Mauro1980 ha scrittose aprissero un locale guadagnerebbero molto di più

AHUAHUAHUAHAUHAUAHUAHAUHAUAHUAHAUH

scusa!

ma...

HUAHAUHAUHAUAHUAHAUHAUHAUAHUAHUAHA

lo trovi ridicolo?

mi spieghi com'è possibile guadagnare meno di 60 mila euro l'anno, da un'attività dove percepisci da ogni cliente più di 100€?

Sappi che sono figlio di commercianti nel settore alimentari, mio nonno era un fornaio e conosco BENE costi di generi alimentari e costi legati alla loro conservazione

Mi sembra davvero strano che Berton guadagni meno di un bottegaio e di un idraulico, ma se lo dici te ...

spè spè.

tu mi stai quindi dicendo che bottegai ed idraulici guadagnano piu' di 60k l'anno?

tu mi stai dicendo che credi davvero che avendo un conto da 100 euro a testa un ristoratore guadagna OVVIAMENTE piu' di 60k l'anno?

tu mi stai dicendo queste cose?

quindi non ti spieghi perchè centinaia di migliaia di attività commerciali ed artigianali stanno chiudendo per fallimento.
quindi pensi che ci sia qualche cosa dietro quando si vedono i ristoranti stellati che chiudono e finiscono sulla rassegna....



ora ti svelo un segreto (di pulcinella): i locali come il trussardi se a fine anno hanno il pareggio di bilancio e' tutto grasso che cola!
Cracco se non facesse attività extra chiuderebbe ieri
idem per il 90% dei bi\tri stellati italiani.

Mi duole dirlo Parakarro, ma tu non conosci questo paese

Con idraulici non intendo quei 4 sfigati, (come quello del GF) che per lavorare devono mettere l'annuncio in rete, ma professionisti con esperienza ultra-decennale, questi superano ALLA grande 70-80k l'euro l'anno, vedessi le loro case

Sui bottegai idem, dato che sono figlio di uno di quelli, e non parlo degli improvvisati, ma di chi fa questo mestiere da decenni (mio padre non avrebbe mantenuto una famiglia di 6 persone con le entrate di un impiegato)

Ovvio, chi chiede 100€ a cranio ma ha 2 clienti lavora in perdita, ma chi chiede 100€ (e non sono pochi) e lavora, fa tanti tanti tanti soldi, altro che 60 mila euro...

Io non so che mestiere tu faccia, se sei ristoratore e non guadagni quella cifra mi spiace molto, conosco ristoratori bravini che lavorano pochissimo e perdono solo soldi (ne parlavo nel topic ristorante vuoto), ma ne conosco anche che negli anni hanno guadagnato MILIONI DI EURO

PS quando parli di chiusura, quello che sta accadendo ora, non è rappresentativo degli ultimi 20 anni, e ti assicuro che anche ora c'è chi lavora alla grande, anche nella ristorazione

Mauro1980 ha scrittoSui bottegai idem mio padre non avrebbe mantenuto una famiglia di 6 persone altrimenti con le entrate di un impiegato)

conosco ristoratori bravini che negli anni hanno guadagnato MILIONI DI EURO

Vero, conosco bottegai che al mio paese di sono comprati 3 o 4 appartamenti.....una volta...ai tempi di tuo padre probabilmente....oggi col cazzo...se porti a casa un buon stipendio è grasso che cola.

di quei presunti ristoratori milionari....boh.....io non ne ho mai conosciuti, e ci sono dentro, se tu li conosci evidentemente esisteranno, anche se dubito parecchio al giorno d'oggi....poi se mi dici che hanno fatto i soldi negli anni 60 e 70 e via dicendo, ti do ragione, ma oggi nella ns. categoria, ricco lavorando onestamente non lo diventa più nessuno....impossibile.

