Per trattare, commentare, informare su tutti i temi non classificabili nelle precedenti categorie.
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Pro domo sua

da maxbor il 25 mar 2009 11:03


Il nostro mirabile Governo che, per quanto mi riguarda ha solo provveduto ad aumentarmi l'Iva di Sky rimanendo sempre sordo al rinnovo contrattuale della mia categoria (ora è un vero record) si sta invece dando molto da fare in provvedimenti che interesseranno una ben determnata fascia (alta) di cittadini.

Si tratta della possibilità di ampliamento delle case, spacciata per riforma edilizia, che sarà in gran parte utilizzabile da chi possiede ville e villini. Immagino che saranno incluse anche le seconde e terze case perchè è giusto che chi ha diritto a stare più comodo a casa lo abbia anche quando è in vacamza.
Chi abita in condomini o case non ampliabili di alcun centimetro (la stragrande maggioranza degli italiani) non avrà alcun beneficio.

Altra ipotesi, letta ieri, è quella di una cedolare secca sugli affitti. Non c'è bisogno di essere ragionieri per capire che tutti coloro che hanno redditi da immobili, anche rilevanti, pagheranno un forfait certamente inferiore a una tassazione altrimenti soggetta all'Irpef.

A me non fa rabbia Berlusconi, fanno rabbia tutti gli italiani che - pur esclusi dai benefici delle sue iniziative - se lo coccolano estasiati. :evil:

da balcone il 25 mar 2009 11:31


Non sei obbligato a scrivere tutto ciò che ti frulla per il cervello, sai ?

da tpt il 25 mar 2009 11:31


Permettimi di non concordare, Maxbor: non si è ancora visto il dl definitivo ma stando a quelle che sono le voci l'ampliamento può riguardare case singole o bifamiliari sino ad un 20% della cubatura già esistente.

Ora, questo si tradurrà sicuramente in un vantaggio per chi possiede villoni megagalattici ma anche per tante altre categorie:

- i possessori di villette costruite 30 anni fà con superfici che rasentavano il ridicolo (leggi 70 mq. per piano). Tradotto: vantaggio per il popolo dei possessori di case dignitose e nulla più.

- le imprese edili che in questo momento soffrono indiscutibilmente. Tradotto: vantaggio per il popolo dei muratori, degli artigiani e delle loro famiglie.

- Lo Stato: ogni lavoro di ristrutturazione edilizia è soggetto ad IVA che finisce nelle casse statali. Tradotto: vantaggio per il popolo tutto.

- I Comuni: le seconde case che verranno ristrutturate in base a quel dl aumentando la volumetria saranno inevitabilmente assoggettate ad un ICI maggiore, ad oneri di urbanizzazione, a Tarsu maggiore che finiscono nelle tasche comunali. Tradotto: vantaggio per i cittadini tutti di quel comune.

- I progettisti: se l'edilizia è ferma anche loro non lavorano. Altra categoria aiutata. Tradotto: maggiori tasse a vantaggio degli italiani tutti.

- Il Popolo: far ripartire l'economia è prioritario in questo momento. Una casa ristrutturata può aver bisogno di nuovi mobili, di un giardiniere .... ecco che tante categorie finirebbero col beneficiare del dl.

E quindi, perchè mai dovrei partire con preconcetti? Perchè mai dovrei contrapporre del banale ostracismo ad una proposta che ha caratteristiche simili? Per invidia verso Briatore che si allarga ulteriormente la villa da 1000 mq.? O per far dispetto al Cavaliere che, diciamocela tutta, è proprietario di una megavilla in Sardegna ma ha anche:

- Villa San Martino di Arcore (non modificabile per vincoli della Sovraintendenza alle Belle Arti);

- Palazzo Grazioli a Roma (idem come sopra);

- Villa Visconti a Macherio (idem come sopra).

