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Vuoi vedere che un po' fessi siamo davvero?

da Fante il 09 apr 2009 12:13


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Votare per l'Europa. E sentirsi fessi
Avete visto chi vogliono candidare? Vecchi delusi, giovani amiche, soliti trombati, parenti invadenti
di BEPPE SEVERGNINI

Forse rassegnato, certo allibito, vagamente nau­seato. Fesso, no. Non voterò alle Europee il 7 giugno. Se le elezioni per il Parlamento nazio­nale sono state un'umiliazione — liste blocca­te, nostro compito era ratificare le nomine dei partiti — quelle per l'Europarlamento s'annunciano co­me una provocazione.

Dico, avete visto chi vogliono candidare? Vecchi delusi, giovani amiche, soliti trombati, parenti invadenti, ex po­tenti indigenti, funzionari sconosciuti. I ristoranti di Stra­sburgo e Bruxelles li aspettano a braccia aperte: ammesso che ci vadano, una volta eletti. I siti lo scrivono, i giornali lo riportano, le radio ne accennano. Ma davanti ai foto­grammi dall'Abruzzo — diciamolo — chi ha voglia di di­scutere l'opportunità della candidatura Mastella?

Così Clemente sarà nelle liste Pdl, segno e simbolo del nuovo. E chi s'azzarda a dire che hanno voluto saldare il debito per aver silurato Prodi — tuona l'interessato — «è un farabutto!». Il partito, com'è noto, sarà guidato ovun­que da Silvio Berlusconi — sebbene la carica di eurodepu­tato sia incompatibile con l'incarico di governo. Ma se qualcuno avesse il coraggio d'affermare che il partito non guarda avanti, ecco Barbara Matera, 28 anni, scelta perso­nalmente dal leader (curriculum: finalista a Miss Italia, annunciatrice Rai, «letteronza» a Mai dire gol, «lettera­ta » in Chiambretti c'è, inteprete di Carabinieri 7 e «patti­natrice vip» a Notti sul ghiaccio). A Strasburgo se la vedrà con la coetanea Ele­na Basescu, bella figliola del presidente della Roma­nia, Traian Basescu. La ra­gazza ha competenze incer­te, ma splendide foto. Me­morabile quella sopra un cavallo deceduto o molto stanco.

A sinistra Dario Franceschini tuona contro le scelte del­la maggioranza e assicura: «Noi manderemo a Strasburgo solo persone autorevoli che ci resteranno per tutto il man­dato! ». Bene: allora non si capisce perché candidano Bas­solino (sicuri sia autorevole?) e Cofferati (non voleva la­sciare la politica per la famiglia?). E gli alleati? Si presenta Di Pietro (la carica di eurodeputato è incompatibile con quella di deputato nazionale) e si presenta Vendola (ma non è il governatore della Puglia?).

Diciamolo: in fondo la scelta di Berlusconi di candidar­si ovunque — pur sapendo che all'Europarlamento non metterà mai piede — è sfacciatamente sincera. Vuol dire: «Queste elezioni non contano un fico secco, sono soltan­to un sondaggio ufficiale dell'elettorato. E poiché ai son­daggi tengo, voglio esserci». L'entusiasmo del 1979 — primo Parlamento europeo a elezione diretta — lascia il posto a questa commedia. Non in tutti i Paesi accade: pensate che qui e là, in campa­gna elettorale, parleranno di Unione Europea e poi elegge­ranno gente che, a Strasburgo e Bruxelles, ci andrà. E noi? Non capisco perché dobbiamo prestarci a questo gioco. Anzi, lo capisco. Siamo la plebe democratica e fanno di noi ciò che vogliono.

Vuoi vedere che un po' fessi siamo davvero?


Perchè scommetto che qualcuno andrà anche a votare, vero? 8)

da caneciccio il 09 apr 2009 12:26


Che si vada o che non si vada, è di sicuro una scelta perdente.
:(

Non so che fare.

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Fante il 09 apr 2009 12:29


caneciccio ha scrittoNon so che fare.


Mare? Al parco a far fare la cacca al tommy?

da caneciccio il 09 apr 2009 12:51


:evil:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da maxbor il 09 apr 2009 14:48


Immagino che i nostri politici (di tutti i partiti) ritengano il popolo italiano incapace di intendere e di volere. Pertanto reputano opportuno candidare dei leader, pur incompatibili, che hanno il solo scopo di rendere riconoscibile la loro fazione agli elettori. :oops:

Personalmente non mi pongo il problema tanto, come quasi sempre ho fatto, voterò il PC. 8)

da Fante il 09 apr 2009 15:19


caneciccio ha scritto:evil:


:oops:

Re: Vuoi vedere che un po' fessi siamo davvero?

da Strini il 09 apr 2009 15:47


Fante ha scritto Così Clemente sarà nelle liste Pdl, segno e simbolo del nuovo. E chi s'azzarda a dire che hanno voluto saldare il debito per aver silurato Prodi — tuona l'interessato — «è un farabutto!».


