Non c'è niente da fare: quando l'autore è bravo, il pezzo "prende".
Se vi capita, correte a vedervi "Il Vantone" al teatro Leonardo, il "miles gloriosus" del buon vecchio Plauto su traduzione e rivisitazione di Pasolini. Breve, ma intenso, recitato benissimo: attori toscani, della scuola di Proietti. Anche la trasposizione "moderna" riesce a non disturbare. E lo dice uno che si imbufalisce di fronte ai jeans dei vari Romeo e Giulietta, o fesserie simili.
"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"
ma no, è che lui ama sinceramente il teatro e ogni tanto mi si prospetta un saltino al teatro a vedere qualche opera innovativa, di qualche regista uzbeko, recitata in tagiko, della durata di 680 minuti in unico atto...
sorry ma in teatro mi viene la claustrofobia io amo il cinema, primo spettacolo del sabato, sala vuota, posto estremo laterale dx o sx, fila a età schieramento, me quasi sola in sala e una vicenda lineare da seguire...