Laboratorio di sviluppo dei temi trattati nelle news e negli articoli pubblicati nel magazine de ilmangione.it. Ogni utente può proporre spunti di discussione correlati agli argomenti stessi.
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da Bob il 12 dic 2007 12:05


Fante, scusami, ma questo è un parlarsi addosso. Anche adesso, la colpa non è dell'"Alberto qualsiasi", ma del legislatore, che dovrebbe ecc.....
Il legislatore ha cominciato col fare la sua parte, penalizzando un comportamento che già di per sè, sulla base del buon senso, non dovrebbe essere adottato. Ora, i vari Alberti facciano la loro, che andrebbe già bene così.
E poi, scusa, ma è troppo facile dire che la legge è di merda, che così non va, ecc. Dimmi tu come andrebbe stilata: prova a farmi un esempio sia della norma che tu reputi accettabile, sia del modo di controllarla, sia delle pene e e sanzioni. Una norma è sempre perfettibile, ma, sempre, avrà dei difetti, eccessi da una parte e varchi dall'altra. Dai varchi uscirà qualche drogato pazzo, fatto di ecstasy e con due litri di superalcolici in corpo, che guiderà sino a casa a 150 all'ora senza venire beccato, dall'altra, verrà preso l'alberto del caso, che guidava a 60 in città dopo aver bevuto tre bicchieri di vino. Cominciamo a nonbere i tre bicchieri di vino.....
E quanto a questo....sì: io mi trattengo. Bevo meno. Ammetto che per me non è una grossa fatica, ma lo faccio e lo farei comunque.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 12 dic 2007 12:25


Bob ha scrittoDimmi tu come andrebbe stilata: prova a farmi un esempio sia della norma che tu reputi accettabile, sia del modo di controllarla, sia delle pene e e sanzioni.


Bob, non ho le competenze per stilare una legge. Se questo è un invito al silenzio, bon.

Però continuo a pensare che questa ipertrofia legislativa sia inutile, senza l'applicazione delle norme.

Personalmente continuerò ad andare al ristorante e a godermi la serata. Se mi beccano, pace. Sarà la solita dura lex sed lex che ti fa fare i salti mortali per regolazziare una badante e riempe la città di irregolari che chiedono l'elemosina a ogni cantone.

da ilForchetta il 12 dic 2007 12:31


Secondo me, il legislatore ha inasprito le pene e becca un "Alberto" qualsiasi perché il passato ha insegnato che, con leggi non troppo restrittive e applicazione elastica delle stesse, quello che succede è che tutti gli "Alberti" e "Giuseppi" ne approfittano, invece di agire coscienziosamente.

Capisco attaccare i politici quando si aumentano lo stipendio, ma in questo caso non vedo proprio nessuna possibilità di interesse personale, bensì un segnale forte e che crei discussione e presa di coscienza come ultima speranza di vedere cambiare le cose.

"Se faccio le cose per bene trovate sempre il modo di aggirare le regole? Bene, allora beccatevi le mazzate e, già che ci siamo, solleviamo un po' di discussione."

Posso? Oso? Rustico, ma condivisibile. A mali estremi, estremi rimedi.

A questo siamo arrivati, non si era notato anche da tante altre cose?

Comunisti!

da ilForchetta il 12 dic 2007 12:33


Fante ha scrittoBob, non ho le competenze per stilare una legge. Se questo è un invito al silenzio, bon.


Però pare che tu abbia le competenze per criticarla. Interessante...

8)

da ilForchetta il 12 dic 2007 12:37


Fante ha scrittoSarà la solita dura lex sed lex che ti fa fare i salti mortali per regolazziare una badante e riempe la città di irregolari che chiedono l'elemosina a ogni cantone.


Vuoi saperne una?

Mi sto occupando proprio di questa cosa per motivi che non vale la pena spiegare qui.