Il vero artefice del siluramento di Prodi, cioè il magistrato che ha messo in piedi l'inchiesta poi rivelatasi pagliacciata, mi sembra sia candidato con Di Pietro... :roll:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Bob il 09 apr 2009 16:33


Un po'controcorrente vorrei andare.
Che siano i partiti a proporre, a me sembra giusto: che ci piaccia o no, la politica è un mestiere, e non basta essere "di buona volontà" o "intelligenti" per fare il buon politico. Quindi, che siano i partiti a dire chi, nelle loro file, è adatto a ricoprire quel ruolo, mi sta bene.
Però, bisognerebbe avere una possibilità di veto.
Torno della mia idea: i candidati sono "proposti" assieme ad un pacchetto di preferenza da parte del partito (ogni partito ne ha a disposizione una certa quantità, variabile con la dimensione del partito, che distribuisce come crede). Gli elettori hanno la possibilità, votando "quel" partito, di eliminare le preferenze una alla volta, sovvertendo anche la graduatoria. Insomma, se Mastella viene proposto con 5000 preferenze, e trova 3000 persone che NON lo vogliono (pur votando PdL), finisce con 2000 preferenze e verrà eletto dopo quello che ne ha 2001.
A me sembra un sistema equo e brillante: tutti mi dicono che fa senso, ma nessuno riesce a dirmi il perchè, voi compresi (è la seconda volta che lo posto: ci riprovo)

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Strini il 09 apr 2009 18:30


Bob ha scritto tutti mi dicono che fa senso, ma nessuno riesce a dirmi il perchè, voi compresi (è la seconda volta che lo posto: ci riprovo)


Probabilmente perché lo proponi tu... e alla gente fa senso dover giudicare cose da te pensate 8)

Comunque delle volgarissime primarie sarebbero più semplici e ricomunque Mastella prenderà una caterva di preferenze, perché in realtà la gente è davvero stupida (me compreso, naturalmente).

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 09 apr 2009 18:52


Mi sembra un metodo un po' cervellotico più che altro.
E poi diGiamolo chiaro e tondo: basterebbe non votare quei partiti che hanno nelle loro liste certa gente

da caneciccio il 09 apr 2009 19:23


Ma figurati, loro sono solo che contenti se non andiamo a votare, cmq. Tanto la torta se la spartiscono lo stesso, pur con metà degli italiani non votante.
Anzi.
Una rogna in meno, al non votante puoi sempre dire "non ti piace? peggio x te potevi andare a votare per cambiare le cose". :roll:
Organizzeranno delle elezioni con dei figuri ehm candidati sempre più fantocci, sempre più improbabili, sempre di più facile gestione, sempre meno votati ergo responsabili di fronte a qualcuno.

Non so se voterò, ma penso da sempre che non è che non votare sia la soluzione.

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da vgaber il 09 apr 2009 19:27


Fante ha scritto basterebbe non votare quei partiti che hanno nelle loro liste certa gente

Geniale come idea mimetica per il non voto 8) .
Bob, a me non sta bene che venga proposto Bassolino esattamente come non mi stava bene, all'epoca, che proprio il pd non spendesse una parola sulle sue malefatte...

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da Fante il 09 apr 2009 19:33


caneciccio ha scrittoNon so se voterò, ma penso da sempre che non è che non votare sia la soluzione.


Ti divò: mi sembra ormai l'unica "arma" che la classe politica usa per legittimarsi.
Votare è un momento di civiltà democratica, non farlo un atto qualunquista, ecc ecc
Bò, sarà.
Ma visto che la scarsa affluenza alle urne sembra ormai essere l'unico dato che talvolta preoccupa i politici, proverò anche questa...

La differenza tra Democrazia e Dittatura è che in Democrazia prima si vota e poi si prendono ordini; in una Dittatura non c'è bisogno di sprecare il tempo andando a votare. C. B.

da Bob il 09 apr 2009 19:35


vgaber ha scritto
Fante ha scritto basterebbe non votare quei partiti che hanno nelle loro liste certa gente

Geniale come idea mimetica per il non voto 8) .
Bob, a me non sta bene che venga proposto Bassolino esattamente come non mi stava bene, all'epoca, che proprio il pd non spendesse una parola sulle sue malefatte...

Certo che non mi sta bene.
E allora, se il partito gli affida 2000 delle sue, che so, 10.000 preferenze disponibili, e tu e altri 2000 lo declassate in fondo alla lista, così che LUI non viene eletto, e, guarda caso, perde il posto anche Tizio che non ha avuto abbastanza sostegno a causa delle 2000 preferenze di Bassolino, cosa succede? Succede che Tizio si inc...a come un Gioele, e Bassolino non lo nominano più, per la seconda volta. Perchè a nessun partito piace sprecare i voti.
Strini, mi dicevano la stessa cosa quando parlavo, nei primi anni 60, di una tesserina magnetica su cui registrare i conti bancari.....

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