Se passi da queste parti te lo faccio conoscere

Quello ha fatto davvero i milioni di € Primus, nei decenni, chiaro, ma li ha fatti, e tuttora lavora TANTISSIMO, fine settimana locale che stra borda (penso sia sui 150 coperti) e a pranzo idem

Non ha la stella, ma una discreta cucina (a volte buona altre volte meno) a prezzi molto competitivi, la Michelin gli ha conferito però il faccino (i migliori indirizzi a prezzi convenienti) e la forchetta

Conosco anche locali che vedo vuoti ogni volta che ci passo davanti, è brutto, ma è così

Mauro1980 ha scrittoSe passi da queste parti te lo faccio conoscere

Quello ha fatto davvero i milioni di € Primus, nei decenni, chiaro, ma li ha fatti, e tuttora lavora TANTISSIMO, fine settimana locale che stra borda (penso sia sui 150 coperti) e a pranzo idem

Non ha la stella, ma una discreta cucina (a volte buona altre volte meno) a prezzi molto competitivi, la Michelin gli ha conferito però il faccino (i migliori indirizzi a prezzi convenienti) e la forchetta

Conosco anche locali che vedo vuoti ogni volta che ci passo davanti, è brutto, ma è così

Poiché sul ristorante vuoto avevo fatto un post "del cuore"... (perché mi piange il cuore...) mi permetto un piccolo intervento.
Putroppo - a dispetto di quanto succede in altri settori - il cliente medio della ristorazione è maledettamente abitudinario.
Magari per andare a comprare un aspirapolvere gira 10 negozi e si fa fare 20 preventivi.
Ma poi va sempre a mangiare al "ristorante preferito", tipo anelli di calamaro surgelati in riva al mare... e che bontà!

Mauro1980 ha scrittoMi duole dirlo Parakarro, ma tu non conosci questo paese

no,no, infatti vivo e lavoro in Colombia

Mauro1980 ha scrittoIo non so che mestiere tu faccia,

il narcotrafficante colombiano, ovvio.


non capisco se mi pigli per il culo, se hai 11 anni (ma non credo visto che dovresti essere del 1980), se trolleggi o se davvero sei così

Copper,

Sai bene che non tutti sono buongustai, gastrofighetti, maniaci del cibo come noi ma cercano semplicemente sicurezza di trovare certi piatti e l'accoglienza dell'oste che conoscono.

Ci sono persone (come noi ) che fanno 50, 100 anche più km per provare una cucina, per molti altri è follia, due tipologie di persone completamente diverse.
Per andare ai Tigli, lunedì ho fatto 85 km, nessuno del mio paese ha fatto così tanta strada per una pizza, ma io ne sono rimasto più che soddisfatto, quei km non mi hanno pesato.

Nel locale citato prima invece trovi soprattutto gli abitudinari (squadre di calcio di zona, aziende di zona, matrimoni dei clienti, ecc...) e i passanti del pranzo, lavora davvero tanto.

parakarro ha scrittoil narcotrafficante colombiano, ovvio.


non capisco se mi pigli per il culo, se hai 11 anni (ma non credo visto che dovresti essere del 1980), se trolleggi o se davvero sei così

Non "trolleggio" e non ti piglio per il culo, non ho 11 anni, noto solamente che sei un villano.

Se gli affari ti vanno male, cosa che si evince dai tuoi discorsi, mi dispiace, capita a tanti, non a tutti fortunatamente

Rilassiamoci ragazzi, mi raccomando.

Mauro1980 non si tratta di villania ma l'esser diretto e sardonico.
In questo forum tendiamo a non prenderci troppo sul serio ed in quanto all'esser sardonici, permettimi, ma tendo ad esserlo anch'io quando qualche consulente esterno mi spiega il mio lavoro meravigliandosi che i flussi sull'intermediato calino.

