A quanto ne so, IN GENERALE la certificazione biologica spesso è fuffosa. Ho sentito più di un produttore che usciva dalla certificazione bio perchè non lo garantiva e altri che non vogliono entrarci perchè "basta pagare". Poi, come dappertutto, c'è il serio e meno serio. Visto però il tuo intervento, qualche dubbio viene.
Io sono molto critica nei confronti della certificazione bio, finora non ho trovato dei documenti che mi spieghino come avviene, che cosa si va a parametrare, insomma i criteri. Non ho ancora capito se certifica la procedura solo sulla carta ( e poi di fatto si fa come si vuole), se certifica i prodotti o l'azienda. A me ricorda tanto le procedure di certificazione aziendale uni en iso etc etc: dettami da sapere alla lettera, ma che poi spesso sono disattese ampliamente nel modus operandi quotidiano (come avveniva nell'agenzia per il lavoro dove ho lavorato anni fa).

si tratta di certificazione, ma i controlli a quanto dicono gli agricoltori sono seri e puntuali, anche perché questi godono di benefici fiscali non presenti nell'agricoltura convenzionale.

Purtroppo ad essere precisi, per dovrebbe essere biologica tutta la filiera, anche l'acqua che si usa per irrigare, spesso purtroppo inquinata.

Purtroppo è così... anche se è stato denunciato da qualche tempo.
Prima del 2009 neppure sapevi se era olio di macchina o olio di oliva!
Comunque inutile poi che certe stesse aziende che praticano queste politiche (pur lecite, per carità) siano le stesse che
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