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Iran: una nuova speranza?

da Fante il 16 giu 2009 10:37


Com'è possibile interpretare quanto sta accadnedo in Iran? E' un primo, timido segnale di rivoluzione "democratica" che potrebbe attraversare il mondo islamico?

Immagine
foto Corriere.it

Non credete sia un dovere morale, anche alla luce del clima di diffidenza che s'è creato in questi anni, per i governi occidentali sostenere diplomaticamente il più possibile la rivoluzione sociale dell'Iran?

Re: Iran: una nuova speranza?

da Bob il 16 giu 2009 10:41


Fante ha scrittoCom'è possibile interpretare quanto sta accadnedo in Iran? E' un primo, timido segnale di rivoluzione "democratica" che potrebbe attraversare il mondo islamico?

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foto Corriere.it

Non credete sia un dovere morale, anche alla luce del clima di diffidenza che s'è creato in questi anni, per i governi occidentali sostenere diplomaticamente il più possibile la rivoluzione sociale dell'Iran?

Per me sì.
Però, solo qualche anno fa, se qualcuno dell'europa lo avesse fatto,sarebbe stata bollata come manovra della CIA. :lol: :wink:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Bob il 16 giu 2009 10:44


A proposito, l'ultimo di cui mi ricordo,di questi "timidi" accenni di rivoluzione, è stato a piazza Tien an mehn (se si scrive così :oops: ).Basta che non finisca allo stesso modo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 16 giu 2009 10:47


Di solito la Cia sosteneva i dittatori, non li faceva cadere

da Bob il 16 giu 2009 10:50


Fante ha scrittoDi solito la Cia sosteneva i dittatori, non li faceva cadere

faceva cadere (o cercava di metter su) chi le faceva comodo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da berni il 16 giu 2009 10:55


speriamo bene...

sarà che ho una formazione liberale d'altri tempi (oserei dire risorgimentale) e che i miei moti preferiti rimangono le 5 giornate,
ma quando vedo tanta gente che scende in piazza rischiando del proprio per la libertà, un po' mi commuovo.
e un po' mi incazzo anche, pensando a quanto poco la sappiamo apprezzare col ns disinteresse quotidiano

citando Calamandrei: "la libertà è come l'aria, ci si accorge della sua importanza quando inizia a mancare".

da Fante il 16 giu 2009 10:57


Bob ha scritto
Fante ha scrittoDi solito la Cia sosteneva i dittatori, non li faceva cadere

faceva cadere (o cercava di metter su) chi le faceva comodo.


Esatto. Bastava che non avessero un fazzoletto rosso al collo e sosteneva criminali che lanciavano gli studenti fuori dagli aerei. Cosa che fa ancora oggi molto ridere Berlusconi.
Del resto sono molto curioso di vedere come si muoverà il nuovo salvatore Obama in proposito.
Se non erro per ora tace.

da cico140976 il 16 giu 2009 11:23


berni ha scrittoe un po' mi incazzo anche, pensando a quanto poco la sappiamo apprezzare col ns disinteresse quotidiano



Verissimo!

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Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato!! :)

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Hombre que trabaja pierde tiempo precioso...

da stefanbo il 16 giu 2009 19:31


Senza alcuna simpatia per un regime teocratico (da ateo/agnostico sarebbe il colmo 8) a me viene un sospetto, abbastanza tremendo ma temo plausibile.

Teheran è LA modernità: indubbiamente tutta la gente che lì ha votato per l'opposizione paventa (visto il regime con molte possibilità di ragione) brogli.

Ma...l'Iran non è fatta solo di Teheran, è fatta di una miriade di paesi/paesini per i quali forse (è una teoria, quindi non dimostrabile) Ahmadinejad rappresenta una speranza: di rivalsa, di ritorno ad un ruolo che l'Iran ha sempre rivendicato (anche con qualche ragione) di leadership nella regione.

Non sarà che gli abitanti della capitale pensino che anche gli abitanti dei paesini abbiano votato l'opposizione mentre in realtà non è così?

