No. Il PD è un progetto fallimentare. La sinistra, o il centro-sinistra, non potrà mai andare d'accordo neanche con se stessa.

Forse l'unico personaggio che, da MIO personalissimo punto di vista, avrei seguito volentieri sarebbe stato un Cofferati.

Ma come Sanremo, anche il PD e tutti i suoi sò fuffa.

D'accordissimo.
Manca totalmente una figura carismatica.

E anche la base è talmente ancorata a certi vecchi stereotipi che comunque non saprebbe riconoscerlo.

Ma esiste ancora qualcuno che vota a sinistra? Non l'avevano abolita?

Franceschini sta lì solo perchè era il numero due (sulla carta) e non poteva esimersi. Sono stati tutti contenti di votarlo, specialmente i Bersani di turno, che ambiscono alla leadership ma sanno che ora verrebbero solo impallinati.
Non c'è da aspettarsi molto dall'interregno di Franceschini (e in generale dal PD )

donAttilio ha scrittoCofferati ... si narra, che i suoi "CONCERTI" non siano molto condivisi dalla "platea e dal loggione", e quantomeno dai suoi stessi "OCHESTRALI"

E' questo il problema...

Tra l'altro...

Bisogna riconoscere che a destra invece non l'organico che è sicuramente peggio che a sinistra ma i vertici sono certamente più carismatici o quantomeno sembrano avere maggior magnetismo.

Perchè è vero che il CribbioNano è leader unico ma sicuramente, dovesse svangarsi dalla minchia, gente come Fini, Casini o Maroni raccoglierebbero comunque le simpatie degli attuali elettori.

A sinistra....tolti finalmente dagli strini i "comunisti" restano ancora troppe divergenze interne. Se i Rutellici di fatto sono molto più vicini alla destra di quanto vorrebbero far credere, l'elettorato è certamente troppo eterogeneo per riconoscersi in un unico riferimento.

Fante ha scrittoTra l'altro...

Bisogna riconoscere che a destra invece non l'organico che è sicuramente peggio che a sinistra ma i vertici sono certamente più carismatici o quantomeno sembrano avere maggior magnetismo.

Perchè è vero che il CribbioNano è leader unico ma sicuramente, dovesse svangarsi dalla minchia, gente come Fini, Casini o Maroni raccoglierebbero comunque le simpatie degli attuali elettori.

A sinistra....tolti finalmente dagli strini i "comunisti" restano ancora troppe divergenze interne. Se i Rutellici di fatto sono molto più vicini alla destra di quanto vorrebbero far credere, l'elettorato è certamente troppo eterogeneo per riconoscersi in un unico riferimento.

Come te lo spieghi, Topolone, che la sinistra, pur avendo "una profondità d'annata della propria storia , da fare invidia a qualsiasi pregiatissimo vino, ad tutt'oggi non è riuscita a "far maturare, un leader carismatico

donAttilio ha scrittoCome te lo spieghi, Topolone...

Bella domanda.
Non lo so.
Secondo me, una buona parte di colpa, l'hanno avuta gli estremisti che hanno impedito un processo di adeguamento.

Fante ha scritto

donAttilio ha scrittoCome te lo spieghi, Topolone...

Bella domanda.
Non lo so.
Secondo me, una buona parte di colpa, l'hanno avuta gli estremisti che hanno impedito un processo di adeguamento.

In parte può anche esser vero.... ma se ti impegni un po con la tua SAGACIA INTUITIVA, vedrai che trovi alteriori risposte

Comunque, sollecitiamo anche gli altri forumisti a dire la loro opinione in merito alla mancanza di leader carismatici

In effetti riandando con la memoria agli anni trascorsi non ricordo leader della sinistra che si potrebbero definire veramente carismatici... l'ultimo forse Berlinguer ed un po' d'Alema, ma un leader carismatico deve anche non essere insopportabilmente supponente.

La sinistra italiana ha sempre sofferto del mito della propria superiorità intellettuale e culturale ed una non tanto velata arroganza, oltre ad una predisposizione per esprimersi per verità assolute, grandi principi, ragionamenti involuti: un leader carismatico è fatto di altra stoffa, usa altri linguaggi ed atteggiamenti per trascinare e convincere, da' prospettive ed obbiettivi precisi., mostra di aver ben chiaro quale sia la strada da percorrere e pretende che siano tutti compatti dietro di lui.

Compatti ?????Il PD????

Come puoi trovare un leader carismatico che coinvolga tutti gli accoliti di un movimento con una tale diversità politica di fondo. Fintanto che il PD tenterà di mantenere assieme due anime come le sue non arriverà a nulla, l'unico cosa in comune che hanno è l'antiberlusconismo.
Un po' poco per quello che si propone come un grande movimento rinnovatore.
Poi mi sorge spontanea anche la domanda se la sinistra desideri veramente un leader carismatico ?

Mi sembra di percepire un'opinione diffusa, che nel prossimo futuro, il nostro paese sarà "diretto" da tizio o caio, ma non dalla sinistra???

Di conseguenza, si intravedono poche possibilità, che la sinistra, all'opposizione possa essere incalzante-stimolante-propositiva???