Posso comprendere non ti piaccia che la ricchezza in Italia (e non solo) sia così mal distribuita ma se vogliamo veder rinascere la nostra sgangherata Italia non possiamo partire dal motto "Muoia Sansone con tutti i Filistei".
Ultima modifica di tpt il 25 mar 2009 11:34, modificato 1 volta in totale.

da capohog il 25 mar 2009 11:34


Brava TPT :lol:

96 cubic inch of good vibs

da maxbor il 25 mar 2009 12:07


balcone ha scrittoNon sei obbligato a scrivere tutto ciò che ti frulla per il cervello, sai ?


Anche tu non sei obbligato a leggerlo anzi quando vedi un mio topic, poichè c'è l'elevata possibilità che contenga quello che mi è frullato in testa, puoi anche risparmiarti di aprirlo.

Per tpt:

Per l'edilizia la vedo nera. Dopo il crollo dei mercati azionari di qualche anno fa coloro che avevano delle disponibilità, anche dei miei colleghi o familiari, si sono riversati nell'investimento immobiliare.
Si è così verificato un boom edilizio non rapportato a un aumento demografico. Adesso nella mia terra, e credo un po' ovunque, c'è una miriade di case vuote e invendute ci vuole altro, soprattutto tempo, per avere un ritorno della domanda.
Trovo giusto concedere, se possibile, l'ampliamento delle case di chi si trova, per vecchie normative, in spazi abitativi ristretti.
Su un provedimento erga omnes privo di "paletti" non concordo.
Perchè allora non concedere dei benefici fiscali a chi vende la propria abitazione per acquistarne una più grande e comoda?
Una specie di "rottamazione" delle case. Questa sì che potrebbe essere una iniziativa più efficace per l'economia.



Sulla cedolare secca degli affitti credo che ci sia ben poco da obiettare. E' semplicemente un regalo a chi ha rendite immobiliari.
Insomma meno tasse ai più ricchi invece del contrario.
Ultima modifica di maxbor il 25 mar 2009 12:58, modificato 2 volte in totale.

da butter_fly il 25 mar 2009 12:15


da progettista vedo malissimo, anche se vi potrebbe sembrare un controsenso, un incentivo agli ampliamenti più o meno selvaggi.
primo perché l'invenduto anche qui è tanto, secondo perché questo provvedimento non va nella direzione che personalmente auspico, ovvero una diminuzione dell'occupazione di suolo libero a vantaggio invece del recupero del vecchio. quanti paesini abbandonati, casolari, fabbriche dismesse, edifici vuoti riempiono e abbrutiscono le nostre campagne e le nostre città?
nessun governo finora è stato capace di guardare in questa direzione ed incentivare perciò sia l'edilizia (il restauro è sempre edilizia) sia la conservazione/valorizzazione/recupero del nostro patrimonio architettonico e paesaggistico.


da gelataio il 25 mar 2009 12:41


- i possessori di villette costruite 30 anni fà con superfici che rasentavano il ridicolo (leggi 70 mq. per piano). Tradotto: vantaggio per il popolo dei possessori di case dignitose e nulla più.

...... UN APPARTAMENTO IN UN CONDOMINIO , ANCHE PICCOLO CONDOMINIO , (DOVE VIVE LA MAGGIOR PARTE DEGLI ITALIANI) SE ARRIVA A 60 MQ E'CONSIDERATO GRANDE ........ SECONDO TE UNA VILLETTA DI 70 MQ A PIANO E' DI "DIMENSIONI CHE RASENTANO IL RIDICOLO"?????????????????

- I Comuni: le seconde case che verranno ristrutturate in base a quel dl aumentando la volumetria saranno inevitabilmente assoggettate ad un ICI maggiore, ad oneri di urbanizzazione, a Tarsu maggiore che finiscono nelle tasche comunali. Tradotto: vantaggio per i cittadini tutti di quel comune.