Sai cosa succede? Che almeno la metà delle domande che verranno inoltrate al ministero saranno farlocche e serviranno a ricongiungere famiglie, a fare arrivare nuovi clandestini che non firmeranno nessun contratto e, dulcis in fundo, a sfruttare il decreto per permettere a figli e cugini di immigrati già in Italia di fare una settimana di vacanza senza sottoporsi al normale iter per la richiesta di permesso di turismo, puntualmente negata per chi arriva da paesi che con il turismo non hanno nulla a che fare.

E questo comportamento è generalizzato, non immagini quanto.

E gli immigrati sono spinti a fare queste richieste agli italiani perché sanno bene quanto poco ce ne freghi di rispettare le leggi. Non hanno più vergogna a chiedercele.

Sono tutte cose che ho sentito e sperimentato direttamente.

da Fante il 12 dic 2007 12:40


ilForchetta ha scrittoSecondo me, il legislatore ha inasprito le pene e becca un "Alberto" qualsiasi perché


Colpirne uno per educarne cento? E' giustizia secondo te? A me pare terrorismo....

ilForchetta ha scrittoPerò pare che tu abbia le competenze per criticarla. Interessante...

8)


Ma infatti. Sarebbe come se uno criticasse un ristorante senza essere un cuoco.

8)

da Greedy il 12 dic 2007 12:49


Immagine

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da ilForchetta il 12 dic 2007 12:50


Doppio colpo a vuoto del prode Fante, oramai alle strette.

Fante ha scrittoColpirne uno per educarne cento? E' giustizia secondo te? A me pare terrorismo....


No, non è riducendo i concetti ai minimi termini e usando paroloni da propaganda populista che puoi risolvere la questione. Si tratta di "Se lascio margini ne approfittate. Allora vi tolgo i margini."

Fante ha scrittoSarebbe come se uno criticasse un ristorante senza essere un cuoco.


Uh, che caduta di stile. Smuovi tutto per fare polvere?

8)

da Fante il 12 dic 2007 13:09


ilForchetta ha scritto "Se lascio margini ne approfittate. Allora vi tolgo i margini."


Di bene in meglio. Leggi di frustrazione. Non riesco a farle rispettare allora meno alla cieca. Mi sembra tu abbia un concetto molto vago di democrazia. 8)

ilForchetta ha scrittoUh, che caduta di stile. Smuovi tutto per fare polvere?


Non ne ho bisogno. E fin troppo facile trovare falle nel tuo ragionamento. Posso suggerirti una resa onorevole? 8)

da ilbonva il 12 dic 2007 13:31


Ogni legge che colpisce la vita privata degli individui e' vista come giusta e sacrosanta da chi non ne e' coinvolto e sempre comunque ingiusta da chi invece lo e', vedi le restrizioni nate sul fumo.
Personalmente ritengo che il porre un limite sia giusto quando questo serve realmente a risolvere o quantomeno limitare un problema, soprattutto se sociale.
Io non sono un bevitore, quindi in teoria il problema non me lo porrei piu' di tanto, ma devo prendere atto che questa legge da sola non ha risolto granche', e gli interessi in ballo evidentemente impediscono a qualcuno di prendere misure piu' drastiche.
Una società per funzionare, soprattutto in un contesto in cui si fa a gara ad essere sempre i più furbi, deve essere poco democratica e porre leggi e limiti rigidi.....possibilmente uguali per tutti.

*** Se vuoi una risposta definitiva, ti dico forse ***

da ilForchetta il 12 dic 2007 13:32


Fante ha scritto
ilForchetta ha scritto "Se lascio margini ne approfittate. Allora vi tolgo i margini."


Di bene in meglio. Leggi di frustrazione. Non riesco a farle rispettare allora meno alla cieca. Mi sembra tu abbia un concetto molto vago di democrazia. 8)


Ma cosa dici? Comunista! Si tratta di:
"Non siete capaci di gestire onestamente una norma non restrittiva, allora la rendo tale."

In Svizzera il pagamento delle tasse avviene in modo interessante: "Paga quanto credi sia giusto in rapporto alla tua attività. Se sei corretto, accetto la tua proposta, altrimenti valutiamo insieme un'imposizione corretta."

