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Aurora Mazzucchelli (ristorante Marconi)

da buby12345 il 31 mar 2008 16:51


<I>Da ilmangione Magazine</I><br><b><font size=2>Aurora Mazzucchelli (ristorante Marconi)</b></font><br><i>Arte e talento in cucina per una nuova “stella”</i><br><br>Per leggere tutto, clicca <a href='http://ilmangione.it/magazine/articolo.php?id_articolo=1171' target=_blank>qui</a>

da casea il 12 apr 2008 16:25


Ho avuto il piacere di assaporare le prelibatezze di AURORA, accompagnate dalla gentilezza e professionalitaà di MASSIMO. Complimenti a Aurora, Massimo e papà Mario. Angelo scicli

C’È CHI DICE NI

da deloZio il 20 apr 2008 20:40


Immagine ha scrittoMolta gente si lamenta dei prezzi troppo alti: qual è il tuo pensiero?
Secondo me è un insieme di cose: molte volte non si fa il calcolo di quello che si mangia, della qualità
che si ha nel piatto, del servizio, del locale, delle maggiori spese che un locale può avere rispetto ad
un altro, e quindi si considera solo la differenza tra piatto e piatto, ed è li che casca l’asino. Esempio:
se mangi una pizza, hai consumato .un piatto unico .e spendi una certa cifra; in un ristorante come il
mio, di piatti .ne mangi almeno cinque o sei... ma se moltiplichi. il costo di .cinque o sei pizze, alla fine
ti accorgi che hai speso la stessa cifra.

.Immagine
Evvai! E io che mi credevo la pensasse così... ma moltiplichiamole comunque, 'ste pizze metaforiche.
Succitato raffronto riferibile a menu degustazione, ivi proposto a ca. 60 €, fosse caso o arte in data
12 Aprile 2008, sabato scorso, cinque portate .della Signora Aurora ho preferito ordinarle .à la Carte:
tre antipasti, un primo, un secondo. Spendendo a ciò, un tantinello più del costo di cinque-sei… otto
(va là!) “prosciutto e funghi”; rapidissimo, il computo: gamberi rossi, dolcissimi .al palato, a mio parere
accoppati una seconda volta da un'incongrua polvere ghiacciata di piselli: effetto vetro in gola, è un
abbinamento che celerà senz'altro un qualche Credo filo-gastronomico sopraffino ma non ho modo di
lambiccarmene; sette cucchiaiate . fondo. compreso .et oplà, il .piatto piange. L'olivetta .sferificata,

20 € à la Carte; segniamo intanto due pizze...

Seguono, conclamate, le (tre) capesante. cotte nel fieno; poc'o nulla .da aggiungere .alla descrizione
stilata da princess, cui vi rimando. Peraltro: temperatura di servizio estremamente corretta, carezza
per il palato; preparazione unanimamente apprezzabile, preferenza a durare negl'anni. Un valsente di
18 € à la Carte, ma disponibile pure in degustazione; sicuro come l'oro, mi domando in che quantità
Si prosegue con le Chitarrine, condite .d'anguilla e ragout d'ostriche: come già scritto in precedenza,
non più di settanta grammi di sfoglia ebano. Piacevolezza indubbia: centellino con cura ma sfugge da
sott'i rebbi, per un .corrispettivo - à la Carte - di 18 €. Una cucina ch'inizia a sembrarmi valida, ma
pure tanto delicata, auspico maggior consistenza nella portata principale, Pescato di Rombo chiodato.

Avete già letto com'è andata a finire; oltretutto, l'intingolo di melanzana. è contingentato al punto di
terminarmi .sott'al naso prima .del dovuto: ancora due bocconi a condimento iper-razionato oppure è
meglio .un “liscio” e l'ultimo “carico”, per chiudere .in bellezza?! Bah...! Non è .stare a tavola, questo.
Perché mai .chiudo l'esperienza .con un bis di (tre) capesante cotte nel fieno, dunque? Semplice; pria
che .mi si servisse il Pescato, baloccavo tra me e me: se realmente sono buone come son sembrate,
le gusterò ancor meglio a stomaco pieno.

Stomaco pieno...


Ecco qua, questo è tutto:

coperto .. . . . . . . . …..3
cucina .. . . . . . . . .. 104 (30 il Rombo)
aperitivo .. . . . . . . . ...7
cantina .. . . . . . . . ...85 (Terlaner, Rarità 1993)
caffè .. . . . . . . . ..… …3

Totale: ..202 euro .(Ric. Fis. /000687 - 58630/07)



Ora: sarà che mi attendevo un’ospitalità à la bolognese, grassa, e son invece capitato in una NY smilza,
serrata in a great depression; sarà che spendendo con discreta liberalità, contavo di essermi assicurato
una cena più rimarchevole; sarà che, a mio .sommesso .parere, non è così che si fa ristorazione stellata
...it’s the economy, stupid?! Senz'altro! Ma preferire a discrezione di Carta non può configurarsi a mo’ di
sovra-lusso dissuasivo, atto al più a sospingere la clientela nell’ammiccante imbuto “menu degustazione”...

Signora Aurora, semmai leggesse, mi rivolgo direttamente a lei: non sto assolutamente ponendo in dubbio
la qualità intrinseca delle sue preparazioni; la probità della filiera cui si rifornisce o la perizia di coloro che
compongono la sua brigata… e ho gradito questo primo assaggio della sua cucina, veramente. Il punto è,
Signora, che il Conto è .faccenda deputata. al ristoratore; come tale, lei stabilisce i prezzi unitari di ogni
pietanza, io compongo. la mia cena. E una volta compostala, avallando i prezzi .da lei stabiliti, non esiste
al mondo .che cinque portate. non risultino poi essere .sufficienti. Finché avverto reciprocità tra le parti,
sull’entità di conto non metto becco; ma, nel caso specifico, ho lasciato la sua sala da pranzo in balia di

un dubbio: quante altre portate avrei dovuto ordinare, per raggiungere un netto quantitativo appagante?

A occhio e croce almen’almeno altre due; e croce sul cuore, stellati-bi-tri o semplici forchettine fossero,
a fronte di cinque portate à la Carte m’han sempre tutti quanti, bene o male, satollato. Loro stabilivano
il .prezzo unitario, io componevo .la mia cena... pertanto, questa mia. a suggerirle di .aggiustare. il tiro,
semmai .fosse possibile: “tutela” massima per le tasche dei degustanti, se n'auspica una medesima pure
per le fauci dei fagocitanti.


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Ringrazio per l'attenzione e la pazienza accordatemi

Commenti alle recensioni è la sezione ove deloZio cerca inspiegabilmente di rendersi più antipatico possibile (op.cit.)

da ilForchetta il 21 apr 2008 09:13


A proposito di prezzi, ho recentemente visto un'apparizione, sul GR Channel, dello chef del ristorante Bulgari di Milano.

Personaggio simpaticissimo ed eccentrico che ha preparato un piatto di spaghetti al pomodoro. Con tanti trucchi e trucchetti per la loro preparazione che, francamente, anche mia nonna sapeva.

Particolarità del piatto: una spruzzata di succo di limone e un poco di zeste di limone. E un cucchiaino di formaggio di capra.

Alla curiosa domanda del conduttore sul prezzo del piatto al ristorante, curiosa soprattutto in virtù del fatto che viene presntato in carta di fianco a primi piatti con ingredienti nobili come astice e altri, lo chef risponde, sbalordito, che il prezzo è un prezzo normale, normalissimo per un piatto siffatto.

15 EURO

Non commento oltre.
Ma vado a mangiare gli spaghetti al pomodoro da mia nonna.

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