LIMITIAMOCI : LE SECONDE CASE SONO SPESSO IN LUOGHI DI VACANZA ... PRINCIPALMENTE SI TENDERA' AD AMPLIARE LE CASE DI RESIDENZA PRINCIPALE (?!?)
L'ICI SULLA PRIMA CASA E'STATA ABOLITA PROPRIO DALL'ESIMIO CAVALIERE , METTENDO IN DIFFICOLTA' I COMUNI NEL REPERIRE LE RISORSE PER L'EROGAZIONE DEI SERVIZI !

IL PROBLEMA E' UN ALTRO : STIAMO TOGLIENDO AGLI ENTI LOCALI IL CONTROLLO SUL PROPRIO TERRITORIO NELLO STESSO MOMENTO IN CUI APPROVIAMO UNA LEGGE DELEGA PER UNO PSEUDO-FEDERALISMO . NON C'E'BISOGNO DI SVILUPPO SELVAGGIO PER FAR RIPARTIRE L'EDILIZIA .
TOGLIAMO I VINCOLI DEL PATTO DI STABILITA' AI COMUNI , DIAMO POSSIBILITA' AGLI ENTI LOCALI CHA HANNO QUALCHE SOLDO LA POSSIBILITA' DI SPENDERLI IN OPERE PUBBLICHE , PICCOLE MA UTILI . OPERE CHE POSSONO EFFETTUARE LE IMPRESE EDILI "SU PIAZZA" , SENZA ANDARE A CERCARE I MEGA-APPALTI .
QUANDO SI PARLA DI "INFRASTRUTTURE" NON SI PUO' RIPROPINARE IL PONTE SULLO STRETTO PER FAR RIPARTIRE L'ECONOMIA : QUANDO ARRIVEREMO AD APRIRE (SE CI ARRIVEREMO) QUEL CANTIERE O L'ECONOMIA E'GIA' RIPARTITA O SIAMO TUTTI AL TUBO DEL GAS !

da tpt il 25 mar 2009 13:10


Spero di non dimenticare nulla.

Partiamo da Maxbor:

- non comprendo cosa ci azzecchi il fatto che nella tua terra (se non sbaglio Lecce) ci siano case vuote con il fatto non si possano ampliare quelle esistenti. Mi spiego meglio: a meno ch'io non sia masochista, spendo denaro per ampliare una casa, perchè ci vivo, perchè ci vado in vacanza, perchè una volta ampliata possa diventare appetibile per darla in locazione, non certo per lasciarla vuota.

- E' necessario proporre una rottamazione dell'usato? A prescindere che le due cose non sono in contrasto, perchè l'opposizione non propone nulla? Credi che il Governo Berlusconi direbbe no a priori? Guarda che l'attuale esecutivo non basa la propria politica sul "no comunque, se viene dallo schieramento avversario" come fanno Franceschini e soci.

- La rottamazione delle auto vecchie prevede appunto la rottamazione. Chi decide quando una casa è vecchia? Chi decide se è ristrutturabile o meno? Chi decide se abbatterla? Dai, non scherziamo.

- Trovi che proporre sgravi fiscali a chi affitta i propri immobili sia un regalo ai "ricchi"? Ebbene, chi nonostante le case nuove e vuote che pare pululino in Italia non ha acquistato è chi davvero non può permetterselo. Se però io non ho convenienza alcuna ad affittare un appartamento, mi spiace ma lo lascio vuoto. Se invece ne ricavo un reddito magari ci penso, ti pare? Considera che oggi il proprietario che affitta non ha grandi tutele e siccome io non ho scritto in fronte "opera pia Bonomelli" ma sono un qualunque cittadino che con sacrifici ha acquistato una casa ci tengo che venga trattata dall'inquilino con rispetto e che mi venga pagato il giusto. Se affitto faccio inoltre un bene agli italiani tutti. Infatti, Maxbor, non è vero che questa proposta aiuta solo i proprietari ma evita che nelle grandi metropoli le famiglie più disagiate si ritrovino ad essere ghettizzate nei quartieri di case popolari ed anzi, aiuta l'integrazione. Inoltre il mercato immobiliare degli affitti, come quello delle vendite, risponde ai criteri cardine dell'economia della domanda e dell'offerta: più proposte d'immobili in locazione=diminuzione dei canoni con buona pace delle categorie disagiate.

