innanzitutto, non lo vedo esibizionistico
secondo poi, mi pare che sia stato sottolineato che si stava cercando di calmare una bambina frignante (e perdonatemi, ma se parlate cosi', non ne avete mai avuti figli, perche' in quel momento, l'unico pensiero che ti viene e' volto a trovare un modo per non farlo urlare: il cervello va proprio in panne)
terzo, non trovo nemmeno scandaloso il farlo
quarto, magari la signora e' alle prime armi e poco informata, ma esistono sia camicie che non mostrano proprio nulla e ti permettono di mantenere una notevole intimita', sia scialli che coprono interamente te e il bambino, sia ancora la possibilita' di infilartelo sotto la maglia (e a questo proposito io avevo sempre cose molte ampie)
Detto tutto questo, sono assolutamente concorde con quanto scritto da strini.

Collegandomi all'osservazione di cisejazz, ricordo un episodio di qualche mese fa.
Io lavoro in un Ente pubblico. Si accede tramite ascensore o tramite una scalinata (interna all'edificio); rientravo da un'uscita di servizio e, sulla scalinata, vedo una donna (che evidentemente era appena stata in qualche ufficio) ferma sulle scale ad allattare il suo bimbo.
LA mia prima reazione è stata quella di pensare "vabbè, poteva anche mettersi da qualche altra parte; stare sull'ingresso di un edificio pubblico, dove transitano le persone, ad allattare non è molto educato).
Poi ne ho parlato con le mie colleghe (mamme) e loro mi hanno fatto notare che in quei momenti si profila un'nuica priorità: far smettere il pianto e far stare bene il bambino, quindi non si fa troppo caso al dove e al cmoe, tantopiù che l'allattamento è una cosa molto naturale. E inoltre allattare non significa sdraiarsi nude sulla scalinata, ma semplicemente esporre un pezzettino di seno.

In più, sempre riportando le osservazioni di una mia collega, mi risulta che per una mamma ci siano molti meno problemi del solito a mostrare eventualmente un po' di seno al "pubblico" se c'è la necessità di allattare il bimbo, privilegiando questo aspetto a più frivoli elementi di pudore o, permettetemelo, a volte moralismo o ipocrisia (perché diciamocelo, magari quello che si lamenta dell'allattamento al tavolo del ristorante, magari è lo stesso che poi mette le corna alla moglie andando con un prostituta albanese di 17 anni...).

Sagge parole quelle di johleg. Parturiens mons. Tra poco perchè non parlare del Darfour? Ecchediamine! Restiamo a quanto riportato dall'articolo evitando interventi sulle colpe della società, l'emancipazione della donna e che alla fine sarà sempre colpa di Berlusconi.

Uno va a Madonna di Campiglio (non in una baita sul Dos dei Sabion) in un quattro stelle. Qualcuno c'è mai stato? Madonna di Campiglio si ritiene la Cortina della val Rendina con tutti gli annessi e connessi. A tavola non si va con le infradito o le pedole, ma sempre in "tiro". D'altronde siamo a Madonna... cavi, se non lo sapete andate a Vimini tva la subuvva...
Sono a tavola e il bambino piange: ok, prendo il passeggino, faccio 10 metri, vado nella saletta vicina o meglio salgo in camera (quanto tempo ci vorrà: tre minuti?) allatto il bambino con tranquillità, lo tengo in posizione ortostatica per fargli fare il ruttino (cioè lo accudisco nelle migliori condizioni, il bambino, non la mamma eh?) e poi con tranquillità ritorno al desco.
Questo è il comportamento che una persona di buon senso avrebbe fatto.
Ripeto: trovo intollerabile che il marito con il direttore abbiano poi alzato la voce . Tutti male educati. Oppure educati alla "prima c'è la mia libertà, poi quella degli altri, qui siamo a Madonna di Campiglio mica bau bau micio micio...".
una buona poppata a tutti!

silbusin ha scrittoSagge parole quelle di johleg. Parturiens mons. Tra poco perchè non parlare del Darfour? Ecchediamine! Restiamo a quanto riportato dall'articolo evitando interventi sulle colpe della società, l'emancipazione della donna e che alla fine sarà sempre colpa di Berlusconi.

