Un po' di tempo fa Fante aveva pubblicato sul magazine del sito un divertente articolo con cui commentava con la sua abituale sagacia la presunta scoperta scientifica dell' influenza dei gas biologici emessi dal bestiame allevato sul riscaldamento globale.
Probabilmente il suo articolo è stato letto anche oltreoceano, dove forse a causa della traduzione è sparito il senso ironico e faceto ed è stato quindi preso sul serio. Tanto sul serio che qualcuno ha deciso di andare a fondo, fino a scoprire che la scomparsa (naturalmente per colpa dell' uomo) dei mammuth e dei loro rutti (testuale) ha provocato l' era glaciale.
Sul sito del National Geographic (e non di un Pinco Pallino qualsiasi), infatti, è comparso oggi un articolo dal titolo: "I rutti dei mammut tenevano la Terra al caldo?".
A questo punto bisogna assolutamente che l' Associazione del Mangione inizi subito una causa con il National Geographic per rivendicare la scoperta, richieda con insistenza che a Fante vengano destinati fondi dello Stato Italiano destinati alla ricerca, ma soprattutto bisogna che Obama tagli i fondi agli scienziati che non riescono neanche a capire quando si coprono di ridicolo.
Provo a mettere il link sull' articolo: http://www.nationalgeographic.it/scienz ... do_-37854/

Purtropo però c' è il sospetto che dietro questa colossale baggianata ci sia l'intenzione di fomentare l' allarmismo ecologista, che a sua volta alimenta tanta industria parassita e grava tantissimo sulle nostre tasse e sui costi di produzione delle nostre aziende, a beneficio dei politici e dei loro amici, cercando addiittura una giustificazione preistorica: ma c'è veramente qualcuno che abbocca?