Butter: io amplio nel mio terreno e non altrove. Come te auspico degli incentivi per il recupero delle aree dismesse e per il recupero degli immobili ad uso abitazione che abbiano valenza artistica ma non comprendo come una cosa possa contrapporsi all'altra. Un recupero conservativo di immobili antichi finisce davvero col costare un botto e sinceramente pensare che questo possa dare nuovo slancio all'economia mi pare difficile. Ci sono interi paesi abbandonati ma è altrettanto vero che quando hai ben speso un patrimonio per consolidare una costruzione obsoleta, quando hai delapidato una fortuna per il restauro di immobili antichi ti troverai in mano una bella abitazione, non discuto, ma in mezzo al nulla. Il debito pubblico attuale non permette di avere servizi essenziali ovunque. Pescaseroli (Gran Sasso), per fare un esempio, non ha negozi di prima necessità: un camion garantisce frutta e verdura, carne e latticini due volte la settimana. Non ci sono scuole, gli ospedali sono lontani. Bella l'idea di un recupero di simili borghi ma pensare di riportarli agli antichi splendori quando oggi abbiamo ben altre necessità mi sembra poco praticabile. E' triste, ma è così.
Un tempo c'era la levatrice in quei posti. E quante donne morivano di parto? Quanti bambini nati prematuri perivano nelle prime ore di vita? E si guardava a queste cose con rassegnazione. Oggi non è fattibile. Io, personalmente, potrei andare in simili posti per una vacanza e solo se sono in perfetta salute. Viverci? Non se ne parla. E guarda che sono una romanticona e spiace anche a me, credimi.
E' per questo che i centri rurali sono stati abbandonati

da tpt il 25 mar 2009 13:21


gelataio ha scritto
...... UN APPARTAMENTO IN UN CONDOMINIO , ANCHE PICCOLO CONDOMINIO , (DOVE VIVE LA MAGGIOR PARTE DEGLI ITALIANI) SE ARRIVA A 60 MQ E'CONSIDERATO GRANDE ........ SECONDO TE UNA VILLETTA DI 70 MQ A PIANO E' DI "DIMENSIONI CHE RASENTANO IL RIDICOLO"?????????????????


Se la vuoi chiamare villetta, si: mi sembra ridicolo.

gelataio ha scrittoLIMITIAMOCI : LE SECONDE CASE SONO SPESSO IN LUOGHI DI VACANZA ... PRINCIPALMENTE SI TENDERA' AD AMPLIARE LE CASE DI RESIDENZA PRINCIPALE (?!?)
L'ICI SULLA PRIMA CASA E'STATA ABOLITA PROPRIO DALL'ESIMIO CAVALIERE , METTENDO IN DIFFICOLTA' I COMUNI NEL REPERIRE LE RISORSE PER L'EROGAZIONE DEI SERVIZI !


Gelataio: ben venga l'abolizione dell'Ici sulla prima casa, che non è un capriccio ma una necessità. Se con sacrifici mi compro una casa per abitarci stabilmente non vedo perchè dovrei essere punito. Ho creato lavoro (la casa è stata costruita da altri cittadini italiani come me) ed ho evitato di allungare la lista di chi cerca un'abitazione in affitto con conseguente levitazione dei prezzi o peggio ancora, di andare ad allungare le liste di chi la casa la chiede e la pretende appunto dai Comuni (vedi case popolari).

