol:

Ribadisco che PREFERIRE prodotti italiani è più che legittimo, ma che è il mercato, baby, che fa il prodotto: se ad un pluriblasonato spumante italiano a 20/30€ preferisco uno Champagne di una piccola maison francese a stesso prezzo devo sentirmi in colpa????

Ma andiamo, posso concordare con alcuni amici che dicono che Zaia per il resto si è mosso bene (è vero) ma in questa occasione ha perso veramente una ottima occasione per tacere.

P.S.: GLi ultimi ananas in vendita nella grande distribuzione, marchi Chiquita e Del Monte, sono in più anche fairtrade, eticamente sostenibil, il 50% va ai contadini locali, i ed in più li compri a prezzo stracciato... ed allora perchè boicottarli per una mela dell'Alto Adige a parte tutto "diversa" (nel senso che è...un'altra cosa, mica che non è buona!) e che in più gode di non poche agevolazioni dalla regione a statuto speciale???????????????

da luc83 il 07 gen 2009 00:26


stefanbo ha scritto:

P.S.: GLi ultimi ananas in vendita nella grande distribuzione, marchi Chiquita e Del Monte, sono in più anche fairtrade, eticamente sostenibil, il 50% va ai contadini locali...

personalmente a queste cose credo davvere poco...sono l'unico scettico?

da tpt il 07 gen 2009 11:51


Stefanbo, penso che Zaia intedesse puntare il dito sull'esterofilia di tanti italiani. Basta che sia esotico, estero, alternativo ... e sbadabam, noi italiani si è disposti a pagare cifre spropositate per prodotti di dubbio valore.

Vedi il passion-fruit! Ora che non se ne possa fare a meno io non ci credo. Personalmente neppure mi piace ... ma pare faccia tanto figo proporlo ai propri ospiti.

Ed ecco che il discorso ananas dovrebbe, a mio avviso, essere letto come un paradosso.

Non giudico Zaia così stupido da non sapere che alcuni validi prodotti devono necessariamente provenire dall'estero e vadano talvolta consumati con piacere. Penso invece che il desiderio del ministro fosse quello di dire a noi italiani: cerchiamo di essere orgogliosi dei nostri prodotti che vista la cultura enogastronomica e la conformazione del territorio ci permettono di gustare ogni giorno piatti gustosi e dai sapori diversi senza per questo ingrassare certe lobbies come quella appunto delle banane e degli ananas.

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