Basterebbe fare un esame del voto: se Ahmadinejad ha perso, e di brutto a Teheran, ma vinto nel resto del paese forse, (e sottolineo forse) il risultato anche se non ci piace è più o meno giusto.

Se invece Ahmadinejad sostiene di aver ricevuto un plebiscito anche nella capitale probabilmente siamo di fronte ad una colossale fregatura e ad un voto rubato..

Dovrebbe essere semplice fare questi controlli in una democrazia, ma così non sembra :cry:

E' come se la sinistra dicesse di aver vinto in Italia perché a Livorno ha stravinto, o la Lega dicesse di essere maggioranza perché a Ponte di Legno ha fatto il pieno :lol: :lol:

E' tutto relativo!!!

da maxbor il 16 giu 2009 19:40


Siamo troppo lontani, non solo geograficamente, per capire come stanno davvero le cose.

Se Moussavi aveva la maggioranza immagino che avrebbe potuto controllare gli scrutinii di tutti i seggi.
La denuncia di brogli mi appare troppo generica.
Sono considerazioni, ovviamente, di un occhio occidentale. :roll:

Intanto Khamenei si è detto favorevole al riconteggio dei voti. :?: Giusto per ribadire che gli ayatollah non vogliono abdicare il potere.

Ho difficoltà a indurmi all'ottimismo. :(

da stefanbo il 16 giu 2009 19:43


Quoto Maxbor (bentornato! :lol: ) nessun ottimismo quando l'autorità garante è la teocrazia.... :cry:

da giugium il 18 giu 2009 13:35


Fante ha scritto
Bob ha scritto
Fante ha scrittoDel resto sono molto curioso di vedere come si muoverà il nuovo salvatore Obama in proposito.
Se non erro per ora tace.


Ha parlato, ha detto che Moussavi e Ahmadienjad sono uguali

da giugium il 18 giu 2009 13:37


stefanbo ha scrittoMa...l'Iran non è fatta solo di Teheran, è fatta di una miriade di paesi/paesini per i quali forse (è una teoria, quindi non dimostrabile) Ahmadinejad rappresenta una speranza: di rivalsa, di ritorno ad un ruolo che l'Iran ha sempre rivendicato (anche con qualche ragione) di leadership nella regione.

Non sarà che gli abitanti della capitale pensino che anche gli abitanti dei paesini abbiano votato l'opposizione mentre in realtà non è così?



Da quanto ho capito nel paese dove è nato Moussavi, che è un piccolo paesino, ci sarebbe invece una vittoria schiacciante di Ahmadinejad (tipo l'80% dei voti a suo favore), il che è un po' strano.

da stefanbo il 18 giu 2009 13:53


Infatti caro Giugium la mia era solo una teoria, del tutto personale!! :lol:
Ma come detto basterebbe ricontare i voti solo di Teheran, dove la "modernità" è sicuramente maggioritaria.
Per finire la frase di Obama, IMHO è poco felice, c' è differenza eccome tra i due, peccato che però (e in quell'ottica va letta) i vari guardiani/custodi teocratici abbiano sempre l'ultima parola, ed allora effettivamente, se a Moussawi viene impedito di governare alla fine la differenza effettivamente non si sente più!! :wink:

da Fante il 25 giu 2009 09:24


manifestanti radunati vicino al parlamento. Frattini: «notizie orribili, l'iran è un problema»
Teheran, nuovi scontri. «Morti e feriti»
Un testimone: «E' un massacro»

Arrestati 25 tra giornalisti e dipendenti di un quotidiano pro-Mousavi. La denuncia: «Urne già piene di voti»

http://www.corriere.it/esteri/09_giugno ... aabc.shtml

da Bob il 25 giu 2009 09:37


Beh, a proposito del fatto che dovrebbe essere facile ricontare i voti, quando si ammette che i voti sono tre milioni in più dei votanti (ohè, mica noccioline) ma che tutto ciò "è ininfluente", io credo che non ci sia nulla di facile. :cry: :roll:
O tutto finisce alla svelta, col ritorno nei ranghi dell'opposizione sconfitta e umiliata, o finisce in un bagno di sangue da paura. Temo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

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