gelataio ha scrittoIL PROBLEMA E' UN ALTRO : STIAMO TOGLIENDO AGLI ENTI LOCALI IL CONTROLLO SUL PROPRIO TERRITORIO NELLO STESSO MOMENTO IN CUI APPROVIAMO UNA LEGGE DELEGA PER UNO PSEUDO-FEDERALISMO . NON C'E'BISOGNO DI SVILUPPO SELVAGGIO PER FAR RIPARTIRE L'EDILIZIA .
TOGLIAMO I VINCOLI DEL PATTO DI STABILITA' AI COMUNI , DIAMO POSSIBILITA' AGLI ENTI LOCALI CHA HANNO QUALCHE SOLDO LA POSSIBILITA' DI SPENDERLI IN OPERE PUBBLICHE , PICCOLE MA UTILI . OPERE CHE POSSONO EFFETTUARE LE IMPRESE EDILI "SU PIAZZA" , SENZA ANDARE A CERCARE I MEGA-APPALTI .
QUANDO SI PARLA DI "INFRASTRUTTURE" NON SI PUO' RIPROPINARE IL PONTE SULLO STRETTO PER FAR RIPARTIRE L'ECONOMIA : QUANDO ARRIVEREMO AD APRIRE (SE CI ARRIVEREMO) QUEL CANTIERE O L'ECONOMIA E'GIA' RIPARTITA O SIAMO TUTTI AL TUBO DEL GAS !


L'aumento del 20% della volumetria delle case singole o bifamiliari non mi pare affatto sviluppo selvaggio. Le regioni dovranno approntare delle leggi in materia proprio perchè ogni territorio è a se. Chi pensa che questo dl possa permettere di costruire a ridosso delle finestre dei vicini, di non rispettare i vincoli in materia di rapporto aeroilluminante dei locali, di staticità dell'edificio, o è in errore oppure è in malafede.

Inoltre come sopra ho già scritto, queste opere private e pagate da privati cittadini potranno dare fiato appunto alle casse dei comuni (grazie agli oneri di urbanizzazione, alla Tarsu, all'ICI se trattasi di abitazione secondaria) e quindi con quei soldi si potranno sistemare appunto le strade, l'illuminazione cittadina, i parchi, le scuole con beneficio di tutti e non solo dei privati che birboni hanno ingrandito le loro case.

Spero ti faccia piacere sapere che riguardo il ponte sullo Stretto anch'io penso sia una boiata colossale. Questo a riprova che non sono affatto una berlusconiana e che non ho la sua foto sul comodino. :lol:

da butter_fly il 25 mar 2009 13:28


tpt ha scrittoButter: io amplio nel mio terreno e non altrove. Come te auspico degli incentivi per il recupero delle aree dismesse e per il recupero degli immobili ad uso abitazione che abbiano valenza artistica ma non comprendo come una cosa possa contrapporsi all'altra. Un recupero conservativo di immobili antichi finisce davvero col costare un botto e sinceramente pensare che questo possa dare nuovo slancio all'economia mi pare difficile. Ci sono interi paesi abbandonati ma è altrettanto vero che quando hai ben speso un patrimonio per consolidare una costruzione obsoleta, quando hai delapidato una fortuna per il restauro di immobili antichi ti troverai in mano una bella abitazione, non discuto, ma in mezzo al nulla. Il debito pubblico attuale non permette di avere servizi essenziali ovunque. Pescaseroli (Gran Sasso), per fare un esempio, non ha negozi di prima necessità: un camion garantisce frutta e verdura, carne e latticini due volte la settimana. Non ci sono scuole, gli ospedali sono lontani. Bella l'idea di un recupero di simili borghi ma pensare di riportarli agli antichi splendori quando oggi abbiamo ben altre necessità mi sembra poco praticabile. E' triste, ma è così.
Un tempo c'era la levatrice in quei posti. E quante donne morivano di parto? Quanti bambini nati prematuri perivano nelle prime ore di vita? E si guardava a queste cose con rassegnazione. Oggi non è fattibile. Io, personalmente, potrei andare in simili posti per una vacanza e solo se sono in perfetta salute. Viverci? Non se ne parla. E guarda che sono una romanticona e spiace anche a me, credimi.
E' per questo che i centri rurali sono stati abbandonati


