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Preservativi nelle scuole

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Preservativi nelle scuole

da Fante il 20 giu 2009 11:38

Preservativi a scuola, la Chiesa dice no
Il vicario Vallini: banalizzate sessualità e affettività

«Deploriamo che l'iniziativa possa essere definita una "mozione coraggiosa"», scrive il cardinale Vallini in una nota diffusa questo pomeriggio dal vicariato, in cui si afferma che piuttosto una iniziativa di questo genere ha «l'unico coraggio di voler banalizzare nuovamente i temi della affettività, della sessualità, della educazione giovanile, proprio in un tempo in cui è alla attenzione di tutti la questione della emergenza educativa».

«Abbiamo appreso dalla stampa - si legge nella nota diffusa dal Vicariato - che il Consiglio provinciale di Roma ha approvato giovedì scorso una mozione che impegnerebbe la presidenza della Provincia a prevedere l'installazione di distributori automatici per preservativi nelle scuole superiori di Roma e provincia o nelle loro vicinanze. La mozione, variamente commentata, - sottolinea il card. Vallini - non può trovare consenso nella comunità ecclesiale di Roma e nelle famiglie cristiane seriamente preoccupate dell'educazione dei loro figli. Sorprende che una simile iniziativa, affidata alla scuola - per sua natura impegnata a promuovere la formazione integrale della persona - possa essere considerata come meritevole di favore in nome della cosiddetta informazione e prevenzione».

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Non capisco. Qualcuno ha voglia di spiegarmelo?

da giugium il 20 giu 2009 11:47

lo trovo positivo

da stefanbo il 20 giu 2009 12:09

Se sapessi spiegartelo lo farei...

Non me lo spiego neanch'io, registro solo l'ennesima presa di posizione della Chiesa contro l'uso del preservativo, e l'ennesimo attapiramento alle volontà d'oltretevere dell'assessore del Comune di Roma, Marsilio (la stessa che voleva imporre il menu di Quaresima nelle scuole :oops: )che ha tuonato contro la lodevole iniziativa.
Stop, e no comment :twisted:

da capohog il 20 giu 2009 13:30

:cry: tristissimo...d'altronde senza instilarti il senso del peccato in tutto ciò che fai come farebbe poi a controllarti? :evil:
Iniziativa lodevolissima che assieme a finalmente parlare di sesso come una cosa normale e non una sentina di nequizie e/o campo di prova della virilità forse contribuirebbe anche combattere taluni crimini sessuali...mah
96 cubic inch of good vibs

da ugly il 21 giu 2009 15:16

io non ho capito di cosa ha paura la Chiesa....
se uno è cattolico, di quelli veri, eviterà di comprare preservativi, perchè eviterà di fare sesso prima del matrimonio naturalmente, ma se uno cattolico non lo è, perchè gli si deve imporre uno stile di vita e di libertà sessuale, nonchè di giusta prevenzione ?

cos'è? questa iniziativa invoglia i ragazzi cattolici a fare del sesso??
Quando ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte.Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

da maxbor il 22 giu 2009 10:39

ugly ha scrittoio non ho capito di cosa ha paura la Chiesa....
se uno è cattolico, di quelli veri, eviterà di comprare preservativi, perchè eviterà di fare sesso prima del matrimonio naturalmente, ma se uno cattolico non lo è, perchè gli si deve imporre uno stile di vita e di libertà sessuale, nonchè di giusta prevenzione ?

cos'è? questa iniziativa invoglia i ragazzi cattolici a fare del sesso??


Il sesso per la Chiesa è finalizzato UNICAMENTE alla procreazione. Se si gode troppo si fa peccato. 8)

Per quanto riguarda i preservativi conosco amici che già li comprano per i figli adolescenti. :roll:

da tpt il 22 giu 2009 11:30

Ecco, io forse, per i figli adolescenti non li comprerei: ma è obbligo di un genitore insegnare che il sesso "sicuro" è intelligente.

Anche il fatto sia possibile trovare i condom nelle scuole non lo considero affatto disdicevole: soprattutto se oltre a mettere a disposizione un distributore automatico si coglie l'occasione per parlare ai giovani.

La prevenzione non è mai troppa: a prescindere dalla Chiesa.

da Cabrio il 22 giu 2009 11:36

...la Chiesa ha perso un'altra occasione buona per stare zitta!!!!

da tpt il 22 giu 2009 11:49

No, Cabrio. La Chiesa da indicazioni ai credenti ed a quelli che lo vogliono diventare. Fa il suo "dovere" e non ci trovo nulla di male.

Poi, siamo noi, a decidere come comportarci, non trovi?

da stefanbo il 22 giu 2009 11:55

Come già avuto occasione di dire in altri topic (quello dell'AIDS e delle dichiarazioni del Papa sui profilattici), il problema non è effettivamente la Chiesa, che come dice tpt parla a chi crede e a chi vuole diventare credente (anche se qualcuno, proprio tpt :lol: mi deve spiegare perché tuonano qui in Italia contro il testamento biologico ed in Svizzera hanno solo timidamente fatto presente che non sono d'accordo! :evil: ).
Il problema enorme, tutto italiano, sono i politici che al contrario degli altri paesi cattolici ma laici fanno a gara, con pochissime lodevoli eccezioni, ad ingraziarsi le gerarchie vaticane, quindi ricapitolando, la Chiesa fa bene a parlare (ne ha tutto il diritto) malissimo fanno i politici "immaturi" (battuta per dire che anche politici come Prodi o Bindi sono cattolici praticanti, ma "maturi") a dar retta nelle leggi e non solo nelle loro coscienze alle richieste della Chiesa :wink:

da tpt il 22 giu 2009 13:05

stefanbo ha scritto .... (anche se qualcuno, proprio tpt :lol: mi deve spiegare perché tuonano qui in Italia contro il testamento biologico ed in Svizzera hanno solo timidamente fatto presente che non sono d'accordo! :evil: )....


La Chiesa trova in Italia un'ottimo megafono nell'informazione (tutta), cosa che all'estero, Svizzera compresa, difficilmente accade. Questo per due ordini di motivi:

1. Lo Stato del Vaticano insiste in un territorio assolutamente centrale nel nostro Paese;

2. Storicamente in Italia politica e Chiesa sono andati a braccetto. La Democrazia Cristiana ha fatto del suo credo un baluardo (poco seguito nei fatti ma pur sempre un baluardo) che ha condizionato il popolo per decenni.

Ricordo ancora, tantissimi anni or sono, giovane scrutatrice al seggio, vissi un episodio che ancor oggi ricordo, nella sua simpatica particolarità: una donna anziana, si fece accompagnare dentro alla cabina elettorale dal marito (aveva i requisiti necessari, nonchè il certificato medico che attestava questa necessità). L'attempata coppia doveva aver problemi di udito, tanto che una volta giunti in cabina, i due parlavano con un tono di voce veramente elevato, così che tutti noi presenti al seggio, potemmo udire questo simpatico scambio:

- (Lui) "Vota la Madona, Vota la Madona ..."

- (Lei) "La va ben no"

:lol: :lol: :lol:
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