Fante ha scrittosantippe28 ha scrittogli occidentali devono accogliere e far integrare gli islamici , poi se vai nelle terre dell'Islam, tu occidentale decadente , ma tanto illuminato , comprensivo ed accogliente , devi stare muto ed attenerti rigorosamente alle loro direttive: vuoi integrarti ? peggio per te , o abiuri o sono affaracci tuoi.
Esatto.La nostra "presunta" civiltà si manifesta anche in queste cose.
Poi io farei chiudere anche le chiese, figuriamoci se farei aprire le moschee
Basta sapere cosa voler fare, vuoi fare chiudere tutti i luoghi di culto religiosi? Chiese, Moschee, Sinagoghe e Presidi del Gusto? Benissimo, basta attivarsi, decidere che il tuo credo è quello giusto ed imporlo anche con la forza.
Così si casca nel trappolone come è successo ad Israele con quest'ultimo conflitto, ha iniziato Hammas ad infrangere la tregua ed a bombardare ma i cattivi sono gli Israeliani ed i poveri martiri quei poveri martiri di Gaza City che muoiono perché i grandi patrioti di Hammas sparano con i missili dalle città e più morti ci sono più son contenti perché è tutta pubblicità per la loro causa.
Oppure tolleri le altrui idee fintanto ché le stesse non contravvengano alle tue libertà personali ed ai fondamenti della tua costituzione ed allo Stato di Diritto che riconosci,col quale hai sottoscritto un contratto sociale e dove convivi con altri.
Per fare questo necessità l'integrazione, la loro. Il che significa da parte nostra evitare approcci aprioristicamente negativi mentre da parte loro sta' accettare le nostre regole dettate dal Diritto Civile e Penale (non le religiose) e farsi capire dagli altri. Tra queste cose a mio avviso rientra anche predicare in Italiano, siete ospiti fatevi capire, siete cittadini italiani pregate in italiano, tanto dio è poliglotta
Per quanto riguarda la nostra "presunta" civiltà mi sono scassato i marroni che la civiltà occidentale sia così dileggiata, non saremo degli stinchi di santo, avremo fatto le nostre brave porcate ed abbiamo pure fatto le crociate. Però nel frattempo ci siamo pentiti delle porcate fatte al tempo delle crociate e ci stiamo dando da fare per porci rimedio (mi sembra che qualcuno con l'11 settembre sia rimasto ancora a quei tempi), le porcate continuiamo a farle ma, vivaddio, essendo sostanzialmente una cultura moderatamente anarchica, estremamente individualista, moderatamente tollerante, discretamente evoluta e frazionata a livello di religioni, politiche, credi e tradizioni riusciamo a correggerci e migliorarci man mano che evolviamo. Ultimo punto a nostro favore, detto da un agnostico convinto come il sottoscritto, abbiamo una chiesa che ha sempre gestito sia il potere temporale che quello spirituale, gestendo ambedue con bravura ed evitando schegge impazzite ed Imam arruffapopoli come sta' succedendo adesso, centralizzando è vero l'esclusiva della divinità e della sua gestione ma gestendola con, attualmente, un notevole senso di Realpolitik (pur rimanendo nel gioco delle parti). Fatto che può essere pericoloso politicamente da un lato ma che sta' creando una forte base di cristiani realisti e poco propensi al fanatismo.
Parliamoci chiaro, io non ho una grande simpatia per gli estremisti di alcun tipo, fanatici mussulmani, komunisti, skinhead, bancari e corporate men
e chi più ne ha più ne metta, anche quando si mostrano pronti al dialogo -timeo danaos et dona ferentes- ma non sarò io ad iniziare una guerra preventiva.
Ma non mi farò nemmeno cogliere di sorpresa