tpt, senza offesa per carità, ma contesto praticamente tutto.
- il tuo terreno è sempre terreno
- non parlo di edifici a valenza artistica e non limito la mia visione al recupero ma anche alla demolizione e ricostruzione, naturalmente
- la necessità di cui parlo io non è quella di riportare borghi ad antichi splendori ma quella di far girare l'economia senza dilapidare il terreno libero
- associare l'abbandono di paesi e case di campagna (che guarda caso ultimamente si stanno ripopolando) alla morte di parto o di bambini prematuri mi pare come minimo eccessivo...

capisco che da parte di chi non ha la mia stessa formazione culturale questa visione possa sembrare "romanticona" (cosa che invece io non sono...), ma non lo è: è semplicemente una visione rispettosa dell'ambiente ed alternativa a soluzioni facili (e per me inutili) come quelle di cui il governo parla. ma comunque aspettiamo di vedere la proposta definitiva prima di dare giudizi categorici.


da tpt il 25 mar 2009 14:20


Se le seconde case dei borghi non disabitati vengono ristrutturate siamo contente entrambe, insomma Butter.

Inoltre ora ho appena sentito al tg che il dl prevede che le case assoggettate a vincoli paesaggistici ed ambientali in genere, le case sottoposte a vincoli artistici sono esentate da questo provvedimento.

Tutta questo depauperare di terreni io sinceramente non lo vedo. Inoltre, se rispetto le distanze dalle altre abitazioni, se rispetto i vincoli di sicurezza, potrò ben farci quel che voglio del mio terreno, ti pare? Oppure lo devo aver acquistato per metterlo a disposizione di tutti?

da butter_fly il 25 mar 2009 15:04


tpt ha scrittoTutta questo depauperare di terreni io sinceramente non lo vedo.


tu stai in svizzera! :lol: vieni a vedere quante belle zone sono state costruite selvaggiamente per colpa di comuni troppo permissivi, che per incassare la bucalossi hanno reso edificabili molte zone che prima non lo erano :roll: quel che mi dispiace è veder mettere sempre e comunque in secondo piano il valore aggiunto che le zone non costruite danno al nostro Paese.


da nebbiolo75 il 25 mar 2009 15:06


A me l'aumento del cemento non piace molto. E' vero che potrebbe far muovere alcuni settori della nostra economia, ma sono settori che finora sono andati bene e un calo può essere pure fisiologico, ma non finisce certo il mondo.

Se invece si fosse pensato a creare infrastrutture di energia rinnovabile, cercando di risparmiare sugli acquisti di metano, petrolio e cose varie, non faceva ripartire lo stesso l'economia? Casomai incentiverei (se proprio devo ancora far guadagnare i muratori che NON NE HANNO BISOGNO) la messa in posa di tegole con pannelli solari incorporati. Ma nel nuovo dl o meglio nelle chiacchere che finora ci sono state non si parla di adeguamenti con PRECISI DOVERI AMBIENTALI, si parte così, alla carlona e poi quello che succede si vedrà. In Italia funziona così e poi le cose si lasciano a mezzo. Devo tornare sul discorso del bel capannone abbandonato con scritto 'AFFITTASI' o 'VENDESI' da anni? Sarebbe stato meglio vedere un terreno con due operai agricoli a coltivarlo, così davi lavoro a due persone se non altro. Lo stesso vale per le case, ce ne sono già abbastanza e se uno sta strettino nella propria villettina, sicuramente ne troverà un'altra più grande visti gli innumerevoli annunci di vendita che ci sono ora.

A me non frega un cazzo se uno si può permettere o meno di ampliare, è proprio il concetto superficiale di far partire l'economia con minchiate del genere, che sono fuochi di paglia e creano solo costi futuri anche alle istituzioni (tu ingrandisci e poi per alcuni servizi pago anche io in più).

