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Elisir di lunga vita

da wineless il 22 giu 2006 11:54


Davvero interessante l'articolo del dottor Gnemmi.
Sento spesso dire che il vino fa bene, assunto in dosi ragionevoli.
Purtroppo continuo a pensare che su di me non funzioni. Mi chiedo se esiste una specie di allergia alle sostanze alcooliche...

Non ho letto nell'articolo di quella sostanza di cui si era parlato in un topic tempo fa, forse il relatore fu montefollonico, il resveratolo.
Mi piacerebbe che chi ha le conoscenze ci aiuti a sviluppare il tema benefici/disturbi portati dal consumo di vino ed alcool in generale.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da silbusin il 23 giu 2006 08:19


C'è anche l'altra faccia della medaglia. In uno studio epidemiologico pubblicato su Lancet è dimostrato che in termini assoluti il consumo del vino è dannoso. Infatti coloro che bevono troppo (e quindi male) diventano così economicamente dannosi per le casse di tutti i sistemi sanitari mondiali che annullano di fatto i benefici di un consumo corretto dell'alcolico.
Per dirla in soldoni: a fronte di uno che beve poco e bene e che quindi può avere dei benefici indotti e quindi non "costare" in salute e quindi in termini economici per la società, ce ne sono dieci che bevono troppo e male e quindi i danni al loro organismo "costano" molto in termini di prestazioni sanitarie annullando qualsiasi prevenzione benefica del primo gruppo.
Epidemiologicamente il dato risulta quindi negativo.

Interessante e quasi sconosciuto l'argomento di alcol e gravidanza. I dati clinici individuano un perido di astinenza assoluta dagli alcolici sia durante la gravidanza ma anche alcuni mesi prima, quando cioè si entra nell'idea di mettere in "cantiere" un figlio. Su questo sarebbe bello che l'estensore dell'articolo facesse una finestra più approfondita.

Sicuramente ci sarà chi pensa: che due palle questi nutrizionisti!
In effetti parlare di limiti e benessere nell'alimentazione dà sempre fastidio, specie se ci ciarla di cose gastronomiche.
Mi taccio.

da Fante il 23 giu 2006 09:32


L'argomento è interessante.
La maggior parte degli studi concordano sul fatto che un moderato consumo di alcol sembra avere effetti benefici sulla salute. Ma i risultati potrebbero essere ingannevoli.
Mi spiego meglio.
La maggior parte dei risultati vengono soprattutto da studi epidemiologici che non sono stati ben controllati rispetto ad altre influenze, per esempio i fattori comportamentali e gli stili di vita.
Ok, lo dico con parole mie.
Per capire come il consumo d'alcol incida sulla salute, non vengono prese 1000 persone, chiuse in una stanza e imbottite di alcol a dose crescente per 25 anni. Semplicemente si monitorizzano gruppi di persone, divisi per consumo d'alcol, e si vede cosa succede. Dopo un tot di anni si vede che solo il 10% dei consumatori moderati è morto di infarto, contro il 20% degli astemi e il 30% dei forti bevitori. Ergo, il consumo moderato di alcol fa bene.
Resta il dubbio se non ci siano altri fattori a influenzare le statistiche. Una spiegazione potrebbe essere che si tratti di uno stile di vita che per combinazione è associato ad un consumo moderato di alcol.
La media degli astemi potrebbe essere condizionata da consumatori di snack, di bevande gasate e fast food, mentre i moderati consumatori potrebbero essere semplicemente persone di livello culturale più elevato e più ricco, con una maggiore attenzione all'alimentazione, maggiori possibilità di cura, e uno stile di vita globalmente più sano.
Insomma, senza farci troppe pippe, alla fine il segreto per una buona salute è uno stile di vita mediamente corretto e tanta fortuna. Salute! :wink:

da wineless il 24 giu 2006 20:23


ok per le regole generali non ci sono problemi, ma vorrei capirci un po' di più sulla struttura molecolare del nettare di Bacco, insomma dal metanolo ai biodinamici se ne sono pestati di grappoli, facendo la pura analisi chimica della sostanza cosa si può evincere?
Ogni tanto arriva un attacco più o meno velato (solfiti?) verso il vino, ma l'antico detto che con un bicchier di rosso al giorno si campa cent'anni sembra reggere imperterrito.
La formula vincente dunque è non superare la dose consigliata per avere sempre e comunque beneficio > danno?

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

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