In Italia, sai quante risate? E, allora, normativa puntuale.

MEDIAMENTE SIAMO DELLE BESTIE DISONESTE MA PENSIAMO DI ESSERE TUTTI VERGINI, IMMACOLATI E FURBI

Iniziamo a risolvere questo problema, perché è la vera sorgente di tutti gli altri problemi.

eccerto, la colpa del fatto che ci sono guidatori ubriachi è della legge e della polizia, non del bevitore che se ne frega. ma mi faccia il piacere! :roll:

da Fante il 12 dic 2007 14:59


ilForchetta ha scrittoIn Italia, sai quante risate? E, allora, normativa puntuale


Le palle di fra Giulio.

Ti sei scavato la fossa da solo. Guitto. Segueo il tuo esempio....

L'evasione non è la giustificazione a una pressione fiscale elevata. In nessun senso.

Mi spiego meglio....il cittadino non può dire evado perchè chiedono troppe tasse, perchè è tutto un magna magna. Questi sono ragionamenti da Vanzina. Ma se lo Stato dice io tengo la percentuale di tassazione alta perchè tanto poi tutti evadono è ancora peggio.

Il mio discorso è tutto qui. Leggi giuste e applicazione giusta delle medesime. Non leggi inique e controlli a minchia di segugio. Perchè due ingiustizie non fanno una equità.

Si può pensarla come me o essere nel torto, chiaro. ( 8) )

E quoto decisamente....

ilbonva ha scrittoPersonalmente ritengo che il porre un limite sia giusto quando questo serve realmente a risolvere o quantomeno limitare un problema, soprattutto se sociale.

ma devo prendere atto che questa legge da sola non ha risolto granche', e gli interessi in ballo evidentemente impediscono a qualcuno di prendere misure piu' drastiche.
Una società per funzionare, soprattutto in un contesto in cui si fa a gara ad essere sempre i più furbi, deve essere poco democratica e porre leggi e limiti rigidi.....possibilmente uguali per tutti.

da ilForchetta il 12 dic 2007 15:03


OK, capisco: è sempre colpa di qualcun altro.

Nel tuo caso, dei genitori.

da Greedy il 12 dic 2007 15:33


E' nata prima l'uova o il gallino? E chi lo sa .... 8)

E' il contribuente che non rispetta la legge perché ingiustamente crudele nei suoi confronti, lui povero ed indifeso cittadino che mai farebbe nulla di male ma è costretto suo malgrado ad evadere le tasse e guidare in stato di ebbrezza, oppure è lo stato che non potendo agire sul singolo, impone leggi restrittive e severe, pur sapendo che poi una scappatoia la si trova e che molti, i soliti, si faranno gli affari loro?

Tutte e due le cose, perché il politicante è, in prima istanza, un cittadino. Si fanno le leggi addosso (sporcaccioni).

Quindi?

La base di tutto è l'educazione. Se tutti rispettassimo le leggi, non ci sarebbe bisogno di altro (neanche delle leggi stesse).
Ma non le rispettiamo, e bisogna farle rispettare.
(il problema di base, again, siamo noi ... mica le leggi. Siamo NOI che non le rispettiamo ... )

Ergo, aumento dei controlli e dove è necessario anche inasprimento delle pene per convincere i cittadini che il rispetto della legge è necessario.


PS: certo, se chi fa le leggi le rispettasse anche sarebbe un buon esempio, ma questo è un altro discorso ...

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da wineless il 12 dic 2007 18:45


Per evitare gli incidenti bisogna far diminuire la velocità, non arrestare chi si è fatto mezza boccia di bonarda.

Prevenire è meglio di curare, dicevano.
Perchè non mettono degli autovelox FISSI ad ogni ingresso e uscita dei piccoli centri abitati? Ed ogni tot (ragionevolmente pochi) km nei percorsi a 90 km/h di limite massimo? E i sensori per la velocità media su TUTTI i tratti autostradali? La spesa non sarebbe certo superiore a quella che sopportiamo per i decessi e le invalidità sopraggiunti sulle strade.

