credo fermamente che non esista un'entità dispettosa che stia a vedere se qualcuno passi sotto una scala o rompa uno specchio, e mi irrita solo il sentir parlare di superstizione quindi... scusa... me ne vado subito

Oggi dalle 17 e 17 il Cicap in Largo la Foppa apre un chioschetto in cui invita i partecipanti a rompere specchi, passare sotto una scala, rovesciare il sale...
Quando l'ho proposto a una campana s'è arruffata come un gatto inseguito da un pitbull

Io passo sotto le scale, non rompo specchi perchè costano e sinceramente nutro una affettuosa disistima verso chi crede in certe cose. E' la base per maghi stregoni e.... affini....

Non sono superstizioso ma credo nella sfiga o meglio credo che taluni giorni si possa essere particolarmente proni a combinare casini per distrazione, stanchezza etc.etc.
Insomma hai presente le giornate no? Ma non derivano da influenze esoteriche o che altro, ma da coincidenze statistiche (tre clienti ro...lle che ti telefonano di seguito ) o per tue disposizione del momento.
L'unica "supesrtizione" alla quale indulgo sono cotechino e lenticchie per fine d'anno

Mi auguro che Tano non sia superstizioso, visto che stasera ceno da lui

A tal proposito...

Venerdì 17 luglio 2009: Il CICAP lancia la "Prima Giornata Anti-Superstizione"

«Essere superstiziosi porta male». Sembra una battuta, ma per gli esperti del CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale – www.cicap.org) è un dato di fatto. «Credere che un oggetto, una persona o una frase abbiano il potere di procurare disastri è una profezia che si auto avvera» spiega Massimo Polidoro, Segretario Nazionale del CICAP, già docente di Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. «La persona che si crede sfortunata o jellata altera il suo comportamento e finisce così per causare tali eventi».
Ed è proprio per combattere la superstizione, che il CICAP organizza per venerdì 17 luglio la prima “Giornata anti-superstizione”. In alcune città, tra cui Roma, Milano, Genova, Torino, Padova, Pescara e Catania (qui sotto l’elenco completo), i gruppi locali del Comitato organizzeranno eventi di vario tipo: incontri, conferenze, dibattiti ma anche dimostrazioni all'aperto, happy hour, grigliate e cene.
«Caratteristica di molti appuntamenti è che per accedervi, sarà necessario compiere un vero e proprio “Percorso a ostacoli per superstiziosi”» spiega Marta Annunziata, biotecnologa all’Università di Torino e Coordinatrice dei Gruppi Locali del CICAP. «Si passerà, per esempio, sotto una scala aperta, si romperà uno specchio, si verserà a terra del sale, si farà in mille pezzi una lettera con la classica catena di sant’Antonio, si aprirà un ombrello al chiuso e così via. In alcuni casi i partecipanti dovranno eseguire un totale di 13 gesti e azioni ritenute fortemente pericolose dai superstiziosi».
«Si tratta di un modo allegro e simpatico per svelare la pochezza di certi rituali che, se presi troppo sul serio, finiscono per condizionare negativamente la vita delle persone» commenta Massimo Polidoro, Segretario del CICAP. «Il CICAP da ormai 20 anni è impegnato a combattere l’irrazionalità, la superstizione e il pregiudizio con le armi della scienza e della ragione. Lo facciamo attraverso libri, articoli, interventi radiotelevisivi, esperimenti, indagini, conferenze, convegni e, ora, anche con esperienze insolite e divertenti come la Giornata anti-superstizione».
A proposito di convegni, tra il 9 e l’11 ottobre 2009, ad Abano Terme, si svolgerà il Convegno Nazionale del CICAP, dove si festeggeranno i primi 20 anni di attività del Comitato con più di 50 tra relatori ed esperti: da Piero Angela a James Randi, da Silvio Garattini a Umberto Guidoni, da Raul Cremona a Silvan. Programma completo e scheda di iscrizione su: www.cicap.org/20anni

Per maggiori informazioni sul CICAP e sulla Giornata anti-superstizione: www.cicap.org - tel. 049-686870 – info@cicap.org
link

So che è un po’ difficile da capire , ma per noi campani è come una tradizione, una sorta di divertente usanza….

Parlo per me, però è ovvio che non credo effettivamente che se mi cade il sale mi accadrà certamente qualcosa di male però ne tiro un po’ dietro alle spalle, se rompo uno specchio mi dico “porca miseria, mannaggia o’ puparolo…tiè, tiè”, certo non giro per 7 anni con la collana di aglio intorno al collo…questo non mi fa sentire uno zulù né una che si rivolgerebbe ai maghi per una malattia o per un malocchio.


Naturalmente mi dispiace per la tua affettuosa disistima…

Io di venerdì 17 (fra l'altro novembre...mese dei morti) ho preso il mio primo 9 a scuola.

Sempre di Venerdì 17 avevo ritirato l'auto nuova (nel 2002) che tuttora ha i suoi belli 180 mila km senza avere problemi e ce l'ha mia sorella.

Boh, che dire, sono talmente sfigato altri giorni che proprio di venerdì 17 non me ne vengono in mente.

...Beh...io "esageravo"..Ugly mi capisce... ...Mi spiace per Butterfly e per Fante...a cui do ragione..ma non credo fermamente che possa essere un passo per poi acquistare i rampicanti o il sale grosso in tv....generalizziamo...Mi volete dire che nessuno di voi, ha, diciamo un "rito" o effettua un'azione specifica, solo perchè abituato a farla? ....Non credo...