Uno va a Madonna di Campiglio (non in una baita sul Dos dei Sabion) in un quattro stelle. Qualcuno c'è mai stato? Madonna di Campiglio si ritiene la Cortina della val Rendina con tutti gli annessi e connessi. A tavola non si va con le infradito o le pedole, ma sempre in "tiro". D'altronde siamo a Madonna... cavi, se non lo sapete andate a Vimini tva la subuvva...
Sono a tavola e il bambino piange: ok, prendo il passeggino, faccio 10 metri, vado nella saletta vicina o meglio salgo in camera (quanto tempo ci vorrà: tre minuti?) allatto il bambino con tranquillità, lo tengo in posizione ortostatica per fargli fare il ruttino (cioè lo accudisco nelle migliori condizioni, il bambino, non la mamma eh?) e poi con tranquillità ritorno al desco.
Questo è il comportamento che una persona di buon senso avrebbe fatto.
Ripeto: trovo intollerabile che il marito con il direttore abbiano poi alzato la voce . Tutti male educati. Oppure educati alla "prima c'è la mia libertà, poi quella degli altri, qui siamo a Madonna di Campiglio mica bau bau micio micio...".
una buona poppata a tutti!

Ecco: Silvano ha di questi ritorni alla sensatezza che non posssono che commuovermi. Ora sono sempre più rari, ma una volta, pur non essendo la regola, erano più frequenti. Quoto.
Se fosse capitato a mia moglie, avrei fatto solo la considerazione che mi sembrava esagerato protestare ufficialmente, ma avrei detto che non si sarebbe più ripetuto, e con tante scuse per il fastidio arrecato, anche se non volutamente.
A parte il fatto che non era nelle corde di mia moglie, allattare in pubblico.
Non mi sembra di ricordare un solo episodio consimile, con nostra figlia.....

silbusin ha scrittoSagge parole quelle di johleg. Parturiens mons. Tra poco perchè non parlare del Darfour? Ecchediamine! Restiamo a quanto riportato dall'articolo evitando interventi sulle colpe della società, l'emancipazione della donna e che alla fine sarà sempre colpa di Berlusconi.

Uno va a Madonna di Campiglio (non in una baita sul Dos dei Sabion) in un quattro stelle. Qualcuno c'è mai stato? Madonna di Campiglio si ritiene la Cortina della val Rendina con tutti gli annessi e connessi. A tavola non si va con le infradito o le pedole, ma sempre in "tiro". D'altronde siamo a Madonna... cavi, se non lo sapete andate a Vimini tva la subuvva...
Sono a tavola e il bambino piange: ok, prendo il passeggino, faccio 10 metri, vado nella saletta vicina o meglio salgo in camera (quanto tempo ci vorrà: tre minuti?) allatto il bambino con tranquillità, lo tengo in posizione ortostatica per fargli fare il ruttino (cioè lo accudisco nelle migliori condizioni, il bambino, non la mamma eh?) e poi con tranquillità ritorno al desco.
Questo è il comportamento che una persona di buon senso avrebbe fatto.
Ripeto: trovo intollerabile che il marito con il direttore abbiano poi alzato la voce . Tutti male educati. Oppure educati alla "prima c'è la mia libertà, poi quella degli altri, qui siamo a Madonna di Campiglio mica bau bau micio micio...".
una buona poppata a tutti!

Quoto tutto! Inoltre aggiungo che secondo me la gente vede troppa televisione e c'è troppa mania di protagonismo. Oramai sputtanare è lo sport o l'hobby preferito da molti, per la serie 'io sono io e voi non siete un ca..o'. Molti stanno diventando 'garantisti' e sempre meno persone hanno la premura di chiedere scusa

Mia moglie non ha mai allattato il nostro piccolo in pubblico e nemmeno davanti ad amici o parenti (vabbeh magari a parte la sua mamma ) però non ci vedo tutto 'sto livore da martellamento nei coglioni per l'offesa al senso del pudore.
Può capitare che qualche mamma abbia l'esigenza di doverlo fare ed io non mi scandalizzo, punto.
Concordo con la maggioranza di voi che, avendo un luogo più appartato a disposizione, si debba avere il buon senso di utilizzarlo ma in caso contrario...