Si otterrebbe un'oggettiva diminuizione della velocità e degli incidenti, ma anche degli introiti nelle casse dei comuni, che ovviamente guadagnano di più a colpire "a sorpresa". E allora bisogna aver chiaro per prima cosa qual è lo scopo finale...

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Fante il 12 dic 2007 19:14


wineless ha scritto...



WINELESS SANTO SUBITO

da Bob il 12 dic 2007 20:18


Sarà santo, ma capisce poco di costi.
Tu prendi una strada, mettiamo...via Novara, a Milano. Un bel vialone con limite di 70 e tanti bei semaforoni. Fra i semafori, prove di sgommate e di accelerazione, con punte da 160. 5 - dico 5 - chilometri. Tu, quanti pensi siano, i sensori necessari a far rispettare i limiti? Vogliamo mettere allora la Milano Lecco? Ci vorrebbe un budget da finanziaria, perchè non solo metti i sensori, ma metti anche gli agenti che visionano i filmati, quelli che stendono i rapporti, ecc.
Io davvero non riesco a capire: Limiti di velocità, limiti alcolici....sono tutte cose necessarie, non sono degli optional. Si può sapere che vi prende? Eccerto che sarebbe bello se ci fosse una situazione in cui non esistono gli alberti (perchè tutti gli Alberti non bevono quando devono guidare) e ci sono solo i deficienti sballati, gli unici che è giusto colpire. Peccato però che ci siano una marea di Alberti, da tre, quattro e magari cinque bicchieri più l'ammazzacaffè (tanto li reggo, ahò, so' er mejo, IO). Non si drogano, no. Ma quella volta, quell'unica disgraziata volta, viene a mancare il decimo di secondo nella connessione tra cervello e azione. E allora....5 morti (tra cui MAI l'alberto :evil: ).
Ecchecca....volo!
E comunque, c'è una legge che dice di fare una cosa sacrosanta e giusta, cioè "non bere se devi guidare". Poi, siccome siamo un popolo di cavillosi piantagrane, cominciano le domande idiote: "Non bere "quanto"??". Ripeto: l'unica pecca nella legge è che il legislatore ha cercato di essere tollerante: invece di rispondere "NULLA, ZERO, NADA" ha detto..."vabbé, un pochino te lo consento". E si è scavato la fossa da solo. Ma la risposta giusta era la prima. Il comportamento giusto è NON bere. Nullla. Zero, Nada.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da ilForchetta il 13 dic 2007 13:24


Approvo Bob.

soprattutto per fare dispetto a fante

che vedo dopo all'aperitivo, se trovo parcheggio, che poi devo correre in discoteca tutto bello carico

da Fante il 13 dic 2007 15:28


Vedi Forchè'.....tu dovresti fidarti del tuo aio no, non mi sono fatto male

E alla fine la Camera tagliò i tagli
I deputati sopprimono il tetto agli «stipendi d'oro» dei manager pubblici

Taglia, taglia, scusate il bisticcio, stanno tagliando i tagli. L'ultimo a essere soppresso è stato il tetto agli «stipendi d'oro». Passato al Senato, è stato cancellato alla Camera. Anzi, d'ora in avanti i «grand commis» pubblici potranno guadagnare anche di più. Alla faccia di tutte le promesse intorno al bisogno di sobrietà.


se ne avete voglia, leggete....

Vi prego, non venitemi più a parlare di doveri morali del cittadino verso lo Stato....esistono le leggi e vanno rispettate perchè altrimenti si finisce in galera. Punto.

da il_verza il 13 dic 2007 16:02


leggete
Vi prego, non venitemi più a parlare di doveri morali del cittadino verso lo Stato....esistono le leggi e vanno rispettate perchè altrimenti si finisce in galera. Punto.


:shock: :?
Che c'entano mo', le stronzate dei politici?!
I doveri morali del cittadino verso lo Stato sono i doveri morali che il cittadino osserva in favore della Cumunità,
tra noi gente comune; mica ai vari DilibertoMastellaDiniBinetti.....

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

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