PaulySte ha scrittoSconvolgente
Secondo voi quando è stato girato il filmato? Il servizio s'intitola "Wired backstage febbraio 2011", quindi mi sembra chiara la risposta.
Ma Cracco allora dà in pasto larve scadute da mesi
Vedere per credere: al secondo 23 si legge bene che la scatola è stata confezionata il 18-08-2009 e che è "ten minste houdbaar tot" ("da consumare preferibilmente entro", in olandese) il 18-08-2010 !!!!!
Sono allibito, e sto pensando di chiamare i famosi NAS
PaulySte ha scrittoSconvolgente
Secondo voi quando è stato girato il filmato? Il servizio s'intitola "Wired backstage febbraio 2011", quindi mi sembra chiara la risposta.
Ma Cracco allora dà in pasto larve scadute da mesi
Vedere per credere: al secondo 23 si legge bene che la scatola è stata confezionata il 18-08-2009 e che è "ten minste houdbaar tot" ("da consumare preferibilmente entro", in olandese) il 18-08-2010 !!!!!
Sono allibito, e sto pensando di chiamare i famosi NAS
PaulySte ha scrittoSconvolgente
Secondo voi quando è stato girato il filmato? Il servizio s'intitola "Wired backstage febbraio 2011", quindi mi sembra chiara la risposta.
Ma Cracco allora dà in pasto larve scadute da mesi
Vedere per credere: al secondo 23 si legge bene che la scatola è stata confezionata il 18-08-2009 e che è "ten minste houdbaar tot" ("da consumare preferibilmente entro", in olandese) il 18-08-2010 !!!!!
Sono allibito, e sto pensando di chiamare i famosi NAS
gobbaccio ha scrittoIl filmato potrebbe esser stato girato mesi fa, non lo sappiamo. Di certo c'è solo che Wired ha pubblicato il tutto nel numero che da questa settimana trovate in edicola.
E' vedendo servizio e video che ho pensato: lo chef questa volta ha fatto una cazzata. Fossi un cliente che non è mai stato da lui, di certo non mi verrebbe la voglia di provarlo.
Il servizio, esteticamente, fa vomitare
zandet2 ha scrittogobbaccio ha scrittoIl filmato potrebbe esser stato girato mesi fa, non lo sappiamo. Di certo c'è solo che Wired ha pubblicato il tutto nel numero che da questa settimana trovate in edicola.
E' vedendo servizio e video che ho pensato: lo chef questa volta ha fatto una cazzata. Fossi un cliente che non è mai stato da lui, di certo non mi verrebbe la voglia di provarlo.
Il servizio, esteticamente, fa vomitare
Chiedo scusa al MegaDirettoreEditoriale se ho osato quotarlo
Può essere, come può essere che in realtà l'abbia fatto "scientemente" per la famosa regola "che se ne parli bene o male purché se ne parli, e se se ne parla male ancora meglio".
Proprio oggi leggevo di una caso (estremo per fortuna) successo a Google con il sito di vendite online DecorMyEyes (leggete qui), dove questo personaggio sfruttava la pubblicità negativa che si propagava nel web per salire nel ranking delle ricerce e attirare ancora più clientela...
Adesso Cracco riempirà le vostre case di bacarozzi fritti per minacciarvi!!!
PaulySte ha scrittoLa cosa più vera detta su Cracco restano le parole di Edoardo Raspelli:
Se prendete un elefante indiano, lo fate bollire, ne fate un pâtè e ci aggiungete un grammo di caviale antracite del Madagascar, 2 grammi di olio extra vergine delle Maldive, 3 grammi di burro grasso degli alpeggi del Caracorum… pensate di cambiare, di aggiungere qualche cosa alle 10 tonnellate di elefante che avete trasformato in pâtè?! Questo per dire che la cucina del grande Carlo Cracco mi pare si sia avvoltolata nei giochini, si perda nella ricerca ossessiva maniacale della curiosità, nella mania compulsiva della novità, così da perdere di vista che andare al ristorante vuol dire soprattutto non stupire ma mangiare…
PaulySte ha scrittoLa cosa più vera detta su Cracco restano le parole di Edoardo Raspelli:
Se prendete un elefante indiano, lo fate bollire, ne fate un pâtè e ci aggiungete un grammo di caviale antracite del Madagascar, 2 grammi di olio extra vergine delle Maldive, 3 grammi di burro grasso degli alpeggi del Caracorum… pensate di cambiare, di aggiungere qualche cosa alle 10 tonnellate di elefante che avete trasformato in pâtè?! Questo per dire che la cucina del grande Carlo Cracco mi pare si sia avvoltolata nei giochini, si perda nella ricerca ossessiva maniacale della curiosità, nella mania compulsiva della novità, così da perdere di vista che andare al ristorante vuol dire soprattutto non stupire ma mangiare…