Un'ultima cosa, visto che qualcuno ha toccato il tasto, su cui anch'io ho dovuto ricredermi: finchè non hai un figlio non puoi capire fino in fondo cosa vuol dire avere un figlio, come tirarlo su, come insegnargli la buona educazione, come fargli capire cosa è bene e cosa è male ecc.ecc.
Prima di diventare papà non sapevo neppure cosa potesse comportare un bambino e di conseguenza sputavo mille sentenze sui figli altrui: dopo, ripeto, su molte cose mi sono ricreduto.
Cercare di essere dei buoni genitori è solo una speranza, il tempo ci darà ragione o meno: io nell'intanto ce la metto tutta

WW W SILBUSIN for Papi !!

grasderost ha scrittofinchè non hai un figlio non puoi capire fino in fondo cosa vuol dire avere un figlio, come tirarlo su, come insegnargli la buona educazione, come fargli capire cosa è bene e cosa è male ecc.ecc.

A proposito di ciò, e nella speranza di non risultare offensivo per nessuno, ci terrei a fare una importante precisazione, completamente slegata dall'episodio in sè.

Capita spesso di "sentirmi" dire questa cosa quando uno lamenta atteggiamenti fastidiosi di binomi genitori-figli "tu non sai cosa vuol dire". E' assolutamente vero.
Ma mi si permetta anche di dire che non tutte le mamme con atteggiamenti da madonne immacolate opportunamente spalleggiate da padri "avvocati" possono sapere che cosa ho passato io e sto passando in quel momento, quali sono le mie cicatrici e cosa sto cercando in un luogo pubblico tipo un albergo o un ristorante. Ho capito che tu tieni il pupetto ma io in quel momento potrei essere afflitto da un dolore per una perdita, per una malattia, per una giornata lavorativa particolarmente intensa, per una litigata.... e quindi se rompi coglioni, te e il pupetto, sei tu a essere fuori luogo, anche se io non so cosa vuol dire.

Concludo poi dicendo che tutti una volta consideravamo cafoni e maleducati chi parlava al cellulare, poi nel momento in cui tutti l'abbiamo adesso è normale. Tutti pensiamo che sia sbagliato lasciare la macchina in doppi fila ma io solo un minuto che diamine, tutti pensiamo che non si debba disturbare il vicinato però se ho due amici a cene che fastidio vuoi che sia....e via così.

Chiedo venia se son sembrato acido, non lo sono, ho scritto solo un po' di fretta

Topolone , mi commuovi . Penserei a un triumvirato : Il Gatto , Il Topolone e ? chi ci mettiamo come terzo uomo o donna ?

E c'hai stra ragggione perchè il problema è che al giorno d'oggi si danno per scontate troppe cose( e non solo nella stagione dei saldi ! ) e soprattutto si conta sulla mitezza , sulla remissività , sulla discrezione , sul buon senso e sull'educazione degli altri , più che sulla propria !

io sono in linea con il pensiero di Fante, tempo fa mi è capitato di essere a cena in un ristorante di medio livello e una neo mamma che desinava al tavolo accanto al nostro con una certa non chalance ha "estratto" il seno e si è messa ad allattare il proprio pupo... Non mi sono scandalizzato ma mi sono sentito imbarazzato, e leggermente infastidito. Non so, sarà che il mio senso del pudore risente fortemente di un certo retaggio culturale cattolico-moralista però sta di fatto che mi ha "nu poche" rovinato la cena. Se il maître avesse gentilmente chiesto alla signora in questione di appartarsi per fare quello che doveva fare, io avrei gradito. Invece ha sorvolato. Qual'è il diritto "lecito" il mio di cliente un poco bigotto o quello della signora di allattare il proprio figlio?

cisejazz ha scritto in quel momento, l'unico pensiero che ti viene e' volto a trovare un modo per non farlo urlare: il cervello va proprio in panne