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da butter_fly il 25 mar 2009 15:06


per chi fosse interessato ad approfondire l'aspetto di cui sto parlando: LINK


da tpt il 25 mar 2009 15:11


Butter io vivo in Svizzera solamente da due anni, non sono elvetica d'origine. Prima abitavo nella periferia milanese, in un posto che mi faceva inca .... are perchè era stato completamente edificato sotto una giunta di centro-sinistra senza che nessuno si occupasse (nonostante gli oneri di urbanizzazione lautamente pagati) di costruire i servizi. Un delirio che ancor oggi mi da il voltastomaco.

Ti dirò anche che sto valutando con il mio compagno, la ristrutturazione di una casa singola di nostra proprietà.

Qui c'è qualcuno che ci legge e che può confermarti quel che sto scrivendo: mi è stato proposto, giusto settimana scorsa, di usufruire del piano casa del Governo Berlusconi per l'ampliamento ed ho rifiutato.

Quindi non parlo per convenienza personale .... amplierò la nostra casa di più di 100 mq. senza "approfittare" di questo dl.

Ogni caso, come ovvio, deve essere valutato secondo buon senso.

da santippe28 il 25 mar 2009 15:29


purtroppo anche secondo me il rischio di porcherie edilizie esiste ed è concreto.Parlo con una certa esperienza diretta , nei piccoli Comuni , gli amministratori tendono sempre a privilegiare e a chiudere non un occhio , ma due ,per gli abusi commessi dai cittadini residenti che li votano , ai quali si sentono di dovere un qualche favore . E così, via libera alla tettoia orrenda , al garagino che poi diventa tavernetta , all'area di manovra per mezzi agricoli che in realtà diventa parcheggio per i camion, alla sopraelevazione selvaggia, alla recinzione in muratura attaccata alla strada ecc. ecc.
Personalmente sono una fautrice dei recuperi , detesto le nuove costruzioni , preferisco le vecchie, amo gli spazi liberi , non sopporto le casette del "Monopoli" dei nuovi "villaggi Truman show" costruite tutte addossate le une alle altre. Trovo che i paesaggi della nostra bella Italia siano già stati devastati abbastanza. La zona dell'Oltrepò pavese , che tanto mi sta a cuore , è un esempio lampante di edificazione selvaggia e dissennata, con amministratori sui quali tralascio ogni commento in questa sede , ma che personalmente vedrei molto meglio a San Vittore che nelle sale consigliari.
Cmq. fra le categorie che potranno avvantaggiarsi aggiungerei anche quella degli avvocati : sai quante beghe di vicinato finiranno in Tribunale per inosservanza di distanze minime , cubature contestate, confini violati e chi più ne ha più ne metta ?... :wink:

da primus il 25 mar 2009 15:31


balcone ha scrittoNon sei obbligato a scrivere tutto ciò che ti frulla per il cervello, sai ?


pensa se lo facesse Fante.... :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 25 mar 2009 15:49


