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In realtà la questione è molto semplice: basta controllare chi guadagna da questa pratica.
- Ci guadagnano le aziende che emettono i ticket: chiedono ai ristoratori commissioni davvero molto discutibili.
- Ci guadagnano le aziende: perchè danno un "benefit" ad il proprio dipendente spesso pagandolo a 60 quando non a 90 giorni e vedendoselo pure detassato.
- Ci guadagnano le grosse catene commerciali che ipocritamente fanno finta di non sapere che con quei ticket ci fai la spesa e non ci mangi durante la pausa pranzo lavorativa. Si potrebbe obiettare che anche loro se li vedranno rimborsare dall'azienda che li ha emessi con tempi notevoli (usualmente sono 60 gg.) ma non ci dimentichiamo l'enorme potere d'acquisto delle varie Coop .... loro si pagano la merce a babbo morto, altro che 60 gg.!
Non ci guadagna il dipendente perchè il benefit, nel calcolo dello stipendio va valutato. Tant'è che chi non ha questi benedetti ticket chiede al suo datore di lavoro uno stipendio maggiore. Perchè eccome se valuti queste cose ... come l'automobile aziendale, ecc ....
Allora, porca di una miseria, non basterebbe aumentare uno stipendio di circa 5,90 euro al giorno lavorato? O comunque incrementare lo stipendio del mese successivo per 5,90 euro per giorno effettivamente lavorato?
Ho visto scene pietose: il Mc Donald's di Piazza San Babila a Milano per mesi ha avuto fuori il cartello che diceva che il bancomat era guasto, per non dire ai propri clienti ... "mi spiace ma per me non è conveniente farvi pagare con altro che non siano contanti".
Baretti e piccoli ristorantini dove non ti danno il resto se paghi con i ticket, idem per altri Mc Donald's .... gente che va dal macellaio il sabato a spendere i ticket ....
Tutto per una boiata di un pezzettino di carta che non crea ricchezza alcuna se non nelle tasche di chi sopra ho elencato.