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Che facciamo? Li mandiamo ogni giorno al ristorante? O riempiamo i bambini di porcheriole varie per tirare sera?

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........Odio vedere i bambini di pochi anni sotto il sole dalle 13 alle 16
(che è l'orario in cui dovrebbero riposare in un bel lettino fresco) diventano nevrastenici ora di sera!!!!!
I bambini devono avere i loro ritmi!!!Non i ns. perchè vogliamo stare sotto il sole a picco per far vedere quanto siamo stati in vacanza!!!
Si scende in spiaggia per tempo e si sale a pranzo per un pranzo leggero ( se proprio si vuole fare i naturisti ecocompatibili), poi si torna dopo le 16......
Così non si corre il rischio di avere imbarazzanti frignoni da portarsi in giro tutte le sere......

firmato Sig. Rottermayer......

fulvia ha scritto[[ Ma il picnic si faceva alla frescura del bosco e senza barbecue, severamente vietati nel Parco del Ticino....... o nelle casotte sulle rive...
........Solo quando sono arrivate "etnie non autoctone varie" si è assistito al camping selvaggio sulle rive del Ticino....

Premesso che quando Te avevi 12 anni, il "Parco del Ticino" non era ancora stato istituito, non venire a raccontare balle....
I fuochi si sono sempre fatti e si continuano a fare e io da buon extracomunitario non perdo occasione di consumare qualche kilo di carbonella... ( pero' preferisco il Sesia....meno zanzare..)

[Premesso che quando Te avevi 12 anni, il "Parco del Ticino" non era ancora stato istituito, non venire a raccontare balle....
I fuochi si sono sempre fatti e si continuano a fare e io da buon extracomunitario non perdo occasione di consumare qualche kilo di carbonella... ( pero' preferisco il Sesia....meno zanzare..)

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....Infatti......da noi si diceva : "...Ièn rivà i magentìn..."

......Bavbone....io avevo la casotta con la topìa per desinare.....!

premesso che quando andavo sul Ticino c'era ancora l'acqua... ma la me mama non lasciava giù nenche un tuchetin de carta. el me papà lavava la Simca mille senza saun per non sporcare l'acqua del fiume... bavboni voi con la vostva cavbonella...

I bambini devono avere i loro ritmi!!!Non i ns. perchè vogliamo stare sotto il sole a picco per far vedere quanto siamo stati in vacanza!!!

Non c'entra un'ostia col topic ma straquoto 'sta cosa

Le poche volte che ho mangiato in spiaggia erano sempre focacce, pizze o panini.
Per cose più complicate ci vuole un bel tavolo, una bella sedia per una giusta postura (come cacchio fai a mangiare la peperonata insaccato nella sdraio ) e soprattutto ombra e fresco: a 32° sotto l'ombrellone Dio me ne scampi !

Dipende dove sei al mare ... ci sono luoghi dove c'è brezza, dove ci sono ombrelloni capienti che fanno anche una bella ombra, dove non è un problema pranzare in modo adeguato senza per questo abbuffarsi come maiali o mangiare cose inadeguate.

P.S. Non tutti i bambini sono uguali: i miei non sono mai stati nervosi al mare, anzi!

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quote="tpt"]Dipende dove sei al mare ... ci sono luoghi dove c'è brezza, dove ci sono ombrelloni capienti che fanno anche una bella ombra, dove non è un problema pranzare in modo adeguato senza per questo abbuffarsi come maiali o mangiare cose inadeguate.

P.S. Non tutti i bambini sono uguali: i miei non sono mai stati nervosi al mare, anzi!

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....Ah beh anche a me piacerebbe il pic nic in riva al mare come quello di quei russi al Forte dei Marmi sotto il gazebo...con il trionfo di pesce fresco del Tirreno.....
Ma mi posso permettere solo "l'insalata bufalina" o "Il condijun" al chiosco della spiaggia Rivalmare di Pietra Ligure.......

....No sono io che divento nervosa se non faccio il pisolino.....

fulvia ha scrittoCioè.... fino a qualche anno fa si prendevano per il culo i "villici" che si portavano "a' pasta chi vruoccoli" e "peperoni m'buttunati"..... e adesso fa tanto chic?????

....Non ce la posso fare......

e la pasta "col" forno dove la mettiamo?
mondello docet: non e' giornata al mare senza che ci si porti dietro tenda stile tuareg, sedie, tavolo apri e chiudi, ombrellone posizionato al centro, teglie intere di pasta al forno (denominata col forno dal palermitano medio), ecc ecc.

ora ho letto tutte le vostre risposte e sono un po'... come dire? perplessa.
A Mondello e' la normalita'.
Tutti han pagato la loro cabina stagionale (dal 15 giugno al 15 settembre) e praticamente la spiaggia diventa come una grande famiglia unica dove ci si conosce tutti, si condivide piu' o meno tutto, si fa in modo di non darsi fastidio a vicenda con ombrelloni et similia, ma al momento del pranzo non c'e' alcun dubbio: tutti, ma proprio tutti, ci si scambia i propri pranzi portati da casa.
Difficilmente vedo pranzare a panini e frutta: la norma sono teglie complete o pasta con patate o pollo fatto al forno con patate, ecc ecc.
Poi ci sono quelli che esagerano, per carita': ma si porta di piu' anche per condividere appunto col vicino di cabina.
Per chi e' nato e cresciuto al mare, la normalita' e' questa e non quello che leggo tra le righe di questo thread.

Benissimo: ognuno giudicherà l'altro un barbaro in tutta serenità

Scusa Cise , se mi permetto : ma la spiaggia di Mondello non è propriamente una spiaggia nella quale gradirei trascorrere le mie vacanze. Ci sono stata alcuni anni fa 4 o 5 e l'atmosfera lasagnamoci tutti insieme appassionatamente sarà anche bella , però la spiaggia è sporca , affollatissima , rumorosissima. il mare è pieno di pattume in parte originato dalle lasagnate collettive. No non no per carità , se quella deve essere la spiaggia , preferisco stare a Milano

beh a questo punto è evidente che sia tutta questione d'abitudine e di usanze... probabilmente a mondello & spiagge simili sarebbe considerato "cafone" non mangiare in spiaggia e non scambiare il cibo con gli altri

Posso? Il mangiare in spiaggia era una cosa comune sino agli anni 60 quando la maggior parte delle spiagge era libera e quindi si partiva per l'arenile con ombrellone e sdraio. (A Caorle, a Civitanova Marche, a S. Margherita di Savoia, a Calamosche, ecc.) Era l'Italia della povertà post-bellica; l'epoca della seicento, della simca mille e della prinz.
Con la comparsa degli stabilimenti la cosa è andata via via ridimensionandosi sintanto che (se addirittura non è vietato espressamente) nella stragrande maggioranza delle spiagge a pranzo non si mangia sotto l'ombrellone, se non un panino o della frutta. Questo vale anche per il sud dove l'immagine della "domenica al mare" nel film di Ave Ninchi ed Interlenghi al lido di Ostia è ormai scomparsa.
Che poi oggi con il turismo mordi e fuggi ci sia una ri-tendenza a fare il picnic sulla spiaggia legato alle difficoltà economiche non è legato al costume ma alle "necessità".
Un discorso diverso va fatto proprio per la spiaggia Mondello che sembra un mondo a sè, lontanissimo da quello di Taormina o Cefalù per esempio: tutto vero quello che dice cisejazz. Ma i perplessi siamo noi: si è mai accorta di tutto il pattume che i baldi mangiatori lasciano in loco?