....Butterfly...io poi mi riferivo essenzialmente al "lato comico" della situazione....

tiger ha scritto...Beh...io "esageravo"..Ugly mi capisce... ...Mi spiace per Butterfly e per Fante...a cui do ragione..ma non credo fermamente che possa essere un passo per poi acquistare i rampicanti o il sale grosso in tv....generalizziamo...Mi volete dire che nessuno di voi, ha, diciamo un "rito" o effettua un'azione specifica, solo perchè abituato a farla? ....Non credo...

....Butterfly...io poi mi riferivo essenzialmente al "lato comico" della situazione....

Un Negroni appena tornato a casa dal lavore rientra in questo quadro?

Beh credo che chiunque di noi abbia delle abitudini e/o faccia azioni specifiche per abitudine, ma non è detto che a queste siano attribuibili effetti scaramantici.
comunque ammetto di non essermi mai soffermato a pensarci più di tanto

Mi chiarifico anch'io

Finchè è gioco, usanza, scherzo, ok. Un po' come leggere l'oroscopo a fine giornale. Ci può anche stare. Certo che se rimandi un appuntamento perchè hai Urano contrario....

Tuttavia mi permetto di mettere in guardia dal sì ma io scherzo perchè in certe condizioni difficili poi il passo a vuoi vedere che è vero è molto breve.

Tiger! Osa! Rompi uno specchio!

mi dispiace, anche qui da me sono molto diffuse le superstizioni (mia nonna non vuole che il pane venga appoggiato capovolto sul tavolo perché altrimenti non si fa mai notte ), ma il farsi condizionare la vita da queste cose mi sa di triviale. la sfiga esiste solo se uno se la va a cercare con le proprie azioni e scelte (e allora non è neanche sfiga ma semplice rapporto causa/effetto), ma al 100% non dipende da oggetti, gatti, giorni della settimana o numeri. con simpatia eh? ma non ci trovo niente di comico nel fermarsi in mezzo alla strada perché un gatto nero ha appena attraversato... e sono certa di non avere alcun rituale conscio o inconscio da seguire in caso succedano determinate cose capisco che per voi possa essere un'abitudine, e pure divertente, come dice ugly, ma spero che soffermandovi a riflettere sulla reale entità di queste superstizioni concordiate anche voi sul fatto che siano totalmente campate in aria... no?

Fante ha scritto
Tiger! Osa! Rompimi uno specchio sulle reni!

bavbavo

tiger ha scrittoMi volete dire che nessuno di voi, ha, diciamo un "rito" o effettua un'azione specifica, solo perchè abituato a farla?

Io mi spoglio nudo quando Silbusin dice agrimensore

tiger ha scritto...Beh...io "esageravo"..Ugly mi capisce... ...

Credo che sia proprio questo il punto: per noi è costume svolgere determinati “riti”, come dicevo prima…come divertente usanza.
Per le altre realtà, forse possiamo apparire come persone che credono fermamente alla sfiga o al malocchio e che questo condizioni la nostra vita…….
Penso francamente che la stima, l’approvazione o una considerazione di come è la mia persona non possa essere influenzata se ogni tanto è mia abitudine scherzosa di credere che il sale vada appoggiato due volte sulla tavola prima di essere passato ad un altro commensale… anzi può essere se volete anche un modo divertente di vedere le diverse usanze di regioni …..la diversità non può essere motivo di pregiudizio.

Per esempio a teatro è buona usanza dire tre volte merda prima di iniziare uno spettacolo…parlo di tutto il mondo teatrale non solo di quello campano.



metto tanti grandi , perchè naturalmente è per fare due chiacchiere in compagnia

butter_fly ha scrittomi dispiace, anche qui da me sono molto diffuse le superstizioni (mia nonna non vuole che il pane venga appoggiato capovolto sul tavolo perché altrimenti non si fa mai notte )

...Ecco hai centrato il punto! La superstizione, così come la maggior parte delle credenze, viene dalla "tradizione"..ed è indubbio che sia maggiormente diffusa in meridione... Ma chi di voi non ha un cornetto? (si,Fante tu ne hai 2.. ) vuoi perchè regalato....e se trovaste un quadrifoglio in un prato? Non lo prendereste?
.....Per quanto riguarda rompere lo specchio..fossi matto!!!

tiger ha scrittoMa chi di voi non ha un cornetto? (si,Fante tu ne hai 2.. )

Ma no!

confermo: non ho un cornetto. da piccola però avevo un braccialetto d'oro con un cornetto rosso appeso, regalatomi per il battesimo. anche questa poi: chi crede in dio come riesce a conciliare religione e superstizione?
quadrifoglio: da piccola passavo le ore a cercarli!
ma appunto, il tutto... da piccola ma conosco taaante persone superstiziose eh? non fraintendiamo: qui da me certi gesti e usanze sono piuttosto diffusi e molta gente ci "crede". sono io che sono diversa. no, non in quel senso

mia nonna non vuole che il pane venga appoggiato capovolto sul tavolo perché altrimenti non si fa mai notte

Mio padre sosteneva che mettere il pane capovolto in tavola era un gesto maleducato, segno di disprezzo verso i commensali, ai carcerati davano il pane capovolto, appunto in segno di disprezzo

...Addirittura in Giappone non esiste il 17° piano!!...

..Attenta "volo-di-burro" ...il confine tra religione e superstizione è molto sottile....
(beh..dai almeno non hai abbandonato il post )