Non è del tutto vero: la cucina,come giustamente dice l'articolo, scompare dai bilocali, ma questa non è una novità: sono almeno quarant'anni che succede. Si cerca di far passa una realtà consolidata come una novità di tendenza.
La cucina, per ripresentarsi, deve avere a fianco almeno altre due stanze o, ancora, almeno un grosso open space. E i motivi sono evidenti. Si presume che chi abita in locali di quelle dimensioni sia una coppia giovane, o un single, persone, comunque, con poco tempo da dedicare ai fornelli.
E' poi dagli anni 60,o almeno dai 70, che si tende a privilegiare lo spazio destinato al living vero e proprio: per cui, per non aumentare le superfici globali, il rimedio più semplice è quello di eliminare la parete di separazione tra soggiorno e cucina. E' dal tempo in cui sono morti i "salotti buoni" (quelli che mia madre apriva solo per gli ospiti) che la cosa succede. Anzi, se devo dire la verità, è da un po' che noto una leggera inversione di tendenza: si riduce anche il tempo destinato alle attività sociali di ricevimento, gli ospiti tendono ad essere molto più informali in qualunque situazione, e allora si ricevono anche in cucina. Stanno - direi - tornando cucine che si allargano nuovamente a scapito dei soggiorni. Processo non ancora consolidato, ma se ne vedono le prime avvisaglie.
http://www.kitchens.it/articolo.asp?art=2942