Ostia Mariolino....
Ero all'oscuro di tutto. Ricordo che quando incontrai te e la tua fidanzata alla cassolata non esitai a definire entrambi "di una bellezza sconvolgente". Non ricordo se alla terza boccia di Bonarda tentai anche di baciarti.
Che dire?
Che è bello leggerti

Si, è proprio bello leggerti

Ed io ti capisco, perchè per poterlo fare ho avuto bisogno di quelle persone che hanno deciso di dare un senso anche all'ultimo atto della loro vita.

fante ha scrittoOstia Mariolino....
Ero all'oscuro di tutto. Ricordo che quando incontrai te e la tua fidanzata alla cassolata non esitai a definire entrambi "di una bellezza sconvolgente". Non ricordo se alla terza boccia di Bonarda tentai anche di baciarti.
Che dire?
Che è bello leggerti

E' vero quello che dice Marco. Ho letto con attenzione quanto scritto, anch'io ricordandoti alla cassoulata assieme alla tua bella ragazza, con grande emozione.
Ad maiora!

MarioLino, grazie per aver condiviso con tutti noi questa tua esperienza.

Non pensare sia una goccia nel mare, tante volte che ha la fortuna di ricevere questo dono non ne parla: per pudore, suppongo.

Ma proprio grazie a testimonianze come la tua sarà possibile un giorno far si che la donazione diventi non più un atto eccezionale.

Quanto accaduto può renderti orgoglioso, come penso siano orgogliosi i familiari di chi morendo ha deciso di donarti la vita.

Non stancarti mai di raccontare, di pungolare la sensibilità di chi incontri, soprattutto se ti sarà possibile parlane ai giovani.

Sono loro la speranza per molti malati.

Un abbraccio.

Non sai quanto questa cosa fa si io ti senta vicino.

Tpt

mi unisco al coro mariolino!
io sono iscritta all'aido e all'avis da quando ho compiuto i 18 anni, e tengo sempre nel portafogli la tesserina col mio consenso esplicito alla donazione degli organi. è un atto di civiltà ed intelligenza che tutti dovrebbero fare

Complimenti per la grinta con la quale ha affrontato la situazione, non è da tutti.

In bocca al lupo per il futuro e che ti "accadano" solo cose belle

Grazie a tutti per le belle parole. Sappiate però che nei momenti di difficoltà l'istinto alla sopravvivenza è fortissimo, non è tutto merito mio. E poi mi hanno aiutato in tantissimi, tutti coloro che mi sono stati accanto. Non ero mai solo.

tpt ha scrittoNon stancarti mai di raccontare, di pungolare la sensibilità di chi incontri, soprattutto se ti sarà possibile parlane ai giovani.

Hai ragione. Non ti nascondo che un po' vorrei dimenticare... il trauma emotivo che deriva da un'esperienza simile è fortissimo. Ma sento di avere anche un dovere morale nei confronti di chi è ancora in attesa. Quindi sicuramente parlerò del mio dono in altre occasioni e altri spazi.

Non trovo le parole adeguate però voglio dirti sic et simpliciter che mi hai commosso e sono contento per te che tutto stia andando per il meglio.

Lunga vita al Sommo!!!!

Ragazzi, donate donate donate! Sangue, midollo, organi. Chiunque abbia i requisiti deve farlo, ci si sente benissimo e si fa del bene anche a sé stessi.

Sono stato alla festa del 40 anniversario dell'AVIS di Stradella domenica scorsa, è stata un'iniezione di solidarietà e amore per il prossimo indescrivibile.
La medicina fa passi da gigante, le operazioni sempre più complesse richiedono un supporto trasfusionale in crescita proporzionale. Cresce anche il numero di donatori, ma troppo poco. La provincia di Pavia l'anno scorso ha avuto un difetto di 22mila sacche di sangue che ha dovuto recuperare fuori regione. Sangue che con un briciolo di altruismo e sensibilità di chi sta bene potrebbe essere a disposizione delle comunità provinciali in completa autosufficienza.

Da quando diversi anni fa mi sono iscritto all'ADMO penso che la cosa più bella che potrebbe capitarmi nella vita è di superare l'ultimo livello di compatibilità con il ricevente e potergli donare una parte del mio midollo. Riaccendendo la sua vita darei un senso alla mia, mi sentirei completo.

Gli organi... lo so che la questione etica non è uno scoglio da poco, così come il blocco psicologico che frena la maggioranza dei non consenzienti. Però mi piace immaginare che una parte di me continui a vivere nel corpo di un altro quando nel mio non ne ha più la possibilità. Insomma, c'ho un esterno destro così lezioso che Andrea Pirlo mi fa un baffo... devo assolutamente metterlo a disposizione per i posteri!



Un abbraccio Mario e chissà, se un giorno ti ritroverai a passeggiare per Plaza Maior potrai fermarti un istante e, sorridendo, ammettere: "già, adesso il Paradiso è ancora meglio!"

Grazie per aver condiviso con noi la tua storia, il tuo coraggio, la tua voglia di vincere.

Non sai quanti ricordi ha evocato il tuo racconto.

Un forte abbraccio

Ero donatore Avis. Ho dovuto smettere per una serie di sfortunati eventi. M'è tornata la voglia

Sabryli ha scrittoGrazie per aver condiviso con noi la tua storia, il tuo coraggio, la tua voglia di vincere.