Esatto!
E quindi, di conseguenza, va in panne anche il cervello di chi non è genitore di cotanta creatura....(qualunque sia l'età, imho, se son molesti, ed i genitori han voluto la bicicletta, se la pedalino a casa...).
Ci è capitato di osservare un padre porgere alla strillante figlioletta di circa un anno il cestino del pane (il pane ha effetti calmanti, si sa ), con l'ovvio risvolto di ripristinare sì il silenzio, ma anche di avvistare fette e panini volanti della cui esistenza mettere a conoscenza gli ufologi èpiù esperti ; fortuna che, in tale occasione, la gestrice del locale avesse prima tirato su le fette di pane lanciate, poi fatto una ramanzina al virtuoso papà.

mmah, ribadendo che, forse, la signora avrebbe potuto trovare un luogo alternativo in cui provvedere a tranquillizzare il bambino, trovo più disdicevoli le chiappe e le tette delle "veline" o chi per esse sbattute continuamente in tv piuttosto che un banalissimo allattamento.

grasderost ha scrittoCercare di essere dei buoni genitori è solo una speranza, il tempo ci darà ragione o meno: io nell'intanto ce la metto tutta

Bellissime parole, ti ringrazio di averle dette. Io, con un figlio sposato, ancora oggi (visto che la mia è l'epoca dei bilanci, più che dei progetti ) con mia moglie ci chiediamo se siamo stati e siamo dei buoni genitori.
Intanto continuiamo a mettercela tutta.
Un abbraccio!

Zolletta ha scritto ha "estratto" il seno e si è messa ad allattare il proprio pupo... mi sono sentito imbarazzato, e leggermente infastidito.

bah....,a me, le tette continuano a piacermi...

bè, in linea di massima anche a me, ma ci sono tette e tette... Ci son quelle a pera, quelle a coppa di champagne e quelle a cipolla! La tipa le aveva a cipolla! (quelle che se le guardi ti fanno piangere...)

Zolletta ha scrittoci sono tette e tette... Ci son quelle a pera, quelle a coppa di champagne e quelle a cipolla! La tipa le aveva a cipolla! (quelle che se le guardi ti fanno piangere...)

allora non eri "infastidito"...eri incaxxato perche' aveva delle brutte tette....il che e' mooolto diverso!!

[quote="grasderost"]Mia moglie non ha mai allattato il nostro piccolo in pubblico e nemmeno davanti ad amici o parenti (vabbeh magari a parte la sua mamma ) però non ci vedo tutto 'sto livore da martellamento nei coglioni per l'offesa al senso del pudore.


.......e difatti nessuno ha tentato di lapidare la mamma allattante.
Le hanno solo chiesto (si spera gentilmente)di farlo in un altro ambiente.
E la lettera al Corriere (che in altri tempi -ad esempio quando alcuni forumisti erano giovani........ - non avrebbe pubblicato una cosa del genere) l'ha scritta Lei e non il Direttore dell'albergo.
E di nuovo,anche se questo topic sta avendo molto successo di pubblico e di partecipanti,TANTO RUMORE PER NULLA o per poco!
Anyway,come già detto da altri,il capro espiatorio ce l'abbiamo:è tutta colpa del Silvio !!

P.S. Grasderost mi riporta ai miei lontani trascorsi lombardo-milanesi. Cosa vuol dire ?

[quote="Fante"][

Concludo poi dicendo che tutti una volta consideravamo cafoni e maleducati chi parlava al cellulare, poi nel momento in cui tutti l'abbiamo adesso è normale.

roll: Anche qui:se uno dice due parole è un conto;se racconta per 30 minuti cose personali ad alta voce è un altro: recente esperienza personale in treno!!
Per fortuna la mia pazienza (forgiata da 26 anni di vita ospedaliera) che sconfina nella patologia,mi ha distolto dal chiedere,gentilmente of course,alla suddetta telefonista incallita di parlare almeno a bassa voce.
Vedo già la lettera al Corriere : Medico intollerante, impedisce a signora di parlare con i parenti e/o amici.E se aggiungiamo che la signora era "naturalmente abbronzata"........apriti cielo !!!

P.S. Io comunque al ristorante abolirei il cellulare !