Fermo restando che ogni valorizzazione della cucina italiana vera e non pasticciata va salutata con favore, mi chiedo come si possa "codificare" la ricetta "originale" del ragù alla bolognese.
IMHO non può esistere un'unica ricetta, ergo la codifica è comunque soggettiva: come per il pesto, dove ancora si "litiga" per le percentuali tra parmigiano e pecorino e sulla questione tra noci e pinoli, o sulla presenza della prescinseua, poco, giusto (o per niente) aglio, ci possono (e ci devono) senz'altro essere delle direttive di massima (e soprattutto dei divieti assoluti, per esempio, riprendendo il pesto, il burro!!! ), ma una ricetta unica una secondo me non esiste.
Possono invece esistere ricette "uniche": esempio LA pizza Margherita quella è, non consente modifiche, come la pizza alla marinara d'altronde, le due uniche VERE pizze originarie, o come ricette estremamente semplici come il cacio e pepe, ma il ragù... non so.
Voi che ne dite???

Nessuna ricetta ovviamente esiste in forma unica, a meno che non sia stata codificata alla nascita dal cuoco suo creatore. Ovviamente nessuna delle ricette della tradizione ha queste caratteristiche, ma non ritengo comunque sbagliato dare una traccia, che può poi accettare decine di varianti.
Ovviamente è una convenzione, come in tutte le codifiche, ma serve come punto di partenza.

P.S. Nel pesto per me ci vanno i pinoli e l'aglio, senza possibilità alcuna di discussione, neanche parziale...

Infatti concordo con te Strini, ben venga una TRACCIA con poi tutte le varianti del caso, ma così va allora definita, quindi tutto fuorchè una codifica stretta, come sembra di capire dall'articolo (addirittura depositata presso la camera di commercio.... ) è a mio avviso un po' esagerata....

P.S: sul pesto concordo appieno, ma sono convintissimo che per tanti altri non sarà così: io stesso ho degustato pesti in Liguria senz'aglio, ad esempio....

stefanbo ha scrittoaddirittura depositata presso la camera di commercio.... ) è a mio avviso un po' esagerata....

Già...
Andrebbe ben capito anche perché ci sia tutta quest'ansia di codificare, quando le ricette per loro natura sono mutevoli ed in continua evoluzione. Le tagliatelle al ragù di oggi non sono quelle di 50 anni fa, che non erano quelle di 100 anni fa, ecc.
Oggi però, come in tanti altri campi, sembra che ci si debba fermare: il meglio è già passato e dobbiamo solo recuperarlo... ai poster l'ardua sentenza

Strini ha scrittoLe tagliatelle al ragù di oggi non sono quelle di 50 anni fa

Bè, in certi ristoranti parrebbe che siano quelle del mese scorso