Non sai quanti ricordi ha evocato il tuo racconto.

Un forte abbraccio

io non ti conosco ed è lontana la mia esperienza di vita dalla tua.
ma ti assicuro che, se pure con modalità diverse, attraverso anche io un periodo difficile ed ho trovato importante leggere quanto da te raccontato.
Ho pensato spesso che la mia vita fosse finita nell'attimo esatto in cui finiva quella della persona a me cara, ho creduto che non avrebbe avuto senso neanche minimamente provare a lottare, mi pesava anche solo respirare... e invece la vita è un viaggio meraviglioso, di una bellezza disarmante e difronte a te mi vergogno di aver pensato anche solo per una volta che la cosa migliore era arrendersi.

grazie infinite!

Quante cose belle e vere ci sono dietro un nick, un avatar, un topic...

Grande MarioLino

grazie MarioLino per la tua testimonianza davvero toccante. Ci hai regalato un'emozione davvero particolare.
Credo che valga più di cento articoli e campagne pubblicitarie pro donazione.
Le storie come la tua, raccontate come hai fatto tu in una sede che apparentemente non c'entra nulla, contengono una forza dirompente che dà speranza ai malati in attesa di trapianto, conforto alle famiglie dei donatori e nuovo entusiasmo ai sanitari che lavorano nel campo dei trapianti e delle donazioni di organi e tessuti.
E che il tuo cuore nuovo ti consenta paradisiache mangiate... per cent'anni.
Buona vita e buon appetito!

Penso di non bestemmiare se scrivo che quanto ci hai raccontato, MarioLino, è di conforto anche a quelle famiglie che hanno perduto un loro caro in attesa di un trapianto che non è mai avvenuto.

Anche di quelle famiglie dove chi è deceduto era a sua volta un donatore.

Verebbe da chiedersi come non può esplodere la rabbia in questi casi ....

Ed invece è bello sapere che c'è chi c'è chi ha vinto, chi al trapianto ci è arrivato e lo ha anche superato benissimo, come nel tuo caso.

Aiuta sapere che c'è chi come te racconta, spinge noi tutti a fare un passo verso la donazione, sia d'organi, di sangue o di midollo osseo.

Aiuta sapere che ogni tua parola ha smosso i nostri cuori.

tpt ha scrittoPenso di non bestemmiare se scrivo che quanto ci hai raccontato, MarioLino, è di conforto anche a quelle famiglie che hanno perduto un loro caro in attesa di un trapianto che non è mai avvenuto.

Anche di quelle famiglie dove chi è deceduto era a sua volta un donatore.

Verebbe da chiedersi come non può esplodere la rabbia in questi casi ....

Ed invece è bello sapere che c'è chi c'è chi ha vinto, chi al trapianto ci è arrivato e lo ha anche superato benissimo, come nel tuo caso.

Aiuta sapere che c'è chi come te racconta, spinge noi tutti a fare un passo verso la donazione, sia d'organi, di sangue o di midollo osseo.

Aiuta sapere che ogni tua parola ha smosso i nostri cuori.

Tanto per cambiare non ho scritto in italiano ma in turcasso di sotto .... scusatemi!

tpt ha scritto
Tanto per cambiare non ho scritto in italiano ma in turcasso di sotto .... scusatemi!

Italiano o non, turcassamente sottoscrivo quanto dici
E ringrazio MarioLino per la storia e la serenità con cui ce l'ha regalata.

wineless ha scrittoLunga vita al Sommo!!!!

La provincia di Pavia l'anno scorso ha avuto un difetto di 22mila sacche di sangue che ha dovuto recuperare fuori regione. Sangue che con un briciolo di altruismo e sensibilità di chi sta bene potrebbe essere a disposizione delle comunità provinciali in completa autosufficienza.

Beh, non stento a crederlo..per anni ho donato il sangue a Pavia..fanciulla giovane, non un baldo giovane con vene pulsanti, ma arrivavo sempre in forma alla seconda donazione annuale (benchè i medici mi avessero avvertita, che se avessi avuto l'emoglobina troppo bassa mi avrebbero fatta donare una volta all'anno). Poi sono arrivata un giorno per la donazione,e trovo una dottoressa che con fare antipatico mi chiede perchè non dono le piastrine. Le faccio notare il valore, basso anche per me (figuriamoci se ne posso donare...). Perchè non dono il plasma? non ho vene abbastanza forti, non reggono lo stress. "Bene" mi dice "non c'è motivo che tu doni il sangue" e mi esclude per sempre dalla donazione! cosi, senza consultare nessuno nè fare un'analisi in quel momento..e ripeto, i miei valori mi hanno sempre permesso di donare due volte all'anno, ma se si voleva essere scrupolosi, bastava farmi donare una volta all'anno. Una sacca di sangue era meglio di nulla, ma lei non la pensava cosi. Purtroppo.
MarioLino, io non ti conosco, ma la tua storia mi ha commosso..anni fa un mio amico carissimo è morto (aveva 22 anni) e ha donato i suoi organi. La sua perdita mi ha straziata, ma in qualche modo, sapere che il suo dolce cuore batteva nel petto di qualcuno, mi ha aiutata...Ciao a tutti!