Stimo Zaia ma...
a livello di Lega, in auto alcool sì, fumo no????

Io personalmente faccio così, se prendo la macchina o non bevo o bevo una birretta e basta.
Se una sera voglio bere chiedo che qualcun altro prenda la sua macchina e non guido.
Non è difficile, ci vuole solo un minimo di testa (forse è proprio per questo che una cosa semplice può diventare impossibile).

Quoto Giugium anche perchè è esattamente quello che fanno in moltissimi altri paesi.

Il limite attuale in Italia è di 0,50 in linea con molti altri paesi, leggermente inferiore a quello inglese (0,80) ma superiore a quello di altri per non parlare di quasi tutti i paesi dell'Est dove il limite è....0!!

http://www.fuoriposto.it/?limiti_esteri

Capisco, ma solo da un verso, Zaia: se prendiamo il consumo di un adulto che ha comunque mangiato magari robusto e che beve SOLO vino (con moderazione, e che è abituato a bere) forse il limite è eccessivo: peccato che gli alcoltest non sanno chi sei e che cosa hai bevuto e si limitano freddamente a misurare....

Ma se prendiamo tutti i giovani (che NON bevono vino ma tante altre cosacce) O (ma questo non farà piacere a Zaia) i Veneti ed i Friulani che comunque hanno una tendenza ad esagerare col nettare di Bacco (2 amici Friulani su 4 che ho, bella statistica, si son fatti ritirare la patente, ed uno col vino ci lavora!!!!), bè, mi spiace, il limite ci sta tutto, con buona pace dei produttori di vino e/o ristoratori.

Insisto: una serata a turno: gli altri bevono a tutto andare, uno si sacrifica (se sono 4 è una volta al mese) se gli altri paesi fan così perchè noi no????

Perchè in Francia nessuno ha mai osato contestare i limiti peraltro esattamente uguali ai nostri? Mi risulta che anche la Francia si basi su viticultori e ristoranti....

Sono sconvolto, dichiarazioni irresponsabili, ESPLICITAMENTE volte a difendere una lobby.

Il ministro fa una lettura strumentale delle statistiche (vere?) che può dare ai giovani una sensazione di scarsa pericolosità di bere e guidare. E' fuori di testa.

Guardate invece queste statistiche, del ministero dei trasporti australiano

http://www.rta.nsw.gov.au/roadsafety/al ... stics.html

In città, quasi oltre una morte su quattro in incidenti è causata dall'alcol. E un terzo di questi morti sono giovani tra i 17 e i 24 anni: giovani vite spezzate.

E in Italia mi aspetterei dati anche peggior visto la maggior urbanizzazione che in Australia

Incredibile cosa la lobby del vino cosa possa fare in ITALIA... del resto ci sono tanti soldi ed interessi dietro, più che in ogni altro paese della UE, dove - guarda caso - le regole sull'alcol sono più restrittive e le campagne progresso sono più aggressive e pressanti (perchè gli interessi sono minori)

Da riflettere

MarioLino ha scrittoSono sconvolto

Ti basta poco...

Tutti conosciamo i rischi dell'alcool in relazione alla guida ma spetta a chi deve far rispettare la legge la valutazione di ogni singolo caso: se una persona all'etilometro è 0,60 può essere non in condizione di guidare mentre altri sono perfettamente idonei...il legislatore ha dovuto fissare un limite di riferimento però occorre discrezione,o buonsenso come volete chiamarlo.

Hai ragione Paoloblack, mi consta che nel Regno Unito è così (il limite è peraltro superiore, 0,8): oltre al mero strumento c'è anche una valutazione delle condizioni del guidatore (fermo restando che se superi di troppo il limite, dappertutto nel mondo c'è una sanzione!)

Ignoro però (non son mai stato fermato) se questa valutazione venga applicata anche nel nostro paese...

....non che io sappia....neppure io sono stato fermato personalmente,ad ogni modo sono d'accordo sul fatto che non devono essere gl'interessi economici legati alla produzione vinicola a determinare come fare le leggi,anche se,sono sicuro che un certo 'danno' è un dato di fatto in questo settore.
Comprendo comunque che entrare in questa'materia' è sempre difficile perchè entrano in gioco molti fattori in particolare la nostra secolare tradizione vinicola...convieni con me?

Non solo convengo Paoloblack, ma se vai a rileggerti uno dei miei primi post sull'argomento sostengo anch'io che la criminalizzazione pura e semplice del vino non trova d'accordo neanche me, visto che la stragrande maggioranza degli incidenti deriva dall'alcool (ma quasi mai dal vino) e da un pericolosissimo mix di droghe, stanchezza, sonno, voglia di strafare e quant'altro.
Per questo farei anch'io un gran distinguo tra il ventenne sballato ed ubriaco fatto ed il quarantenne che ha bevuto un bicchiere (uno, bada bene!) di vino di troppo, ma temo che ciò non avvenga...