Forse qualcuno tra i grandi nomi della ristorazione avrà fatto i milioni (non chiedo come) ma quello che vedo io frequentando dalla trattoria al tristellato è gente che si fa un culo così combattendo contro tasse tra le più alte in Europa, materie prime alle stelle e soprattutto una crisi economica che mette in ginocchio molti, e fa contrarre drammaticamente i consumi.
E' vero che sono imprenditori e sono consapevoli di correre il rischio di chiudere, ma se ciò capita sarebbe semplicistico attribuirlo solo a loro scelte sbagliate o al non saper fare il proprio mestiere a differenza di altri "plurimilionari pluristellati." Le imprese chiudono oggi anche non per loro malgestione ma per pagamenti dalla P.A. procrastinati all'infinito e crediti non erogati dalle banche. Cerchiamo di non dimenticarlo, i ristoranti - puoi fare tutti i voli pindarici che vuoi, lasciarti andare a tutte le gastrofighetterie di questo nostro piccolo mondo - sono imprese e come tali soggette alle leggi del mercato.
Augh!

No Capohog, è propri villania quella da parakarro

Da quello che scrivi, sembra che non hai letto la discussione nel'interezza, o non ti sei soffermato a sufficienza.

Il ristoratore milionario che ho citato non è uno stellato, è un locale dove puoi cenare con 40€ e pranzare con 12, è giusto uno che lavora tantissimo, si fa un mazzo enorme, sia lui che i suoi dipendenti, ha il locale sempre pieno (ne conosco più di uno con locali perennemente pieni, come ne conosco sempre vuoti).

Non mi sono MAI permesso di dire, e non lo penso nemmeno, che se ad uno gli affari vanno male, lo si deve attribuire a scelte sbagliate o al non saper fare il proprio mestiere a differenza di altri

Constato solo che ad alcuni gli affari vanno a gonfie vele, ad altri vanno molto male PUNTO

Il mio discorso esulava dalla qualità della cucina

Con quest'espempio ho solo ribattuto a chi scrive sia impossibile guadagnare più di 60 mila euro l'anno facendo il cuoco, ho ribattuto al villano che scrive in continuazione che ho un'idea contorta sulla ristorazione solo perché a lui probabilmente gli affari vanno male, considerando la sua situazione rappresentativa del mondo intero.

In Italia la disoccupazione giovanile è al 30%, l'altro 70% lavora, fortunatamente non sono tutti disoccupati i giovani italiani.

m'ero preparato una risposta pacata, pacificatrice, comprensiva e cordiale! in fondo, in perfetto stile parakarriano. stavo per "inviare" ma per scrupolo ho riletto le tue ultime parole:

Mauro1980 ha scrittoIn Italia la disoccupazione giovanile è al 30%, l'altro 70% lavora, fortunatamente non sono tutti disoccupati i giovani italiani.

e quindi?!?!

dai, a noi puoi dirlo, sei Capezzone! ti ho riconosciuto!


quale era il post che avevo preparato? una cosa tipo questa:

vedi... internet è una brutta bestia.

nei forum, se un utente non sa una cippa, alla lunga perde credibilità. nei forum resta tutto nero su bianco, le proprie idee e le proprie parole possono essere confrontate,viste,rilette,paragonate con dati reali, con esperienze di altre persone con COSE VERE!
il che è fantastico per chi ha voglia di conoscere , per chi ha l'umiltà e la passione di imparare.
però è un disastro per chi crede di sapere e scopre che invece...NON SA UN BENEAMATO CAZZO!

perchè allora parla di salumi e scopre che non sà un cazzo, parla di pesce di lago e scopre che non sà un cazzo,parla di stipendi e scopre anche qua che non sà un cazzo!

pensa un po' uno così ,quanto ne saprà di gestione di ristoranti, di fatturati e di utili!

io ci provo a farti capire che l'equazione
RISTORANTE DA 100 EURO A TESTA = +60K ALL'ANNO NETTI
è sbagliata! ma tu ti ostini!
che poi ci siano locali che lavorano... MA VA!??!?!

io sono un super villano, ovvio, parlo volgare ,però ricorda che tu uscendo con queste sparate

Mauro1980 ha scrittoCon idraulici non intendo quei 4 sfigati, (come quello del GF) che per lavorare devono mettere l'annuncio in rete, ma professionisti con esperienza ultra-decennale, questi superano ALLA grande 70-80k l'euro l'anno, vedessi le loro case

dai dello sfigato a chi fa fatica ad andare avanti... tu hai buone maniere ma spari troppe sentenze

ps
ora scusa ma devo mettermi in fila alla caritas per la cena e il posto letto

comunque c'è una bella confusione qua in mezzo tra stipendi lordi, stipendi netti, fatturato, utile e numeri da saltimbanchi.