Ci sono delle ragioni da tutte le parti,ma,in definitiva,quoto tpt.
Intanto, il punto principale,posto dal topic.
Questa legge, serve?
Risposta: sì.
Se funziona, riversa sul mercato una enorme quantità di liquidi, che necessariamente andranno spesi. Il che vuol dire collaborare ad una ripresa economica.
Vedi,maxbor, chi, alla fine, riceve in prima battuta il maggior beneficio non è il "ricco" ( se vogliamo chiamarlo così) che amplia la sua villetta (certo, ci guadagna, sennò, chi glie lo fa fare?) ma le imprese e, di riflesso le famiglie degli operai che ci lavorano. E,ancora di riflesso, gli esercenti che servono quelle famiglie, che si vedono pagare i conti. Questo è il primo e più immediato vantaggio. Occorre che dei soldi vengano riimmessi sul mercato. Questo lo puoi fare sia tassando (ma allora li dai allo stato, e non al mercato), sia proponendo a chi i soldi ce ne ha almeno un po' delle forme di "investimento" che, da un lato gli garantiscano di non perdere il valore dei suoi risparmi, e dall'altro lo convincano a toglie i soldi dal materasso.
In quest'ottica, questa legge è intelligente, perchè fa leva su uno dei beni più appetiti dagli italiani: la casa, appunto.
Poi, è ovvio che ci possono essere delle forzature, ma intanto, in un periodo di emergenze, la cosa funziona e l'impatto è minimo.
Quanto al "recupero ambientale"....mi spiace,butter, ma qui siamo su fronti opposti.
Personalmente io sono stufo marcio di chiesette "monumento nazionale" perchè costruite nel 1000 o giù di lì dal cognato del fratello del pastore, e affrescate dal di lui nipote. Stesse in me ci andrei dentro di ruspa, e rivenderei i relativi terreni per mantenere in efficienza quelle opere d'arte che sono "vere", e non tarocche.
I paesetti medievali sono abbandonati perchè da un lato non presentavano possibilità economiche di sviluppo, dall'altra perchè una legislazione miope e becera ha sempre costantemente impedito che venisse cambiata una tegola.
Tanto per fare un paio di esempi, lo sapete (butter, tu, ovviamente,lo sai) che solo recentemente, quando si cambia un serramento esterno, è sufficiente mantenere l'apparenza precedente? Prima, di legno bianco era, e di legno bianco dovevi rifarlo. E lo sapete che, in zone di rispetto ambientale, è vietato utilizzare particolari architettonici diversi d quelli del luogo? Se fosse stato sempre così, avremmo una Roma fatta di Colossei e un'Atene con i peristili.
Ancora: a Parigi, un milione di anni fa, hanno consentito di afre una cosetta, all'interno del Louvre, che si chiama "les Pyramids". Ve la vedete a Piazza del duomo?
E che ne dite del recentissimo concorso per la ristrutturazione e rimodernamento nientepopodimeno che dell'Ile de France?
Tutto questo per dire che il rispetto ambientale va bene, ma qui ne abbiamo fatto un tabù (stupido)..

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da nebbiolo75 il 25 mar 2009 16:01


Bob ha scrittoCi sono delle ragioni da tutte le parti,ma,in definitiva,quoto tpt.
Intanto, il punto principale,posto dal topic.
Questa legge, serve?
Risposta: sì....


Per me no. Continuiamo a mettere le pezze e basta. Imprese con mezzi operai (se va bene ovviamente) che lavorano al nero sinceramente di vederle NE HO PIENI I COGLIONI. Sono quelli i soldi che girano? L'italia è un paese fondato sui muratori?

Capisco che da qualche parte bisogna iniziare, ma a che pro. Ripeto è un fuoco di paglia e per accendere un fuoco con tanta bella legna non serve la paglia, ma un avvio concreto. Perché non si creano infrastrutture che servono per i prossimi anni? A chi serve il 20% di casa in più??? Io è questo che non capisco. Chi se la può fare (sia economicamente che con tutti i permessi in regola) LO PUO' GIA' FARE.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da butter_fly il 25 mar 2009 16:07


bob sono io la prima ad auspicare che ruspe armate di buoni propositi radano al suolo robe che non hanno ragione di esistere :lol: infatti ho parlato anche di demolizione e ricostruzione. non vorrei che trasparisse dalle mie parole un conservazionismo che non mi appartiene: io sono per la conservazione, per quanto possibile, del territorio libero, non di quello occupato! sui sistemi attuali di salvaguardia del territorio è meglio che non mi pronuncio: ci sono meccanismi allucinanti, oltre a quelli descritti da bob, coi quali combatto ogni giorno :evil: comunque ripeto: ne riparleremo a ragion veduta quando il benedetto disegno sarà compiuto.


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