Dubito che la sinistra (e bisognerebbe capire anche cosa intendiamo con sinistra) nell'immediato futuro riesca ad esprimere un qualche tipo di opposizione costruttiva e stimolante, sia per carenza di leader che per contrapposizioni interne.
Una parte di essa potrebbe tornare alla ribalta mercè l'inasprimento dell'attuale situazione economica e cavalcando l'anticapitalismo visto le c...e capitali che i signori del denaro hanno fatto, ma dubito che questa possa essere propositiva in maniera stimolante perlomeno in economia, siamo basati-ci piaccia o no- su una economia capitalista quindi le proposte che potrebbero provenire da matrice marxista servirebbero a nulla (non puoi usare pezzi di ricambio opel su una fiat e sperare che funzioni).
Insisto, il PD deve scindersi nelle sue due anime, confluire una parte nel centro e l'altra nella sinistra, riuscirebbero a muoversi in maniera più compatta di oggi e sicuramente con maggior "peso".
Dopo anni di frammentazione politica e partitelli non si può arrivare subito ad un bi partitismo secco in Italia;ritengo che sarebbe meglio per tutti, soprattutto per noi una dx una sx ed un centro.
Manca un'opposizione 8se si esclude tonino) e la maggioranza, inoltre, pur potendo, in termini di voti far il buono e cattivo tempo non si muove nelle riforme con quella decisione che molti auspicavano

donAttilio ha scrittoDi conseguenza, si intravedono poche possibilità, che la sinistra, all'opposizione possa essere incalzante-stimolante-propositiva???

No, finchè la sinistra non sarà capace di dare risposte concrete ed efficaci continuerà a perdere elettori. Ma non hanno ancora capito che in momenti difficili al cittadino non gliene frega niente se Berlusconi ha tre o quattro televisioni?
La sinistra ha perso il polso della condizione dei "cittadini"

La maggior parte degli elettori del Pd sono di fatto snob, guardano al lavoratore in canottiera con malcelato disprezzo, non capiscono perchè sto pover crist che vive in quartieri degradati e pericolosi per se e per la sua famiglia vota Lega mentre loro illuminati con l'appartamento in centro, la casa a Courma e la villa in Toscana non gli danno mica fastidio le baraccopoli di ROM se naturalmente in periferia.

Al momento penso che la destra sia molto più vicina al popolo. Ma questo è colpa della sinistra, mica solo che il popolo ignorante crede alle balle di Berlusconi.

Fante: Al momento penso che la destra sia molto più vicina al popolo. Ma questo è colpa della sinistra, mica solo che il popolo ignorante crede alle balle di Berlusconi.

Hai ragione e la distanza soprattutto qua al nord è destinata a crescere...soprattutto se continueranno a mantenere questo atteggiamento supercilioso nei confronti degli avversari.

La maggior vicinanza al popolo poi, a mio avviso dipende anche da l'impronta di base, dal concetto di base del rapporto stato cittadino che i destra sinistra adottano.
Per certa sx socialista e marxista il cittadino è di fatto una monade che partecipa sì alla "vita" dello stato ma è sempre comunque subordinato alla struttura, essenza dello stesso.
Lo stato è un'entità perfetta che dà asilo e vita ai cittadini, ma è lui che dà, in un certo senso,l'impronta ai cittadini e non viceversa. Ricordiamoci i casi estremi di molte dittature marxiste con la"rieducazione" del cittadino che non condivideva i principi dello stato, dovevano fare autocritica, con la totale "riprogrammazione" dell'individuo etc.etc.
Questo "primato" (negativo) dello stato sul cittadino ha portato col tempo ad un sempre più deciso allontanamento della base dal vertice, con la base che - vivendo realtà sempre diverse e anche di relativo "basso" profilo - si trova via via meno rappresentato da chi si occupa di "alti profili" e "di principi alati". Buon gioco a far proseliti, in questo caso, hanno avuto quelle forze politiche più individualistiche e convinte che esista un patto "sociale" tra stato e cittadino e che quest'ultimo possa essere impugnato da ambedue le parti.

CAPOHOG ha detto:

Dubito che la sinistra (e bisognerebbe capire anche cosa intendiamo con sinistra) nell'immediato futuro riesca ad esprimere[ un qualche tipo di opposizione costruttiva e stimolante, sia per carenza di leader che per contrapposizioni interne



Per "sinistra", intendo tutti coloro che non appartengono agli schieramenti dei "Signor no, o ad aree integraliste

donAttilio ha scrittoCAPOHOG ha detto:

Dubito che la sinistra (e bisognerebbe capire anche cosa intendiamo con sinistra) nell'immediato futuro riesca ad esprimere[ un qualche tipo di opposizione costruttiva e stimolante, sia per carenza di leader che per contrapposizioni interne



Per "sinistra", intendo tutti coloro che non appartengono agli schieramenti dei "Signor no, o ad aree integraliste

Ok socialisti, socialdemocratici radicali parti dell'ulivo etc.etc. per intenderci su nomi più consoni ad un...vecchietto come me?