mi permetto:
100 euro a persona.
50 coperti.
ristorante aperto solo a cena.
se considerassimo ogni sera il tutto esaurito: 100*50 = 5.000 euro al giorno.
20 sere al mese? 5.000*20 = 100.000 euro al mese
vogliamo fare 10 mesi? 10*100.000 = 1.000.000 euro all'anno.
questo sarebbe il fatturato.
ora se il ricarico medio delle materie prime è il 30% vuol dire che l'incidenza delle materie prime sul fatturato è del 77% = 770.000 euro di costo per le materie prime.

rimangono 230.000 euro "in cassa" a cui vanno tolti: spese per il personale, affitto, gas, luce e acqua, ammortamenti immobilizzazioni, lavanderia, ....

credo che 60.000 euro all'anno di utile siano un bel traguardo (e difficilmente raggiungibile).

meglio fare lo chef ed essere dipendente invece che imprenditore di sè stesso e possedere un ristorante. ovviamente IMHO.

manufood ha scritto50 coperti.
20 sere

conosco locali che hanno 150, altri 250 coperti

lavorano a pranzo e a cena, si spende 15€ a pranzo e 35-50 a cena

i numeri che hai citato sono molto particolari, alcuni sballatissimi

manufood ha scrittoora se il ricarico medio delle materie prime è il 30% vuol dire che l'incidenza delle materie prime sul fatturato è del 77% = 770.000 euro di costo per le materie prime.

Questa cosa non esiste da nessuna parte, locali che fatturano un milione di euro e spendono per la materia prima 770 mila euro non esistono, tanto più per 50 coperti.

Se fatturi un milione di € e alla fine guadagni solo 60 mila euro,c'è qualche problema, oppure sei arrivato volutamente a quel bilancio con operazioni diciamo "forzate" per non dire altro

Saranno in pochi manu, non lo nego, ma con questo lavoro, c'è gente, che NEGLI ANNI, ha fatto soldi a palate, sono diventati RICCHI, grazie al loro locale

manufood ha scrittose considerassimo ogni sera il tutto esaurito

un ragionamento giusto il tuo, peccato che la variabile "tutto esaurito tutte le sera", di questi tempi, sia impazzita.

Mauro1980 ha scrittoi numeri che hai citato sono molto particolari, alcuni sballatissimi

manufood ha scrittoora se il ricarico medio delle materie prime è il 30% vuol dire che l'incidenza delle materie prime sul fatturato è del 77% = 770.000 euro di costo per le materie prime.

Questa cosa non esiste da nessuna parte, locali che fatturano un milione di euro e spendono per la materia prima 770 mila euro non esistono, tanto più per 50 coperti.

Mauro perdona la mia ignoranza, in un ristorante stellato (il cui menù è sui 100 euro) quanto pesa il costo delle materie prime sul fatturato?

di sicuro non il 70%, nemmeno il 30%, prova a chiederlo a pessoa

Comunque un ristorante che fattura un milione di euro l'anno o più, ne conosco uno, non stellato, ma con quasi 200 coperti, che lavora a pranzo e a cena, ha utili a fine anno ben superiori a 60000€, due tre volte tanto

Di sicuro un ristorante che ha 50 coperti,e che oltretutto lavora poco, deve tenere i listini alti

manufood ha scritto
Mauro perdona la mia ignoranza, in un ristorante stellato (il cui menù è sui 100 euro) quanto pesa il costo delle materie prime sul fatturato?

non si può fare i conti così a muzzo....dipende....se per 100 euro ti da crostacei è un conto, se ti da cacio e pepe è un'altro paio di maniche....poi bisogna vedere dove ti trovi, il servizio, i servizi ecc. ecc.

non si possono fare i conti così.